Max 1 Bottiglia per cliente
La punta di diamante dell’enologia italiana. Il leggendario Barolo Riserva Monfortino delle cantine Giacomo Conterno è il fiore all’occhiello di tutta la nostra produzione. L’unica etichetta italiana in grado di competere con le quotazioni delle più blasonate bottiglie francesi, confermandosi come una vera asset allocation per chi intende il vino come investimento alternativo alla Borsa Valori.
Ma, ovviamente, oltre a rappresentare un importante investimento, il Monfortino è la perfezione nel bicchiere, da bere almeno una volta nella vita. Figlio di una solida quanto semplice filosofia produttiva: secondo Roberto Conterno (nipote del fondatore Giacomo) il buon vino necessita solo di maturità, tempo e travasi. Proveniente dal mitico vigneto Francia, è prodotto solo in grandi annate e viene messo in commercio dopo otto anni di maturazione. Un vino monumentale ed emozionante, il capolavoro assoluto dell’enologia italiana.
Vinous di Antonio Galloni
Quando si tratta di paragoni di ogni genere, tutte le scommesse sono aperte con il Monfortino 2014, un Barolo che entra nella stratosfera di una bellezza profonda e assolutamente commovente. Senza soluzione di continuità ed elegante nel bicchiere, con aromi sorprendenti e tannini perfettamente maturi, il 2014 è semplicemente mozzafiato nella sua bellezza. Nel 2014 Roberto Conterno ha atteso molto tardi la raccolta di questo frutto. Il risultato è un Barolo che offre l’opulenza materica del frutto raccolto a fine stagione con la profondità aromatica e la struttura di un vino di un’annata fresca. Più incredibilmente di tutti, il 2014 è analiticamente un vino molto tannico, eppure la sensazione è di un Barolo di morbidezza e opulenza. Un’ondata di frutti di bosco rosso scuro/violaceo, arancia rossa, spezie, tabacco e menta si aggiunge al finale estatico. I lettori che possono trovare il 2014 quando uscirà l’anno prossimo non dovrebbero esitare, come sarà senza dubbio considerato uno dei più grandi Monfortino mai realizzati. Finestra delle bevande 2024-2064. (AG) (11/2019)
Wine Advocate di Robert Parker
Degustato dalla botte, a circa un anno dall’imbottigliamento, il Barolo Riserva Monfortino 2014 si preannuncia essere una vera icona. Da un punto di vista analitico, questa annata registra tannini leggermente superiori (rispetto al 2013), e questo è qualcosa a cui l’enologo Roberto Conterno guarda con attenzione, soprattutto perché tutta la sua filosofia e metodologia premia la longevità. Quello che trovo più interessante qui è la pura densità e rotondità del frutto che sfida le nostre aspettative di questa annata più fresca. Quella ricchezza di frutta scura è perfettamente misurata con la spina dorsale strutturale del vino. Quel rapporto tra frutto e tannino è in definitiva ciò che conferisce a questo vino un senso di equilibrio così preciso. Data della bevanda 2025-2060. (ML) (6/2019)
Valutazioni: Robert Parker 100/100 Antonio Galloni 100/100 Doctor Wine 99/100
Quando bere: 2027/2064
Dato il loro valore, le bottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.