La Brancaia – CHIANTI CLASSICO DOCG. RISERVA 2019 (BIO)
26,50€
La nostra Riserva è ottenuta dalle nostre migliori uve Sangiovese. Questo vino di medio e pieno corpo mostra l’eleganza e il fascino di questo classico vitigno toscano e rivela una finezza che certamente rende giustizia a questa denominazione storica. Aromi come ciliegia, spezie, cuoio e cioccolato si armonizzano perfettamente tra loro. Il Sangiovese matura in tonneaux per 16 mesi, mentre il Merlot matura in barriques. La cuvée matura in bottiglia per almeno un altro anno dall’imbottigliamento.
FALSTAFF
Annata 2019 Degustata: ottobre 2022
Rosso rubino brillante con bordo leggermente ravvivato. Al naso, bel frutto dolce e chiaro di ciliegie e prugna, con un delicato sottotono speziato e leggermente maltato, con un nobile retrogusto di spezie legnose. Equilibrato al palato, di fine eleganza, tratti fruttati su tutta la lingua, con tannini avvincenti e una certa pressione, con un retrogusto sapido.
Disponibile
Descrizione
La cantina Brancaia è un’importante realtà toscana, che da oltre 40 anni produce grandi vini nell’area del Chianti e della Maremma. Nel 1981, Brigitte e Bruno Widmer hanno acquistato la proprietà con il desiderio di farne un’eccellenza del territorio. Il timone della cantina è oggi nelle mani di Barbara Widmer, che dopo gli studi in enologia, gestisce tutte le attività della tenuta coordinando un team di fidati collaboratori. La filosofia non è mai cambiata. Fin dalla fondazione, l’unico obiettivo è stato cercare di ottenere la massima qualità senza compromessi. La produzione si è sempre ispirata alle tradizioni del territorio, con una particolare attenzione al tema della sostenibilità. Dalla gestione della vigna alle scelte in cantina, si sono sempre cercate le soluzioni che potessero garantire di operare in armonia con l’ambiente naturale.
In campagna si seguono i principi dell’agricoltura biologica, nel rispetto della natura e della biodiversità, in modo d’avere piante naturalmente resistenti, che producono uve sane e genuine. Grazie a un’accurata analisi dei suoli, sono stati selezionati i cloni e i portainnesti più adatti, in modo ottenere il meglio da ogni vitigno. Il tema della sostenibilità non riguarda solo la campagna, ma anche le pratiche di cantina, con la scelta di un’enologia leggera e poco invasiva, basata su fermentazioni spontanee e lieviti indigeni. Tutta l’azienda è ispirata a principi di sostenibilità, con utilizzo di energia rinnovabile prodotta con impianti fotovoltaici.