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    Prunotto – Barolo Docg. Riserva BUSSIA “VIGNA COLONNELLO” 2016

    Il prezzo originale era: 150,30€.Il prezzo attuale è: 139,10€.

    Dal prezioso vigneto di un ettaro nella zona di Monforte d’Alba. Vigna Colonnello rappresenta il connubio tra le due anime del Barolo e celebra l’incontro tra due terroir di elezione. Un vino dai tannini vellutati e capace di esprimere la finezza e l’eleganza derivata dal suolo Tortoriano e la struttura e la potenza originata dal terreno Serravalliano. All’arrivo in cantina le uve sono state pigiate e soltanto il 65% diraspato. La macerazione, avvenuta in serbatoi di acciaio inox, è decorsa in circa 7 giorni a una temperatura massima di 30 °C. La fermentazione malolattica si è conclusa prima della fine dell’inverno. La maturazione ha avuto luogo in legni di rovere francese di diverse capacità per 18 mesi e per 24 mesi in acciaio. Il vino ha affinato 24 mesi in bottiglia prima dell’uscita sul mercato.

    James Suckling
    Il Barolo Riserva Bussia Vigna Colonnello 2016 è un vino scuro e potente. Ciliegia nera, prugna, cuoio, mentolo, liquirizia, lavanda ed erbe essiccate si fondono in questo Barolo inebriante e robusto. Il 2016 ha un pugno piuttosto forte, ma è anche elegante e piuttosto distintivo.

    Wine Spectator
    Ha densità e ricchezza che incorniciano prugna macerata, ciliegia, mora, cuoio, spezie e un pizzico di rovere tostato. Aperto ma anche solidamente strutturato, con un retrogusto persistente e speziato. Meglio dal 2026 al 2042.

    Wine Advocate di Robert Parker
    Prodotto solo negli anni migliori, il Prunotto 2016 Barolo Riserva Bussia Vigna Colonnello mostra linee classiche, buona nitidezza e aromi delicati. L’unica cosa che manca è l’intensità, e la personalità piuttosto sommessa di questo vino si riflette in tutto il portafoglio di nuove uscite di questa importante tenuta. Il vino dà molto, ma finisci per volerne di più. La consegna del frutto è semplice e piuttosto concreta con una struttura leggera e una bella freschezza. Si arricchirà con più tempo in bottiglia.

    Valutazioni:    Wine Spectator  92/100       Wine Advocate   92/100         James Suckling    94/100

     

    Quando bere:  2026/2042

  • Pelissero – Barbaresco DOCG. “VANOTU” 2018

    63,90

    Il vigneto Vanotu, da cui deriva questo Barbaresco, fa parte da sempre dell’azienda e la famiglia Pelissero, ha un legame particolarmente stretto con questo luogo. Le vigne dimorano su un terreno particolarmente vocato che gode di un favorevole microclima, per cui anche nelle annate meno propizie, si riescono ad ottenere vini di grande qualità. Viene prodotto attraverso processi di vinificazione moderni ed innovativi e un tempo di affinamento di 20-22 mesi in barrique e nove mesi in bottiglia, al fine di ottenere la massima concentrazione del frutto e una trama tannica complessa, morbida ed avvolgente. Fin dal 1960, primo anno di produzione di questa etichetta, l’intento è sempre stato quello di esaltare ai massimi livelli le peculiarità del Nebbiolo. E sicuramente la Cantina Pelissero non tradisce le aspettative di chi degusta i suoi vini. Come nel caso del Vanotu, che appena nel bicchiere, incanta la vista col suo colore ampio e intenso. Affascina attraverso il suo profumo che sprigiona note fruttate di lampone e ciliegia miste a note legnose di vaniglia, ben armonizzate. Seduce il palato con la sua struttura equilibrata e consistente ed un gusto ampio avvolgente, morbido e di lunga persistenza.

    Colore intenso ed ampio di un bel rosso rubino, si esprime all’olfatto con note fruttate di lampone e ciliegia accompagnate e ben armonizzate con suadenti note legnose come la vaniglia. La cornice aromatica, oltre ai tipici sentori di rosa, si completa con note di salvia, menta, timo, camomilla, costanti negli anni tanto da costituire quasi il marchio di fabbrica di questo terreno. In bocca si presenta vellutato ampio ed avvolgente con tannini dolci e persistenti. La grande struttura polifenolica del Nebbiolo ed il giusto rapporto acido tannico di questo vino sono sinonimi sicuramente di lungo invecchiamento.

    Valutazioni:  Wine Spectator   93/100      Antonio Galloni/Vinous  94/100

    Veronelli  94/100     Bibenda  5 Grappoli

    Quando bere:   2024/2038

  • La Spinetta – LANGHE NEBBIOLO Doc. 2021 (Bio)

    19,90

    È evidente dalla qualità e dal carattere di La Spinetta Langhe Nebbiolo che questo vino è un blend dei tre vigneti Barbaresco di Spinetta a Neive. Le uve subiscono macerazione e fermentazione alcolica in tini a temperatura controllata per un periodo medio di 10 giorni. Fermentazione malolattica in botti di rovere francese usate, seguita da 12 mesi di invecchiamento. Infine, il vino riposa in bottiglia per altri sei mesi circa prima di essere rilasciato.
    Il vino è rosso rubino nel bicchiere, con sentori di frutti rossi e viola appena raccolti. Al palato, note fresche di ciliegia e mentolo sono avvolte in una struttura sottile ma precisa che conferisce un finale persistente. – La Spinetta 

    Il Langhe Nebbiolo 2021 è un vino meraviglioso che dimostra quanto sia avvincente l’annata. Ciliegia scura super matura, prugna, moka, liquirizia e cuoio nuovo sono tutti esaltati in questo Langhe Nebbiolo decisamente potente e virile. 91 punti Antonio Galloni/Vinous

    .

    Valutazioni:

    • Wine Advocate: 90 points
    • Vinous: 91 points

    Quando bere:  2023/2030

  • La Spinetta – Barolo DOCG. ” GARRETTI ” 2019

    52,80

    Articolato, generoso, dirompente

    Un vino dove la potenza e la raffinatezza s’incontrano in un matrimonio perfetto. I profumi sono dolci con note di frutta matura e spezie. Al palato si presenta generoso, con tannini caldi e avvolgenti

    VIGNETO DI PRODUZIONE

    Garretti a Grinzane Cavour (Cn)

    VINIFICAZIONE

    Macerazione e fermentazione alcolica in vasche a temperatura controllata per un periodo medio di 14-15 giorni. Fermentazione malolattica in botti di rovere francese, di secondo passaggio, e conseguente affinamento per circa 24 mesi. Affinamento in bottiglia per circa 12 mesi.

     

    Valutazioni:

    • Wine Advocate: 94 points
    • Vinous: 93 points
    • James Suckling: 93 points

    Quando bere:    2025/2042

             

  • La Spinetta – Barbaresco Docg. ” BORDINI ” 2020

    45,80
    Macerazione e fermentazione alcolica in vasche a temperatura controllata per un periodo medio di 14-15 giorni. Fermentazione malolattica in botti di rovere francese di secondo passaggio e conseguente affinamento per circa 20 mesi. Affinamento in bottiglia per circa 6 mesi.

    “Il Barbaresco Vigneto Bordini 2020 è profumato di fiori schiacciati, frutti di bosco rossi, menta, pepe bianco. Questo Barbaresco di medio peso e nervoso ha molto da offrire, soprattutto se i tannini si ammorbidiscono un po’. Questo è il più floreale e di medio peso dei Barbaresco Spinetta.” Vinous

    “Frutta matura e meravigliosa con agrumi e spezie da forno sia al naso che al palato. Di medio corpo con tannini molto fini che conferiscono al vino tensione e struttura.” James Suckling

    “Il Barbaresco Bordini 2020 di La Spinetta ha una nota speziata al primo naso, che ricorda la cannella e un accenno di qualcosa di più scuro come chiodi di garofano schiacciati. Questo caldo Nebbiolo d’annata abbraccia ricchi aromi fruttati di more e ribes scuri, e c’è un lato terroso con chiodi arrugginiti e terriccio. Si conclude con accenti alti di erbe balsamiche o olio di eucalipto.” Wine Advocate

    .

    Valutazioni:

    • Wine Advocate: 93 points
    • Vinous: 92 points
    • James Suckling: 93 points

    Quando bere:  2024/2038

  • Vietti-Barolo DOCG. Cru “ROCCHE DI CASTIGLIONE” 2018

    193,30

    Il potentissimo Rocche di Castiglione viene spesso definito il primo cru “ufficiale” nella storia della Langa (insieme al Bussia di Prunotto, entrambi usciti con l’annata 1961). Si conferma ancora una volta il grande classico della casa con l’edizione 2018. Superficie di 2,7 ettari. La produzione è di 20 hl per ettaro. 34 giorni in vasca d’acciaio, 5 di macerazione a freddo pre-fermentativa, fermentazione alcolica, quindi una lunga macerazione post-fermentativa ad una temperatura tra 30/32° C. Rimontaggi giornalieri all’aria con l’applicazione di un antico sistema detto “a cappello sommerso”.
    Lenta Malolattica in botte grande ,fino alla primavera inoltrata.
    Il vino quindi rimane più di un anno sulle fecce della malolattica e co2 di fermentazione in ambiente riduttivo senza solforosa

    Invecchiamento: 32 mesi in botti grandi di rovere tradizionale .

    “Un Barolo che inizia ampio e diventa più concentrato e lineare nel finale. Offre aromi e sapori di ciliegia, prugna, minerali, legno di sandalo e catrame che permeano la struttura morbida, con tutti i componenti presenti nelle giuste proporzioni. Tannini decisi e raffinati dagli presa e rimane magnificamente in bocca.” WINE SPECTATOR

    “Prima di tutto arrivano al naso tante fragoline di bosco dolci, ma aspetta la bella nota speziata della scorza d’arancia che ti lascerà a bocca aperta. Poi entrano in gioco note minerali e speziate. Corposo con intensi sapori di frutti di bosco e agrumi che sono già mantenendo i tannini leggermente gommosi. Questo vino è ancora molto giovane, ma è ricco di sapori luminosi e speziati. Si richiede pazienza. Provatelo dal 2025. JAMES SUCKLING

    “Il Barolo Rocche di Castiglione 2018 è morbido, setoso e lusinghiero fin dall’inizio. Lussureggiante e vivace, con tannini setosi, il Rocche ha una grande profondità e molta risonanza che si svilupperà nel tempo. Il 2018 è un Rocche particolarmente potente che avrà bisogno ancora qualche anno per svilupparsi.” VINOUS

    “Dalle Rocche di Castiglione Falletto, altro sito mitologico, con piante di oltre 80 anni e un terreno con sacche giallo-bluastre. Al naso ha note fresche, buccia di clementina, poi ciliegie rosse e camomilla. Tannini acido-salati, bella persistenza e succosità, con retro di agrumi.” LUCA GARDINI

    “Questo è uno dei miei vini preferiti di Castiglione Falletto. Il Barolo Rocche di Castiglione Vietti 2018 è meravigliosamente inciso e nitido con una qualità particolarmente delineata che è insolita in questa annata. Il frutto proviene da un piccolo appezzamento di 8.000 metri quadrati e, come gli altri vini di questa serie Cru di Vietti, viene invecchiato per due anni in botti di rovere. La struttura del vino è meravigliosamente morbida e levigata grazie ai tannini accuratamente integrati. Sono state prodotte solo 3.693 bottiglie.                          WINE ADVOCATE

    Valutazioni:  Wine Spectator  95/100    James Suckling   95/100     Vinous   96/100

    Luca Gardini    97/100     Robert Parker   97+/100

    Quando bere:  2025/2050

    Dato il loro valore, le bottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.

  • E. Pira & Figli Chiara Boschis – LANGHE NEBBIOLO DOC. 2021

    28,70

    Dal più importante vitigno della Langa nasce un vino che è un’introduzione al Re dei Vini. L’uva proviene da un vigneto dedicato e dalle cosiddette fasce di rispetto: filari confinanti con vigneti non Biologici di altri produttori. Si presenta con un colore rosso rubino, tendente al granato e con riflessi viola. Al naso sentori dolci e fruttati. In bocca tannini non invadenti e bilanciati dall′acidità.

    Piras Langhe Nebbiolo è un vino grande e ricco che profuma di ciliegie scure, fragole, tabacco e spezie. Il sapore cremoso è luminoso e ampio al palato con un finale mirato. SUPERIORE.DE

    “Un rosso succulento trafitto da un fascio di ciliegia, con accenti di terra, fieno baciato dal sole e liquirizia. Strutturato saldamente, con un finale lungo e tattile.”  WINE SPECTATOR

    Valutazioni:   Wine Spectator   91/100

    Quando bere=  2024/2034

     

     

  • E. Pira & Figli Chiara Boschis – Barolo Docg. “VIA NUOVA” 2019

    74,80

    Via Nuova era il nome di un piccolo vigneto situato a ridosso del centro abitato di Barolo. Il suo nome derivava dalla vicinanza alla strada (nuova, nel secolo scorso) che collegava Barolo a Novello. Di quella strada oggi resta solamente un sentiero in mezzo ai vigneti, percorribile a piedi. Per anni è stato vinificato in purezza fino a quando il Comune di Barolo, riorganizzando le Menzioni Geografiche Aggiuntive (entrate in vigore nel 2010) ha deciso di inglobarlo in una sottozona più ampia, contraddistinta dal nome Terlo. Con la soppressione di questo piccolissimo Cru, in omaggio alla tradizione dell’Assemblaggio , abbiamo iniziato a vinificare il Barolo Via Nuova con le uve di Terlo e Liste, del Comune di Barolo; Gabutti e Baudana del Comune di Serralunga d’Alba; Ravera di Monforte e Mosconi del Comune di Monforte d’Alba.

    Invecchiamento: 2 anni circa di maturazione sia in botti che in barriques di rovere francese; 1 anno circa di affinamento in bottiglia.

    “Luminoso, rubino granato scuro. Al naso pregiata menta piperita, ricco cuore di ciliegie, chiaramente liquirizia, nel finale anche fini toni terrosi. Al palato cremoso ed elastico, poi si sviluppa su tannini ferruginosi e robusti, molto potenti, ricchi di energia , ancora un po’ voluminoso nel finale, ha ancora voglia di invecchiare.” FALSTAFF

    “Il Barolo Via Nuova 2019 è un altro grande vino in questa degustazione. Nella sua intensità aromatica, il 2019 è alto e ampio, ha tutto. La miscela di sette siti funziona così bene. Il raccolto troverà un Barolo senza soluzione di continuità, meravigliosamente completo. Secco fiori, erbe aromatiche, menta, petali di rosa, ciliegia e scorza d’arancia gli conferiscono una notevole complessità. Il 2019 è profondo e anche piuttosto ricco, ma per niente pesante. C’è un accenno di dolcezza del rovere, ma che non fa altro che aumentare la bellezza esotica di il vino.” VINOUS

    “Il Barolo Via Nuova 2019 è una miscela di frutta proveniente da diversi siti in diversi villaggi della denominazione. Il vino è immediatamente aperto e bello, mostrando frutta scura, ciliegia, spezie, fiori blu e terra floreale. Il frutto sano in questa annata mostra una qualità quasi frizzante.”.  ROBERT PARKER

    “Un Barolo di grande interesse, vellutato ed elegante. Al naso note di amarene, un tocco di sottobosco e leggermente affumicato, completate da note balsamiche e pepe nero. Al palato ricompaiono note fruttate e affumicate, con un finale balsamico e finale speziato.” LUCA GARDINI

    “Ricco di sapori di ciliegia e lampone, questo rosso è allo stesso tempo elastico e saldamente strutturato. Rivela note di terra, minerali, eucalipto e anice che aggiungono profondità, mentre i tannini muscolosi prendono il sopravvento sul finale per ora. Mostra un buon potenziale.” WINE SPECTATOR

    .

    Valutazioni:      Falstaff   94/100      Robert Parker   97/100      Antonio Galloni   97/100

    Wine Spectator   94/100       Luca Gardini    98/100

    Quando bere=  2024/2048

     

     

  • Giacomo Conterno – Barolo DOCG. “FRANCIA” 2018 Magnum

    507,00

    Max 1 Bottiglia per cliente

    Il Barolo FRANCIA viene prodotto con le uve provenienti dal vigneto Francia!!! Perché vi dico questo, parrebbe scontato. ma così non è, perché nello stesso vigneto nasce il Re dei Baroli o il Barolo dei re, il Monfortino.

    Calice rosso granato, di grandiosa luminosità. Il naso si esprime su un bouquet elegante di fiori rosa e bianchi, di liquirizia e tabacco, con dolci rimandi di frutti di bosco. Bocca armonica, delicata, rivela uno spessore incredibile e persistenza infinita. Finezza, rigore e precisione. L’azienda produce il suo Barolo Francia con lieviti naturali, fermentazione a temperatura controllata e una lunga macerazione di 3-4 settimane; successivamente il vino matura in grandi botti di Slavonia e in bottiglia per un totale di quattro anni.

    Wine Advocate
    Dei tre campioni di Barolo che ho assaggiato dalla botte (inclusi Arione e Cerretta, anch’essi di Serralunga d’Alba), il Barolo Francia Giacomo Conterno 2018 è stato il più indietro e il più difficile da definire in questa fase agli esordi. Ho ampliato la mia gamma di spartiti di conseguenza per compensare le magiche incognite che potrebbero verificarsi man mano che il vino si muove verso una maggiore armonia e integrazione prima della sua uscita commerciale. Il vino è lineare e decisamente concentrato, privo dell’ampiezza e del volume che acquisirà quando gli verrà dato più tempo per rimpolparsi e rilassarsi. Anche gli aromi sono piuttosto primari e semplici a questo punto, con ciliegia scura e persino un accenno di fragola matura che cede gradualmente a erbe grigliate, fiori blu e mattoni cotti. Questa annata di Barolo Francia richiederà pazienza. (ML)  (11/2021)

    Vinous
    Il Barolo Francia 2018 è potente, profondo e anche un tocco austero. Mostra la spigolosità di tutti gli anni 2018, ma ha anche una sensazione di cremosità strutturale che aggiunge tantissimo carattere. Spezie, mentolo, cuoio e un’intera gamma di sfumature balsamiche si fondono nel finale profondo e imponente. Roberto Conterno ha deciso di rinunciare al suo Barolo Monfortino nel 2018, optando invece per unire tutte le botti nel suo imbottigliamento in Francia. Quando ciò accade, la Francia spesso sorprende lungo la strada. Questo potrebbe benissimo rivelarsi il caso qui. (AG) 95+  (10/2022)

    Wine Spectator
    Offre profondità e potenza, con mentolo ed erbe selvatiche che sfumano i sapori di ciliegia e prugna. Alla fine l’equilibrio pende verso i tannini, ma questi non sembrano eccessivamente astringenti, solo più strutturati di molti ’18. Raccoglie un elemento minerale poiché questo indugia sul finale. Essere pazientare. (BS, Web-2023)

    Falstaff
    Annata 2018 Degustata: ottobre 2022
    Rubino granato scintillante, di media densità, con unghia leggera. Al naso presenta intense note di tartufo e cuoio, poi prugna e ciliegia, con petali di rosa sullo sfondo. Al palato è abbondante e speziato, si apre con molti tannini densi e aderenti, abbondante, molta prugna, poi componenti terrosi pronunciati, come catrame e cuoio, finale molto lungo.

    Valutazioni:  Robert Parker   94-97/100    Vinous   95/100    Wine Spectator   95/100

    Falstaff   97/100
         

    Quando bere:  2024/2055

    Dato il loro valore, le bottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.

     

  • Giacomo Conterno – Barolo DOCG. “ARIONE” 2018

    223,00

    Max 1 Bottiglia per cliente

    L’Arione di Giacomo Conterno è una intrigante interpretazione del Cru omonimo, per un’estensione complessiva di 9 ettari. Adiacente a Cascina Francia, condivide terreni simili, ma può avere un’esposizione a sud ancora migliore e che la cantina con sede a Monforte d’Alba, vera e propria icona dello scenario enoico mondiale, ha acquisito nel 2015.

    Decanter 
    Con terreni giovani e colline ripide, l’importanza dell’Arione è facilmente intuibile. L’esposizione a sud ha aiutato la qualità di quest’annata e il vino mostra un sobrio aroma di frutta di ribes rosso con aggraziate cannella, viola mammola e anguria, alleato ad un soffio di anice, quasi erbaceo. Pieno, rinfrescante e molto elegante ma non privo di struttura decisa, presenta un finale gessoso estratto. Invecchierà abbastanza bene per essere un 2018. (AF) (1/2022)

    Wine Advocate
     Degustato dalla botte, il Barolo Arione 2018 ha ancora un altro anno in botte e tempo in bottiglia prima della sua uscita commerciale. Il vino mostra tuttavia una spiccata personalità, da subito gentile e schietta nonostante la giovanissima età. Con il frutto di Serralunga d’Alba, qui c’è una morbidezza eterea, ma questa caratterizzazione è relativa considerando l’ampia potenza e profondità sempre associate a questo sito. Sembra che questa annata 2018 si stia ancora riscaldando e stia lentamente acquistando volume e peso. La sua metamorfosi è lungi dall’essere completa. Tuttavia, ciò che ora puoi leggere nel vino è la qualità del suo frutto e i suoi classici aromi del Nebbiolo di frutti di bosco, viola pressata, ruggine e arancia rossa. (ML) (11/2021)

    Vinous/Antonio Galloni
    Il Barolo Arione 2018 è un vino imponente. La sua sola presenza è impossibile da perdere. Arione è un vino che pretende attenzione. C’è qualcosa di selvaggio ed esotico, quasi animalesco, nell’Arione e nel modo in cui si afferma. Il tempo nel bicchiere esalta sentori di salvia, mentolo, pepe bianco e scorza d’arancia. Un generoso calcio di acidità e tannino di Serralunga scandisce il finale. E’ ancora presto per il Barolo di Arione di Roberto Conterno. Non vedo l’ora di vedere come invecchia. (AG)  (10/2022)

    Wine Enthusiast
    Profumato e soave, questo rosso vanta aromi e sapori di ciliegia, fragola, sandalo, floreali e menta. Questo è incentrato sulla finezza e l’armonia, con la sua precisione ed equilibrio che forniscono un senso di continuità, anche in questa fase giovanile. Gli elementi fruttati, speziati e saporiti persistono nel retrogusto.  (BS)

    Valutazioni:  Robert Parker   96/100    Decanter  96/100   Vinous   95/100

    Wine Enthusiast  95/100      Falstaff    97/100
         

    Quando bere:  2024/2055

    Dato il loro valore, le bottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.

     

  • Giacomo Conterno – Barolo DOCG. “FRANCIA” 2018

    223,00

    Max 1 Bottiglia per cliente

    Il Barolo FRANCIA viene prodotto con le uve provenienti dal vigneto Francia!!! Perché vi dico questo, parrebbe scontato. ma così non è, perché nello stesso vigneto nasce il Re dei Baroli o il Barolo dei re, il Monfortino.

    Calice rosso granato, di grandiosa luminosità. Il naso si esprime su un bouquet elegante di fiori rosa e bianchi, di liquirizia e tabacco, con dolci rimandi di frutti di bosco. Bocca armonica, delicata, rivela uno spessore incredibile e persistenza infinita. Finezza, rigore e precisione. L’azienda produce il suo Barolo Francia con lieviti naturali, fermentazione a temperatura controllata e una lunga macerazione di 3-4 settimane; successivamente il vino matura in grandi botti di Slavonia e in bottiglia per un totale di quattro anni.

    Wine Advocate
    Dei tre campioni di Barolo che ho assaggiato dalla botte (inclusi Arione e Cerretta, anch’essi di Serralunga d’Alba), il Barolo Francia Giacomo Conterno 2018 è stato il più indietro e il più difficile da definire in questa fase agli esordi. Ho ampliato la mia gamma di spartiti di conseguenza per compensare le magiche incognite che potrebbero verificarsi man mano che il vino si muove verso una maggiore armonia e integrazione prima della sua uscita commerciale. Il vino è lineare e decisamente concentrato, privo dell’ampiezza e del volume che acquisirà quando gli verrà dato più tempo per rimpolparsi e rilassarsi. Anche gli aromi sono piuttosto primari e semplici a questo punto, con ciliegia scura e persino un accenno di fragola matura che cede gradualmente a erbe grigliate, fiori blu e mattoni cotti. Questa annata di Barolo Francia richiederà pazienza. (ML)  (11/2021)

    Vinous
    Il Barolo Francia 2018 è potente, profondo e anche un tocco austero. Mostra la spigolosità di tutti gli anni 2018, ma ha anche una sensazione di cremosità strutturale che aggiunge tantissimo carattere. Spezie, mentolo, cuoio e un’intera gamma di sfumature balsamiche si fondono nel finale profondo e imponente. Roberto Conterno ha deciso di rinunciare al suo Barolo Monfortino nel 2018, optando invece per unire tutte le botti nel suo imbottigliamento in Francia. Quando ciò accade, la Francia spesso sorprende lungo la strada. Questo potrebbe benissimo rivelarsi il caso qui. (AG) 95+  (10/2022)

    Wine Spectator
    Offre profondità e potenza, con mentolo ed erbe selvatiche che sfumano i sapori di ciliegia e prugna. Alla fine l’equilibrio pende verso i tannini, ma questi non sembrano eccessivamente astringenti, solo più strutturati di molti ’18. Raccoglie un elemento minerale poiché questo indugia sul finale. Essere pazientare. (BS, Web-2023)

    Falstaff
    Annata 2018 Degustata: ottobre 2022
    Rubino granato scintillante, di media densità, con unghia leggera. Al naso presenta intense note di tartufo e cuoio, poi prugna e ciliegia, con petali di rosa sullo sfondo. Al palato è abbondante e speziato, si apre con molti tannini densi e aderenti, abbondante, molta prugna, poi componenti terrosi pronunciati, come catrame e cuoio, finale molto lungo.

    Valutazioni:  Robert Parker   94-97/100    Vinous   95/100    Wine Spectator   95/100

    Falstaff   97/100
         

    Quando bere:  2024/2055

    Dato il loro valore, le bottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.

     

  • Giacomo Conterno – Barolo DOCG. Riserva “MONFORTINO” 2015 Magnum

    2.758,50

    La punta di diamante dell’enologia italiana. Il leggendario Barolo Riserva Monfortino delle cantine Giacomo Conterno è il fiore all’occhiello di tutta la nostra produzione. L’unica etichetta italiana in grado di competere con le quotazioni delle più blasonate bottiglie francesi, confermandosi come una vera asset allocation per chi intende il vino come investimento alternativo alla Borsa Valori.

    Ma, ovviamente, oltre a rappresentare un importante investimento, il Monfortino è la perfezione nel bicchiere, da bere almeno una volta nella vita. Figlio di una solida quanto semplice filosofia produttiva: secondo Roberto Conterno (nipote del fondatore Giacomo) il buon vino necessita solo di maturità, tempo e travasi. Proveniente dal mitico vigneto Francia, è prodotto solo in grandi annate e viene messo in commercio dopo otto anni di maturazione. Un vino monumentale ed emozionante, il capolavoro assoluto dell’enologia italiana.

     

    Valutazioni:   Robert Parker  98/100    Cellar Tracker  98/100

    Quando bere:   2026/2055

    Dato il loro valore, le bottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.

     

  • ESAURITO

    Giacomo Conterno – Barolo DOCG. Riserva “MONFORTINO” 2015

    1.204,80

    Max 1 Bottiglia per cliente

    La punta di diamante dell’enologia italiana. Il leggendario Barolo Riserva Monfortino delle cantine Giacomo Conterno è il fiore all’occhiello di tutta la nostra produzione. L’unica etichetta italiana in grado di competere con le quotazioni delle più blasonate bottiglie francesi, confermandosi come una vera asset allocation per chi intende il vino come investimento alternativo alla Borsa Valori.

    Ma, ovviamente, oltre a rappresentare un importante investimento, il Monfortino è la perfezione nel bicchiere, da bere almeno una volta nella vita. Figlio di una solida quanto semplice filosofia produttiva: secondo Roberto Conterno (nipote del fondatore Giacomo) il buon vino necessita solo di maturità, tempo e travasi. Proveniente dal mitico vigneto Francia, è prodotto solo in grandi annate e viene messo in commercio dopo otto anni di maturazione. Un vino monumentale ed emozionante, il capolavoro assoluto dell’enologia italiana.

     

    Valutazioni:  Robert Parker  98/100    Cellar Tracker  98/100

    Quando bere:   2026/2055

    Dato il loro valore, le bottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.

     

  • Giacomo Conterno – Barolo DOCG. “FRANCIA” 2017 Magnum

    518,70

    Il Barolo FRANCIA viene prodotto con le uve provenienti dal vigneto Francia!!! Perché vi dico questo, parrebbe scontato. ma così non è, perché nello stesso vigneto nasce il Re dei Baroli o il Barolo dei re, il Monfortino.

    Calice rosso granato, di grandiosa luminosità. Il naso si esprime su un bouquet elegante di fiori rosa e bianchi, di liquirizia e tabacco, con dolci rimandi di frutti di bosco. Bocca armonica, delicata, rivela uno spessore incredibile e persistenza infinita. Finezza, rigore e precisione. L’azienda produce il suo Barolo Francia con lieviti naturali, fermentazione a temperatura controllata e una lunga macerazione di 3-4 settimane; successivamente il vino matura in grandi botti di Slavonia e in bottiglia per un totale di quattro anni.

    Valutazioni:   Robert Parker   97/100
         

    Quando bere:  2026/2053

    Dato il loro valore, le bottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.

     

  • Giacomo Conterno – Barolo DOCG. “FRANCIA” 2017

    242,30

    Max 1 Bottiglia per cliente

    Il Barolo FRANCIA viene prodotto con le uve provenienti dal vigneto Francia!!! Perché vi dico questo, parrebbe scontato. ma così non è, perché nello stesso vigneto nasce il Re dei Baroli o il Barolo dei re, il Monfortino.

    Calice rosso granato, di grandiosa luminosità. Il naso si esprime su un bouquet elegante di fiori rosa e bianchi, di liquirizia e tabacco, con dolci rimandi di frutti di bosco. Bocca armonica, delicata, rivela uno spessore incredibile e persistenza infinita. Finezza, rigore e precisione. L’azienda produce il suo Barolo Francia con lieviti naturali, fermentazione a temperatura controllata e una lunga macerazione di 3-4 settimane; successivamente il vino matura in grandi botti di Slavonia e in bottiglia per un totale di quattro anni.

    Valutazioni:  Robert Parker   97/100
         

    Quando bere:  2026/2053

    Dato il loro valore, le bottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.

     

  • Elio Altare – Barolo Docg. “CERRETTA VIGNA BRICCO” Riserva 2015

    113,10

    Il Barolo Cerretta Vigna Bricco 2015 è un pregiato vino piemontese prodotto da Elio Altare . È ottenuto da uve Nebbiolo provenienti da viti di 20 anni provenienti dall’omonimo Cru sito in Serralunga d’Alba, che crescono su un terreno composto da marne argilloso-calcaree con esposizione ad est.

    Secondo la filosofia di Elio Altare, anche questa etichetta viene prodotta con interventi minimi sia in vigna, dove le rese sono molto basse, sia in cantina. Nello stile dei grandi vini francesi, Elio preferisce invecchiare il vino in barrique piuttosto che nelle tradizionali botti grandi, in una perfetta fusione di tradizione e innovazione. La macerazione sulle bucce nei rotatori fermentativi avviene a temperatura controllata per 4/5 giorni, a cui segue un affinamento in barriques francesi (30% nuove) per 24 mesi.

    .
    Falstaff
    Annata 2015 Degustata: ottobre 2021
    Rubino granato brillante, intenso. Naso intenso e invitante, di prugne e petali di rosa, qualche tartufo, note di cuoio pregiato. Tannino consistente e profondo, mostra note di prugne e ciliegie sott’aceto, il dolce fondente unisce il tutto, spezie fini nel retrogusto.
    .

    Valutazioni:      Falstaff   97/100   Wine Spectator  97/100

    Antonio Galloni/Vinous   95/100     Jancis Robinson      17.5/20

    Quando bere:  2020/2040

  • Giacomo Conterno – Barolo DOCG. Riserva “MONFORTINO” 2014

    1.338,70

    Max 1 Bottiglia per cliente

    La punta di diamante dell’enologia italiana. Il leggendario Barolo Riserva Monfortino delle cantine Giacomo Conterno è il fiore all’occhiello di tutta la nostra produzione. L’unica etichetta italiana in grado di competere con le quotazioni delle più blasonate bottiglie francesi, confermandosi come una vera asset allocation per chi intende il vino come investimento alternativo alla Borsa Valori.

    Ma, ovviamente, oltre a rappresentare un importante investimento, il Monfortino è la perfezione nel bicchiere, da bere almeno una volta nella vita. Figlio di una solida quanto semplice filosofia produttiva: secondo Roberto Conterno (nipote del fondatore Giacomo) il buon vino necessita solo di maturità, tempo e travasi. Proveniente dal mitico vigneto Francia, è prodotto solo in grandi annate e viene messo in commercio dopo otto anni di maturazione. Un vino monumentale ed emozionante, il capolavoro assoluto dell’enologia italiana.

    Vinous di Antonio Galloni
    Quando si tratta di paragoni di ogni genere, tutte le scommesse sono aperte con il Monfortino 2014, un Barolo che entra nella stratosfera di una bellezza profonda e assolutamente commovente. Senza soluzione di continuità ed elegante nel bicchiere, con aromi sorprendenti e tannini perfettamente maturi, il 2014 è semplicemente mozzafiato nella sua bellezza. Nel 2014 Roberto Conterno ha atteso molto tardi la raccolta di questo frutto. Il risultato è un Barolo che offre l’opulenza materica del frutto raccolto a fine stagione con la profondità aromatica e la struttura di un vino di un’annata fresca. Più incredibilmente di tutti, il 2014 è analiticamente un vino molto tannico, eppure la sensazione è di un Barolo di morbidezza e opulenza. Un’ondata di frutti di bosco rosso scuro/violaceo, arancia rossa, spezie, tabacco e menta si aggiunge al finale estatico. I lettori che possono trovare il 2014 quando uscirà l’anno prossimo non dovrebbero esitare, come sarà senza dubbio considerato uno dei più grandi Monfortino mai realizzati. Finestra delle bevande 2024-2064. (AG)  (11/2019)

    Wine Advocate di Robert Parker
    Degustato dalla botte, a circa un anno dall’imbottigliamento, il Barolo Riserva Monfortino 2014 si preannuncia essere una vera icona. Da un punto di vista analitico, questa annata registra tannini leggermente superiori (rispetto al 2013), e questo è qualcosa a cui l’enologo Roberto Conterno guarda con attenzione, soprattutto perché tutta la sua filosofia e metodologia premia la longevità. Quello che trovo più interessante qui è la pura densità e rotondità del frutto che sfida le nostre aspettative di questa annata più fresca. Quella ricchezza di frutta scura è perfettamente misurata con la spina dorsale strutturale del vino. Quel rapporto tra frutto e tannino è in definitiva ciò che conferisce a questo vino un senso di equilibrio così preciso.  Data della bevanda 2025-2060. (ML)  (6/2019)

    Valutazioni:   Robert Parker    100/100       Antonio Galloni   100/100      Doctor Wine    99/100

    Quando bere:   2027/2064

    Dato il loro valore, le bottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.

     

  • ESAURITO

    Giacomo Conterno – Barolo DOCG. “FRANCIA” 2016 Magnum

    588,20

    Il Barolo FRANCIA viene prodotto con le uve provenienti dal vigneto Francia!!! Perché vi dico questo, parrebbe scontato. ma così non è, perché nello stesso vigneto nasce il Re dei Baroli o il Barolo dei re, il Monfortino.

    Calice rosso granato, di grandiosa luminosità. Il naso si esprime su un bouquet elegante di fiori rosa e bianchi, di liquirizia e tabacco, con dolci rimandi di frutti di bosco. Bocca armonica, delicata, rivela uno spessore incredibile e persistenza infinita. Finezza, rigore e precisione. L’azienda produce il suo Barolo Francia con lieviti naturali, fermentazione a temperatura controllata e una lunga macerazione di 3-4 settimane; successivamente il vino matura in grandi botti di Slavonia e in bottiglia per un totale di quattro anni.

    Valutazioni
    Antonio Galloni   97/100           DoctorWine   97/100       Cellar Tracker    95/100

    Quando bere:  no info

    Dato il loro valore, le bottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.

     

  • ESAURITO

    Giacomo Conterno – Barolo DOCG. “FRANCIA” 2016

    382,50

    Max 1 Bottiglia per cliente

    Il Barolo FRANCIA viene prodotto con le uve provenienti dal vigneto Francia!!! Perché vi dico questo, parrebbe scontato. ma così non è, perché nello stesso vigneto nasce il Re dei Baroli o il Barolo dei re, il Monfortino.

     L’azienda produce il suo Barolo Francia con lieviti naturali, fermentazione a temperatura controllata e una lunga macerazione di 3-4 settimane; successivamente il vino matura in grandi botti di Slavonia e in bottiglia per un totale di quattro anni.
    .
    Vinous

    Il Barolo Francia 2016 di Conterno è effusivo, con un vero senso di espansività che dà ampiezza al vino. Salvia, menta, cedro, tabacco e forti accenti minerali completano un nucleo di frutta scura in un Barolo di vera gravità. Imbottigliato solo pochi mesi fa, il 2016 sta attraversando un periodo molto raro di avvicinabilità (in termini relativi). Quasi sicuramente si chiuderà nei prossimi mesi. I lettori curiosi vorranno assaggiarlo prima che ciò accada. Nel 2016 Roberto Conterno non ha imbottigliato il suo Monfortino di punta, tutte le botti sono state assemblate per il Barolo Francia. (AG)  (10/2020)

    Wine Advocate di Robert Parker

    Roberto Conterno non ha prodotto il suo vino di punta, il Monfortino, nel 2016 o nel 2017, lasciando invece tutti i frutti del Francia diretti all’imbottigliamento in un unico vigneto. Il Giacomo Conterno 2016 Barolo Francia è un vino ricco e fitto con spigoli più duri (sicuramente rispetto al 2017) e un nucleo interno compatto di ribes nero, liquirizia, catrame fumoso, violetta e unghia ruggine. In effetti, quelle belle sfumature minerali sono molto sviluppate in questo imbottigliamento e si mostrano già con chiarezza in questa prima fase dell’evoluzione del vino. Aggiungono una concentrazione incisiva e un senso di austerità a questa annata molto elegante e degna dell’invecchiamento. Questo vino non dovrebbe essere aperto prima dei 10 anni, come minimo. (ML) 96+  (11/2021)

    Valutazioni
    Antonio Galloni   97/100           Robert Parker   96/100     DoctorWine   97/100      

    Quando bere:  2027/2053

    Dato il loro valore, le bottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.

     

  • Giacomo Conterno – Barolo DOCG. “FRANCIA” 2015 Magnum

    748,20

    Il Barolo FRANCIA viene prodotto con le uve provenienti dal vigneto Francia!!! Perché vi dico questo, parrebbe scontato. ma così non è, perché nello stesso vigneto nasce il Re dei Baroli o il Barolo dei re, il Monfortino.

    Questo vino si presenta nel bicchiere di un bel colore rosso rubino, con riflessi granati. Al naso è estremamente complesso con aromi di ciliegia e piccoli frutti di bosco accompagnati da note balsamiche di liquirizia e menta, di tostatura e di cuoio. Il sorso è affascinante e potente, con una lunga persistenza ed una grande propensione all’invecchiamento. L’azienda produce il suo Barolo Francia con lieviti naturali, fermentazione a temperatura controllata e una lunga macerazione di 3-4 settimane; successivamente il vino matura in grandi botti di Slavonia e in bottiglia per un totale di quattro anni.

    Valutazioni
    Wine Spectator   97/100           Robert Parker   97/100      

    Quando bere:  2023/2065

    Dato il loro valore, le bottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.