Vietti-Barbera d’Asti DOCG. “LA CRENA” 2020

36,00

Dalla regione La Crena sito nel comune di Agliano d’Asti con 4.800 piante per ettaro coltivate a gouyot. Il vigneto è stato impiantato nel 1932 su terreno limo tendenzialmente argilloso. Esposizione sud. Superficie totale di 3 ettari. La produzione per ettaro è di circa 25 hl.
20 gg. di fermentazione alcolica in tine in acciaio aperte, con sistema di fungature meccaniche,”délestage” e numerosi rimontaggi all’aria, il tutto ad una temperatura tra 26-32° C. Appena finita la fermentazione alcolica viene spostato in barriques dove fa la malolattica.

Invecchiamento: in barriques/botte per circa 16 mesi. Imbottigliato senza filtrazione.

“La Barbera d’Asti è notevolmente diversa dalla Barbera d’Alba. Riconoscerete l’Asti per gli aromi più brillanti, i sapori di frutta aspra e la freschezza. La Barbera d’Asti La Crena Vietti 2020 sottolinea questo punto con aromi accentuati di amarena, prugna acerba e semi di melograno. Il vino rimane succoso e molto fruttato, ma qui i toni alti hanno più risalto.” WINE ADVOCATE

“Note di frutti di bosco canditi, cioccolato, spezie tostate e scorza d’arancia bruciata. Corposo e intenso con un carattere tostato e cioccolatoso. Il frutto succoso è supportato da un letto di tannini ampi ma morbidi. Finale lungo.” JAMES SUCKLING

“La Barbera d’Asti La Crena 2020 è morbida e rigogliosa fin dall’inizio. In questa annata, La Crena è particolarmente in avanti e fruttata. Il 2020 ha bisogno di almeno un paio d’anni per sviluppare appieno gli aromi e i sapori classici di La Crena. Sentori di ghiaia, roccia frantumata ed erbe essiccate suggeriscono ciò che verrà. La Crena di solito sboccia con il tempo in bottiglia. Non sarei sorpreso se fosse così anche qui. VINOUS

 

Valutazioni:

  • Doctor Wine:96 points
  • Wine Advocate:92 points
  • Vinous:93+ points
  • James Suckling:93 points

Quando bere:  2023/2035

Disponibile

Descrizione

La cantina Vietti ha sede a Castiglione Falletto, nel cuore delle Langhe, una delle zone più vocate al mondo per la produzione di grandi vini. Fondata a fine Ottocento da Mario Vietti, ha iniziato a produrre vini sin dal 1919. Una figura fondamentale nello sviluppo della cantina Vietti è certamente rappresentata da Alfredo Currao, enologo che dagli anni Cinquanta ha selezionato e vinificato uve provenienti dai singoli vigneti, dando vita, nel 1961, ai primi “cru”: il Barolo Rocche e il Barbaresco Masseria. Non ci stupisce l’importanza riservata al Barolo e al Barbaresco, simboli del Piemonte e dell’Italia vitivinicola in tutto il mondo, maestosi biglietti da visita della grandezza del Nebbiolo. Ma il Piemonte è anche sinonimo di Barbera, altra eccellenza della produzione di Vietti, e di pregiati vini bianchi.

A tal proposito è doveroso ritornare alla figura di Alfredo Currao, soprannominato il “padre dell’Arneis” per aver riscoperto questa qualità di uva nel 1967 e per essere stato il primo a vinificarla in purezza. A distanza di alcuni decenni, l’Arneis è divenuto il vino bianco più importante delle Langhe e uno dei più apprezzati in tutta Italia.

Un’altra peculiarità della produzione di Vietti è rappresentata dalle etichette d’autore, pregevole iniziativa che ha coinvolto artisti del calibro di Gianni Gallo, Pietro Cascella, Pier Paolo Pasolini e tanti altri. La competenza e la lungimiranza degli uomini hanno saputo unirsi alle infinite potenzialità del Piemonte: così Vietti viene oggi considerato uno dei più autorevoli esponenti nel variegato mondo del vino e rappresenta nel modo migliore l’eccellenza delle bottiglie made in Italy.