Giacomo Conterno – Barolo DOCG. “CASCINA FRANCIA” 2001

390,40

” Vendita solo a privati “

Max. 1 Bottiglia per cliente

Il Barolo FRANCIA viene prodotto con le uve provenienti dal vigneto Francia!!! Perché vi dico questo, parrebbe scontato. ma così non è, perché nello stesso vigneto nasce il Re dei Baroli o il Barolo dei re, il Monfortino.

Il Barolo Francia di Conterno è un grande vino piemontese: maestosa espressione del vigneto Francia situato nel comune di Serralunga. Una vinificazione tradizionale e una maturazione di 48 mesi in botti grandi danno vita ad un vino austero, morbido e molto strutturato.

Doctorwine
Annata 2001 Degustata: Maggio 2015
Ottenuto da sole uve Nebbiolo. Questo è un Monfortino meno ‘estremo’, un Barolo di Serralunga più consistente e tipico, fattori che vengono esaltati da una vendemmia fine come quella del 2001. Il vino aveva colore granato abbastanza intenso e profumi cupi e profondi con note minerali e catrame accanto a quelli di liquirizia e lampone. La bocca è netta, tannica, con una bella acidità che ne fa ben invecchiare, mentre il finale è molto lungo con un retrogusto leggermente amarognolo

Valutazioni
Robert Parker   96/100   Cellar Tracker  94/100      Doctorwine   94/100

Quando bere:    2015/2044

Dato il loro valore, le bottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.

 

Solo 1 pezzi disponibili

Descrizione

Siamo negli anni 20, in una Langa ancorata alla vendita dell’uva a pochi ma grandi, per numeri, imbottigliatori.
A casa Conterno, Giacomo incomincia a non poterne più di vendere damigiane di vino per poche lire; è dal 1770 che la sua famiglia se ne occupa, come testimoniano le bolle di vendita di quel tempo.
Produce allora alcune bottiglie di Barolo che etichetta come “Barolo Extra”, aprendo la via consanguinea futura.
Una strada che in poco tempo si consolida e che sempre più viticoltori, rimanendone affascinati, scelgono di seguire.
A quel punto (1969) uno dei 2 figli, Aldo, si stacca per fondare la sua cantina, la Poderi Aldo Conterno, mentre l’altro, Giovanni, decide con il padre di comprare nel 1974 14 ettari di vigneto a Serralunga.
La vigna in questione è il cru Francia, da lì monopolio aziendale e operazione che gli permette di smettere di acquistare uva per la produzione dei propri vini.
Infatti dal 1978 il Barolo riserva Monfortino, dicitura comparsa in etichetta nel 1924 per indicare la provenienza iniziale delle uve dal comune di Monforte, è prodotto unicamente con le uve del nuovo vigneto.
Dopo Giacomo e Giovanni, dal 1988 alla guida di quello che nel frattempo è diventato uno dei più eminenti simboli di eccellenza vinicola, italiana e mondiale, c’è Roberto Conterno. Roberto, oltre a lavorare con l’identico rigore e con lo stesso rispetto della tradizione dei suoi avi, ha portato avanti un lavoro di espansione e valorizzazione dell’azienda, acquistando tre ettari del cru “Cerretta” e nel 2015 il cru adiacente al Francia, “Arione”, anch’esso particolarmente vocato per la produzione di nebbiolo e barbera.
Una storia, insomma, che non vede ancora il capolinea, e che anzi continua nel segno della più alta eccellenza enologica italiana e mondiale.

Informazioni aggiuntive

Carta dei Vini

Produttore

Anno

Vitigni

Gradazione

Formato

Regione

Paese