• Marchesi Frescobaldi – Brunello di Montalcino Docg. Riserva “RIPE AL CONVENTO” 2016

    97,00
    Il vigneto Ripe al Convento, da cui provengono le uve di Sangiovese, si trova ad un’altitudine di 450 metri s.l.m. ed è caratterizzato da suoli scistosi e galestrosi, con un’esposizione a sud. Le uve sono state vendemmiate manualmente, dopo una prima attenta selezione in vigna. All’arrivo in cantina sono state sottoposte ad ulteriore scrupoloso controllo, con cernita manuale di ogni chicco. La fermentazione è avvenuta in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata con rimontaggi frequenti soprattutto durante le prime fasi, per ottenere una buona estrazione delle componenti coloranti e di struttura. Il successivo periodo di maturazione in legno ha permesso di ottenere un’ottima stabilità ed un incremento della complessità aromatica e strutturale. Ripe al Convento è pronto all’immissione sul mercato 6 anni dopo la vendemmia e solo dopo un ulteriore affinamento in bottiglia.
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    Raffaele Vecchione – WinesCritic.com
    2016 Vintage Tasted: Aug 2022
    Serio e deciso nel calice mostra il carattere autentico del Sangiovese in purezza made in Montalcino. Le note di ciliegie e fragole si fondono a prugne e bergamotto. Corpo pieno, tannini perfettamente maturi e ben polimerizzati ed un finale lineare e coinvolgente. Che bello. Bevi ora o invecchia.
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    Wine Enthusiast
    Annata 2016 Degustazione: aprile 2022
    Pelle nuova, terra cotta dal sole, canfora e aromi di spezie scure danno forma al naso di questo rosso audace. Corposo e densamente concentrato, il palato robusto presenta ciliegie marinate in alcol, porcini grigliati e liquirizia in contrasto con tannini vellutati. Da bere fino al 2040. Kerin O’Keefe
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    Falstaff
    Annata 2016 degustata: marzo 2022
    Rubino scintillante con fini riflessi granati. Naso aperto e fine, ricco di lamponi selvatici, qualche mora, con ciliegie scure e succose sullo sfondo. Al palato appare molto succoso, dominano ciliegie e prugne, buona tensione, tanti tannini a maglia fine.
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    Valutazioni:    Wine Enthusiast    94/100      Falstaff   96/100     Wine Spectator   95/100
                                  Jane Anson – Inside Bordeaux  97/100      Raffaele Vecchione  96/
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    Quando bere:    2024/2040
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  • Marchesi Frescobaldi – Castello di Nipozzano – Toscana Igt. “MONTESODI” 2019

    36,00
    Antichissima roccaforte a difesa di Firenze fin dall’Anno Mille, il Castello di Nipozzano è la proprietà più celebre e storica della famiglia Frescobaldi. Per la tradizione popolare Nipozzano significa “senza pozzo”, a testimoniare che la zona era povera d’acqua, circostanza ideale per la coltivazione della vite. Il castello e la tenuta vinicola si trovano a est di Firenze, nel cuore del prestigioso territorio del Chianti Rufina, proprio sul versante montuoso che si affaccia sulla valle del fiume Arno. Grazie al perfetto equilibrio tra altitudine, suolo e microclima fresco e ventilato, le differenti varietà trovano le condizioni ideali per una crescita perfetta e permettono di produrre vini dal carattere armonioso e dalla forte longevità. Il Montesodi è un cru nato nel 1974 e prodotto solo nelle migliori annate, con sole uve di sangiovese coltivate nell’omonimo vigneto. A 400 metri di altitudine è infatti da sempre considerato l’area migliore della tenuta per la coltivazione della più importante e iconica varietà toscana. Lasciato maturare per circa 18 mesi in botti di rovere francese da 30 ettolitri, è vino intenso, ampio e aristocratica, lunghissima persistenza
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    Falstaff
    Annata 2019 Degustata: ottobre 2022
    Rosso rubino scuro. Al naso con una bella espressione, di ciliegie saporite, mirtilli rossi maturi, con uso nobile del legno. Si apre in modo emozionante e con tannini robusti, delicata succosità e chiari frutti di ciliegia, nucleo fresco, potente nel finale, lungo.
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    Raffaele Vecchione – WinesCritic.com
    Annata 2019 Degustata : agosto 2022
    Affascinante al naso ricorda note di fragole, prugne rosse, mirto selvatico e noce moscata. Corpo medio, tannini soffici ed un finale di buona radiosità.
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    Valutazioni:    Falstaff   94/100        Raffaele Vecchione   93/100
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    Quando bere:    2023/2029
  • Tenuta LUCE – Toscana Igt. Supertuscan “LUCE” 2019

    104,40

    Il vino Luce dell’azienda Luce della Vite nasce da un connubio perfetto tra la struttura e l’eleganza del Sangiovese e la rotondità e la morbidezza del Merlot. Grazie alla collaborazione dei Marchesi De’ Frescobaldi e a Robert Mondavi, è stata avviata questa opera innovativa di unire i due vitigni.

    La vinificazione prevede una fermentazione in acciaio inox a temperatura controllata inferiore ai 30°C, della durata di 12 giorni, con una macerazione sulle bucce di 4 settimane, a cui segue una fermentazione malolattica in barrique e un affinamento di 2 anni sempre in barriques per l’85% nuove e per il 15% di 2° passaggio, con conclusivo affinamento a gennaio.

    “Rosso rubino scuro. Naso molto espressivo di cassis, mirtilli macinati, uso nobile del legno, un accenno di ceralacca, note maltate fini nel finale. Al palato con molto succo e tannino vigoroso, si diffonde sulla lingua, con belle note speziate, corposo, nel finale, tuttavia, un po’ aspro e ancora molto giovane.” Falstaff

    “Questo vino italiano è un’icona a sé stante e dimostra di essere eccezionalmente versatile e gradevole anno dopo anno. Il bouquet è caratterizzato da frutti scuri, ciliegia cotta e molto rovere speziato e tabacco dall’invecchiamento in barrique.” Wine Advocate

    “Colore ricco e profondo che evoca aromi di ciliegie nere, more, prugne, catrame, erbe selvatiche e spezie. Denso, ma fresco, con tannini fini nel finale. Ben integrato e lungo.” Wine Spectator

    “Il primo ‘blend’ a base Sangiovese a Montalcino, capace di mantenere negli anni l’equilibrio incantato tra Sangiovese e Merlot. Quadrante nord-ovest della ‘collina’ che torna all’olfatto, aperto da note di lampone nero, poi maggiorana, rabarbaro e liquirizia, con beva sapida-salata, succosa e croccante, ritorno fruttato e sensazioni di liquirizia.” Luca Gardini

    “Aromi sofisticati di matita, grafite e ribes nero. Anche accenni di olive nere ed erbe aromatiche. Corposo, ma denso e profondo, con super precisione e intensità di tannini. Incredibile equilibrio di struttura e finezza in questo vino. Lascialo riposare in cantina. Meglio dopo il 2027.” James Suckling

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    Valutazioni:

    • Luca Gardini: 97 points
    • Wine Advocate: 93 points
    • Wine Spectator: 94 points
    • James Suckling: 99 points
    • Falstaff: 94 points
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    Quando bere:    2024/2040
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  • Tenuta LUCE – Toscana Igt. Supertuscan “LUX VITIS” 2018

    144,50

    Tutto nasce da un vigneto di Cabernet Sauvignon impiantato a Montalcino nel 2004 su terreni misto sabbiosi. Negli anni abbiamo osservato crescere queste viti, che ci hanno sorpreso per la qualità eccezionale delle loro uve, al punto da decidere di produrne un vino esclusivo, capace di interpretare il terroir di Tenuta Luce attraverso il Cabernet Sauvignon.

    A queste uve abbiamo unito una piccola parte di uve Sangiovese per arricchirne il carattere. Il lungo affinamento in barrique nuove di rovere francese per 24 mesi ne ha esaltato ulteriormente l’eleganza.

    Era la vendemmia del 2015, e l’abbiamo battezzato Lux Vitis. In omaggio alla luce che fa nascere la vita.

    Raffaele Vecchione – WinesCritic.com
    Annata 2018 Degustata : agosto 2022
    Profondo e ricco di materia nel calice si muove lentamente per la notevole materia che sposta. Le note di prugne nere, more e tabacco costituiscono l’ossatura principale. La vaniglia in sottofondo ben di combinazione con fiori di gardenie e cioccolato fondente. Corpo pieno, tannini molto levigati ed un finale prico di mordenza ma di buon allungo. Un blend di Cabernet Sauvignon e Sangiovese. Meglio dal 2025.
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    Wine Advocate
    Annata 2018 Degustata : marzo 2022
    (95% Cabernet Sauvignon, 5% Sangiovese). Rosso rubino intenso, quasi nero al cuore. Naso complesso, molto cassis, ciliegie nere, sottili note tostate, liquirizia, alcune spezie natalizie, note floreali in testa, una poesia. Denso e concentrato al palato, il vino ha una grande concentrazione e tuttavia impressiona con molta finezza, i tannini sono sorprendenti ma intrecciati molto finemente con il frutto, l’acidità lo sostiene, è un pugno di ferro in un guanto di velluto. Finale lungo e delicatamente speziato, che termina con un chiaro frutto di cassis. Un vino eccellente. Ora fino a 2040+
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    Falstaff
    Annata 2018 Degustata: febbraio 2022
    Rubino scuro ricco e profondo con riflessi violacei. Al palato si apre con note terrose e speziate di tabacco, alloro e pepe verde, poi frutti a bacca scura. Al palato è limpido e teso, con molta frutta scura, si apre con tannini strutturati e densi, pressione decisa, con un accenno di liquirizia nel finale.
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    Valutazioni:   Raffaele Vecchione  95/100   Wine Advocate  95/100   Falstaff  96/100
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    Quando bere:    2024/2040
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  • Tenuta LUCE – Brunello di Montalcino DOCG. “LUCE” 2017

    104,40

    Degli 88 ettari vitati di proprietà di Luce della Vite, 11 sono iscritti all’albo del Brunello di Montalcino.

    Qui nasce il Sangiovese per Luce Brunello, il nostro tributo a questo vino eccelso nato a Montalcino nella seconda metà dell’Ottocento.  Fu primo in Italia a conquistare, nel 1980, il riconoscimento della Denominazione d’Origine Controllata e Garantita e oggi è uno dei più rappresentativi tra i vini eccellenti made in Italy.
    Luce Brunello di Montalcino prosegue così un percorso di altissima qualità ispirato dall’ unicità del territorio di origine e dei grandi vini che qui nascono.

    Affinamento: Barrique di rovere francese spaccato: 90% di secondo passaggio, 10% nuove; Botti di rovere di Slavonia per almeno 24 mesi, in botte e in barrique; oltre 4 mesi in bottiglia.

    “Rubino intenso con bordo granato luminoso. Ciliegia scura, fine e ricca, più prugna appena raccolta dall’albero, un po’ di tabacco sullo sfondo. Al palato frutto splendidamente elaborato di ciliegia e lampone, poi si apre con tannino aderente, incastonato in una dolce fusione.” Falstaff

    “Uno stile classico, floreale e molto espressivo. Intenso in bocca, con tannini forti che avvolgono i ricchi frutti, la paglia e il caffè tostato.” Decanter

    “Il Brunello di Montalcino Luce 2017 è un’espressione esuberante e appariscente del Sangiovese. Proprio come il design dell’etichetta incisa che presenta raggi di sole, il vino irradia frutta fresca, ciliegia, spezie, catrame, liquirizia ed erbe grigliate. Lo stile della casa privilegia uno stile contemporaneo e ricco di Sangiovese e l’approccio vellutato del vino si misura con l’ampia consistenza e il peso del frutto qui presentati. Questa calda annata 2017 è ben interpretata dalla gente di Tenuta Luce.” Wine Advocate

    “La freschezza e gli aromi floreali con agrumi e bacche sono sorprendenti per un 2017. Il palato è pieno ed estremamente raffinato con tannini eleganti e vivaci sfumature di frutta e scorza d’arancia. Vivace e luminoso al finale.” James Suckling

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    Valutazioni:

    • Wine Advocate: 94 points
    • James Suckling: 96 points
    • Decanter: 94 points / Silver
    • Falstaff: 95 points
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    Quando bere:    2022/2040
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  • Marchesi Frescobaldi – Brunello di Montalcino Docg. “CASTELGIOCONDO” 2017

    41,80
    “CastelGiocondo è un luogo unico a Montalcino, dove la grande varietà di esposizioni e di terreni – galestro, argille e sabbie plioceniche – regalano a questo Brunello infinite sfumature. Una poliedricità di note che evolvono nel tempo e che mi fanno venir voglia continuamente di scoprire, assaporare e ricordare.”
    Vinificazione e maturazione: Le attente cure poste in vigna, assieme alle tipicità di questo inconfondibile terroir, hanno portato ad una bellissima vendemmia. Le uve di Sangiovese sono state vendemmiate a mano ed una volta arrivate in cantina, sottoposte ad una scrupolosa selezione. Le fermentazioni sono avvenute in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata, con rimontaggi frequenti soprattutto durante le prime fasi. Il vino è stato poi sottoposto ad un invecchiamento in legno, dove ha avuto modo di maturare, affinarsi ed equilibrarsi. CastelGiocondo Brunello è pronto all’immissione sul mercato 5 anni dopo la vendemmia e solo dopo un ulteriore affinamento in bottiglia.
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    Wine Enthusiast
    Annata 2017 Degustata : aprile 2022
    Morbido e corposo, offre aromi di mentolo, violetta e prugna cotta con un sentore di terra bruciata. Il palato avvolgente presenta amarena carnosa, liquirizia e moka incorniciati da tannini vellutati e schiacciati che lasciano un finale fermo. Da bere nel 2023-2029. Kerin O’Keefe
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    Raffaele Vecchione – WinesCritic.com
    Annata 2017 Degustata : agosto 2022
    È maturo ed intrigante ed offre note di fiori rossi, calendula, camomilla ed alloro. Tante erbe mediterranee descrivono il profilo secondario. Corpo medio, tannini rotondi di buona fattura ed un finale classico di piacevole bevibilità.
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    Falstaff
    Annata 2017 Degustata : ottobre 2022
    Rosso granato chiaro e brillante. Frutti di bosco neri e prugne mature al naso, leggermente terroso e animalico nel retrogusto. Tanto frutto al palato, tannino a grana fine e grippante, finale lungo e salino.
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    .Valutazioni:    Wine Enthusiast    92/100      Raffaele Vecchione   92/100     Falstaff   92/100
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    Quando bere:    2022/2038
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  • Tenuta LUCE – Toscana Igt. Supertuscan “LUCENTE” 2020 Magnum

    69,90

    Lucente è il secondo vino di Luce.

    È il frutto di una selezione di uve Sangiovese e Merlot capaci di produrre un vino immediato e dotato di grande piacevolezza, in uno stile contemporaneo.
    La perfetta espressione dell’unicità del territorio da cui proviene. Si affina per 12 mesi in barrique nelle cantine di Tenuta Luce prima dell’imbottigliamento.
    Il colore si presenta rosso intenso e brillante. Al naso si apre con intensi sentori fruttati di mora, prugna e ribes, arricchiti da sfumature tostate e di vaniglia.
    Al palato risulta pieno e avvolgente, morbido ed elegante, con un finale lungo e un retrogusto gradevolmente dolce e fruttato.

    92/100   Falstaff

    Annata 2020 degustata: ottobre 2023
    Colore rosso rubino scuro, brillante. Profumo invitante di ciliegia matura, cioccolato fondente, oltre ad un tocco di cuoio e note sapide, rotondo. Fresco al palato, con tannini ben integrati e decisi, spinta ricca fino al finale persistente.
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    91 /100   Raffaele Vecchione – WinesCritic.com

    Annata 2020
    Profondo ed intrigante si muove in modo agile con note di prugne nere, violetta selvatica, rabarbaro, china, liquirizia e ginseng. Corpo medio, tannini soffici ed un finale di media distensione. Bevi ora.
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    92 /100  Decanter World Wine Awards

    Annata 2020 Degustata: Gennaio 2023
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    91 /100  Wine Spectator

    Annata 2020
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    90 /100  CellarTracker

    Annata 2020
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    Quando bere:    2023/2029
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  • Antinori – Tenuta Guado al Tasso-Bolgheri Doc. “CONT’UGO” 2021

    42,70

    Tenuta Guado al Tasso si trova nella piccola e prestigiosa DOC di Bolgheri, sulla costa dell’Alta Maremma, a un centinaio di chilometri a sud-ovest di Firenze. Questa denominazione ha una storia relativamente breve (nasce nel 1994) ma vanta di una fama internazionale come nuovo punto di riferimento nel panorama enologico mondiale. I vigneti di Guado al Tasso sono composti prevalentemente con uve di Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Cabernet Franc, Petit Verdot e Vermentino, quest’ultimo coltivato sia a bacca bianca che a bacca nera. Godono di un clima mite per la vicina presenza del mare: le brezze costanti mitigano le calure estive e i rigori dell’inverno, puliscono il cielo e tengono alto l’indice di insolazione.

    Il Bolgheri Cont’Ugo dei Marchesi Antinori nasce nei vigneti della tenuta Guado al Tasso, situata nei pressi del paese di origine medievale Bolgheri, nella zona della Maremma toscana.

    È prodotto interamente con uve Merlot, che dopo essere state selezionate e raccolte manualmente, vengono lasciate fermentare per 25 giorni in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata. Successivamente il vino subisce il processo di fermentazione malolattica alla temperatura controllata di 30 C° per circa 25 giorni, processo che conferisce al vino maggiore ricchezza e struttura. Questo Merlot in purezza affina per 8 mesi in botti di rovere francese e per altri 4 mesi in barrique prima di essere imbottigliato.

    Valutazioni:

    • Doctor Wine: 91 punti
    • Vinous: 92 punti
    • Wine Spectator: 92 punti
    • James Suckling: 93 punti
    • Falstaff: 93 punti

     

    Quando bere:    2024/2039

     

  • Antinori-Tenuta Tignanello – Toscana Igt. “TIGNANELLO” 2020

    144,60

    Max. 1 bottiglia per cliente

    Tenuta Tignanello si trova nel cuore del Chianti Classico, sulle morbide colline racchiuse tra le valli della Greve e della Pesa e si estende per 319 ettari di terreni, con circa 130 ettari vitati. Tra i suoi vigneti, due tesori: il vigneto Tignanello e il vigneto Solaia che si estendono sulla medesima collina, su terreni derivanti da marne marine del Pliocene con calcare e scisto, e godono di giorni caldi e notti fresche durante la stagione della crescita.

    È stato il primo Sangiovese ad essere affinato in barriques, il primo vino rosso moderno assemblato con varietà non tradizionali (quali il Cabernet), e tra i primi vini rossi nel Chianti Classico a non usare uve bianche. Tignanello è una pietra miliare. È prodotto con una selezione di 80%Sangiovese e 20% Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc

    “Colore rubino ricco con un delicato bordo granato. Al naso è molto chiaro e preciso, con un sapore di ciliegie e more mature e carnose, oltre a delicate note di castagne e arance rosse. Il palato è caratterizzato da tannini decisi e sapidi, molto frutto succoso, di buon corpo.” Falstaff

    “Un vino rosso concentrato con aromi di ciliegie nere, more, ferro, tabacco e vaniglia, incorniciati da spezie dolci e sapori tostati. Finisce con tannini lusinghieri, ma nel complesso è abbastanza equilibrato. Seducente ed elegante.” Wine Spectator

    “Il Tignanello 2020 mostra un bel bouquet con una personalità aperta e accessibile. Si riconoscono subito ciliegie scure, lamponi secchi, spezie, mandorle tostate e arance rosse agrumate. Questa annata è molto bella e non richiederà una lunga attesa. I tannini sono dolci e setosi.” Wine Advocate

    “Deliziosamente accessibile al naso fin da subito, con calde note di moka e freschi aromi di grafite su ciliegie e amarene, e un palato altrettanto oltraggiosamente delizioso e facile da amare anche nella sua sfrenata giovinezza, con altre ciliegie, more, lamponi e cioccolato all’interno di una cornice di tannini fatti su misura e di acidi costruiti come un campo di forza invisibile.” Wine Enthusiast

    “Il Tignanello 2020 è così originale, così intensamente fruttato da sembrare quasi un campione di botte. Un’esplosione di frutta rossa di Sangiovese si apre per prima, seguita da note di arancia rossa, cannella, spezie, fiori secchi e moka che si sviluppano successivamente. Con il tempo nel bicchiere, le dimensioni impressionanti vengono alla luce. Nel 2020, il Tignanello è meravigliosamente morbido e scattante, con tannini fini sotto un nucleo di frutta brillante e plastica. L’equilibrio è semplicemente superbo. Non vedo l’ora di assaggiare di nuovo il 2020 mentre invecchia.” Vinous

    “L’antenato dei Supertuscan in una forma senza tempo: Bouquet sfaccettato con aromi di ciliegie nere, pepe nero, scorza d’arancia ed erbe aromatiche; nonostante la sua giovinezza, ha una consistenza accogliente, tannini ben intrecciati, l’acidità offre un potenziale di invecchiamento, finale complesso che invoglia a bere un altro bicchiere.” Vinum

    “Viole e lavanda con frutti scuri e un accenno di cioccolato fondente. Naso sofisticato. Di medio corpo, con una fine struttura tannica che gli conferisce finezza e bellezza. È molto lungo e persiste per minuti. Precisione. Bevibile ora, ma migliore tra tre o quattro anni.” James Suckling

    “Uno dei primi marchi italiani con appeal internazionale e allo stesso tempo un grande vino di terroir”. Bouquet raffinato con note di confettura di mirtilli, sottobosco e pepe nero, con un finale agrumato. Salato al palato, molto persistente, fruttato e speziato nel finale.” Luca Gardini

    Valutazioni:

    • Doctor Wine: 95 punti
    • Luca Maroni: 95 punti
    • Luca Gardini: 98 punti
    • Wine Advocate: 95 punti
    • Vinous: 96 punti
    • Wine Spectator: 94 punti
    • James Suckling:9 7 punti
    • Wine Enthusiast: 96 punti
    • Falstaff: 95 punti
    • Vinum: 97 punti

    Quando bere:   2024/2045

    Dato il loro valore, le bottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.

     

     

  • Antinori-Tenuta Tignanello – Toscana Igt. “SOLAIA” 2020

    368,40

    Tenuta Tignanello si trova nel cuore del Chianti Classico, sulle morbide colline racchiuse tra le valli della Greve e della Pesa e si estende per 319 ettari di terreni, con circa 130 ettari vitati. Tra i suoi vigneti, due tesori: il vigneto Tignanello e il vigneto Solaia che si estendono sulla medesima collina, su terreni derivanti da marne marine del Pliocene con calcare e scisto, e godono di giorni caldi e notti fresche durante la stagione della crescita. Blend  75% Cabernet Sauvignon  20% Sangiovese  5% Cabernet Franc

    “L’annata 2020 è una delle migliori di Solaia fino ad oggi. Il blend ha un colore scuro e ricco. Dolcemente cioccolatoso, intenso e leggermente maturo, si presenta al naso con lavanda e rosmarino tostato, profondo e fondente. Ricco, cremoso, maturo ed estremamente corposo, si distende in bocca con la massima invasività e mostra enorme corsa e lucidità. Lungo, salato e con una speziatura sapida sul finale, ha una struttura molto potente con tannini generosi, oltre a molto succo e corpo. Un Solaia voluttuoso e dal sapore deciso, più concentrato e fresco del solito.” Weinwisser

    “Colore rubino scuro profondo con una fine lucentezza violacea. Naso fragrante e memorabile, con note di mora matura, molto cassis, un po’ di menta, molto equilibrato. Lucido e chiaro al palato, morbido, molto preciso, si apre con molti tannini fini, finale molto lungo.” Falstaff

    “Il Solaia 2020 ha un colore scuro e profondo ed è composto principalmente da Cabernet Sauvignon con piccole percentuali di Cabernet Franc e Sangiovese. Quest’annata presenta un’esuberante ricchezza e spessi strati di more e prugne. I tannini sono dolci e sapientemente lavorati, conferendo al vino profondità e fruttuosità. L’annata 2020 è piuttosto audace e gioca le sue carte migliori in termini di consistenza e di bocca. È più grande e più accessibile rispetto alle ultime due annate in commercio. Spezie, chicchi di caffè tostati e altri frutti scuri colorano questo corposo vino rosso toscano.” Wine Advocate

    “Questo vino rosso è ricco di aromi di ribes nero, mora, amarena, ferro e rovere tostato. È morbido e lucido, con note di tabacco ed erbe selvatiche che aggiungono ancora più dettagli nel lungo e caleidoscopico finale. I tannini civili sono ben integrati e gli conferiscono struttura.” Wine Spectator

    “Il Solaia 2020 è un neonato. Mi aspettavo un vino più opulento, ma il 2020 è più classicamente strutturato. Ciliegia nera, prugna, ghiaia, incenso, fumo, trucioli di matita e spezie si aprono senza sforzo. Come sempre, il Solaia è un vino a base di Cabernet Sauvignon, ma è un Cabernet decisamente italiano, con un’abbondante acidità e struttura toscana che attraversa la parte centrale del palato e il finale. Il 2020 è un eccellente esempio del recente cambiamento stilistico di Antinori. In passato, la ricchezza e l’opulenza erano qualità dell’annata che venivano esaltate in vigna e in cantina. Oggi, l’obiettivo è quello di ottenere un’espressione più equilibrata di questo tipo di annate, e questo viene espresso molto bene.” Vinous

    “Sottile e bellissimo al naso con aromi di ribes rosso, fiori e leggera salvia che si sviluppano in un corpo pieno con tannini finissimi e un finale lungo e saporito. Estremamente lucido ed equilibrato. Elegante.” James Suckling

    Valutazioni:

    • Doctor Wine: 96 punti
    • Luca Maroni: 96 punti
    • Wine Advocate: 96 punti
    • Vinous: 97 punti
    • Wine Spectator: 97 punti
    • James Suckling: 98 punti
    • Falstaff: 99 punti
    • Weinwisser: 19+ punti

     

    Quando bere:   2024/2048

    Dato il loro valore, le bottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.

     

  • Antinori-Tenuta Tignanello – Toscana Igt. “TIGNANELLO” 2016

    178,20

    Max. 1 bottiglia per cliente

    Tenuta Tignanello si trova nel cuore del Chianti Classico, sulle morbide colline racchiuse tra le valli della Greve e della Pesa e si estende per 319 ettari di terreni, con circa 130 ettari vitati. Tra i suoi vigneti, due tesori: il vigneto Tignanello e il vigneto Solaia che si estendono sulla medesima collina, su terreni derivanti da marne marine del Pliocene con calcare e scisto, e godono di giorni caldi e notti fresche durante la stagione della crescita.

    È stato il primo Sangiovese ad essere affinato in barriques, il primo vino rosso moderno assemblato con varietà non tradizionali (quali il Cabernet), e tra i primi vini rossi nel Chianti Classico a non usare uve bianche. Tignanello è una pietra miliare. È prodotto con una selezione di 80%Sangiovese e 20% Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc

    “Ricco, profondo rubino scuro. Al naso, aperto e intenso, presenta note di more e prugne, oltre a fumo e liquirizia. Rotondo ed equilibrato al palato, si apre con molti tannini fini e ben integrati, estremamente armonico, lungo nel finale.” Falstaff

    “Meravigliosi aromi di aghi di pino, rosmarino, funghi freschi, corteccia e frutta scura. Corpo pieno. Nerbo molto stretto e tannico. Rara e decisa. Sottotono la buccia d’arancia e la terra bagnata. Anche liquirizia e menta. Ottimo finale.” James Suckling

    “Il Tignanello 2016 è un vino solido come una roccia e di una bellezza stupefacente. Il vino offre un livello di precisione impeccabile e un’erogazione laser-focus di frutta, spezie, terra lavorata, chicchi di caffè espresso ed erbe mediterranee. Le viti hanno un’età compresa tra i 15 e i 20 anni. Rispetto all’annata 2015, che alla fine è apparsa più masticabile e succulenta, questa espressione dell’iconica annata 2016 è più vibrante, nervosa e vivace. Mostra più spezie, salinità e mineralità, con una qualità dei tannini splendidamente integrata. Questo vino è in cima alla lista dei migliori Tignanello mai prodotti!.” Wine Advocate

    “Questo rosso offre aromi e sapori puri di ribes nero, ciliegia, violetta, pietra focaia, tabacco e spezie. È morbido, ma sostenuto da una matrice solida e densa di tannini, quindi tutti i componenti sono presenti, ma ha bisogno di tempo per integrarsi. Finale dolce e maturo.” Wine Spectator

    “Il Tignanello 2016 è decisamente sbalorditivo. Scuro, denso e risonante, il 2016 è un vino meravigliosamente completo che fornirà ai lettori decenni di puro piacere di bere. Il 2016 è particolarmente scuro e cupo, eppure i tannini sono incredibilmente levigati al punto da essere percepibili. Nel bicchiere, il 2016 è completo e regale, forse grazie all’assemblaggio superclassico di 80% Sangiovese, 15% Cabernet Sauvignon e 5% Cabernet Franc. Il pedigree dell’annata emerge nello straordinario equilibrio e nella totale finezza del vino. Non credo che esista un altro vino al mondo, prodotto interamente con frutta di proprietà, che possa eguagliare Tignanello per qualità, consistenza e valore all’interno del suo gruppo di rossi di alto livello.” Vinous

    “Questo rosso fragrante e sapido porta al naso aromi di sottobosco, prugna, fiori blu, cacao e canfora. Il palato lucido vanta una succosa ciliegia marasca, mora matura, liquirizia, tabacco e un accattivante sentore di selvaggina. I tannini setosi e l’acidità brillante lo mantengono equilibrato ed elegante.” Wine Enthusiast

    Valutazioni:

    • Doctor Wine: 95 punti
    • Wine Advocate: 97 punti
    • Vinous: 98 punti
    • Wine Spectator: 97 punti
    • James Suckling: 97 punti
    • Wine Enthusiast: 99 punti
    • Falstaff: 96 punti

    Quando bere:   2020/2045

    Dato il loro valore, le bottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.

     

     

  • Tenuta dell’Ornellaia – Bolgheri Rosso Doc. “LE SERRE NUOVE” 2021

    54,90

    Prodotto con la stessa passione e attenzione per i dettagli riservati a Ornellaia, Le Serre Nuove dell’ Ornellaia è un vero e proprio “second vin”. Un blend bordolese, che coniuga piacevolezza immediata e complessità gusto-olfattiva ad un comprovato potenziale di invecchiamento.

    Il Bolgheri Rosso “Le Serre Nuove” è un classico assemblaggio bolghe-bordolese prodotto da uve Merlot, in prevalenza, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Petit Verdot, in perfetto stile francese, con l’obiettivo di far conosce l’austerità e l’elegante espressività dei grandi vini di questo genere. Le uve sono selezionate due volte prima di essere pigiate. Ogni vitigno viene vinificato in purezza in serbatoi di acciaio inox, subendo una macerazione di 10-15 giorni. La fermentazione malolattica termina in barrique di primo e secondo passaggio, dove il vino sosterà per 15 mesi affinando la propria personalità e i proprio caratteri intrinsechi. Un riposo di altri 6 mesi in bottiglia permetterà al vino di raggiungere un perfetto equilibrio gustativo.

    “Le Serre Nuove dell’Ornellaia 2021 è il frutto di un’annata di prim’ordine e di grande soddisfazione e lascia trasparire la buona tannicità e la concentrazione ben dosata che caratterizzano i vini di questa annata. Nel calice colpisce per il colore rosso rubino brillante con i consueti riflessi violacei. Al naso è fresco con note di pepe rosa e pigne di cipresso, che ricordano la macchia mediterranea. Al palato il vino è elegante, con una bella acidità e un finale lungo e speziato che invita a un secondo sorso.” Olga Fusari, Enologo

    “Quasi nero nel bicchiere. Profumo sottile, delicate note fruttate di mora, mirtillo e un po’ di sambuco. Un sottile accenno di legno di cocco. Fruttato scuro anche al palato, vellutato con tannini a grana fine, acidità incorporata e un sapore erbaceo fine. Molto equilibrato e armonioso, giovane ma con grande potenziale. Finale lungo e fresco, succoso.” Vinum

    “Il Serre Nuove è il secondo vino dell’Ornellaia ed è anche un blend bordolese composto per circa metà da Merlot. Profumo ricco con sapori di frutti rosso-blu come mora, mirtillo e prugna matura. Anche il palato è ricco e fruttato scuro con una consistenza vellutata e tannini a grana fine, buona acidità e un sapore erbaceo fine. Equilibrato e armonioso, ancora molto giovane, ma con un grande potenziale.” Weinwisser

    “Il Bolgheri Rosso Le Serre Nuove dell’Ornellaia 2021 è un blend ricco e splendidamente estratto di Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Petit Verdot. Questa annata è molto generosa, persino opulenta, con frutti scuri incorniciati da spezie esotiche, cioccolato da forno e toni morbidi e tostati di rovere francese. Il vino termina con una nota cremosa di vaniglia e cannella. Il rovere ha bisogno di qualche anno in più per integrarsi.” Wine Advocate

    “Un vino rosso sofisticato, complesso e profumato, con aromi e sapori di ribes nero, more, prugne, violette e ferro. Si sviluppa magnificamente, mostrando il suo equilibrio e rilasciando i tannini densi alla fine. Questo vino dovrebbe svilupparsi bene.” Wine Spectator

    “Un vino rosso potente e diretto con aromi di ribes nero, bacche, cioccolato e legno di cedro. È di corpo medio-pieno. Tannini fini che si estendono per tutta la lunghezza del vino. È denso e concentrato. Energico e luminoso. Ha ancora bisogno di tempo, meglio dopo il 2026.” James Suckling

    “Rosso rubino frizzante e ricco con un leggero bordo viola. Naso nobile e delicato di ribes rosso, prugne mature e amarene ricche, con un sottile accenno di cuoio e un pizzico di menta sullo sfondo. Tannini vellutati al palato, ben bilanciati, con un finale fruttato, elegante e di lunga durata.” Falstaff

    “Le Serre Nuove dell’Ornellaia 2021 hanno un’enorme potenza. Masse di frutta scura, cioccolato fondente, cuoio, liquirizia e chiodi di garofano saturano il palato. Non ricordo un Serre Nuove con così tanta potenza e intensità scura, ma l’equilibrio c’è, soprattutto con l’aerazione. Sarà interessante vedere come si svilupperà il 2021. Oggi è una vera potenza.” Vinous

    “I sapori umami pungenti e carnosi dominano il naso, ma la frutta scura e una componente metallica e aspra impediscono a queste note di fumo, pepe e catrame di diventare opprimenti. Sfumature di vaniglia e cioccolato sollevano la frutta al palato, ma tannini inflessibili e un’acidità energica assicurano che la sapida terrosità persista.” Wine Enthusiast

    Valutazioni:

    • Doctor Wine: 94 points
    • Wine Advocate: 93 points
    • Vinous: 94 points
    • Wine Spectator: 93 points
    • James Suckling: 94 points
    • Wine Enthusiast: 95 points
    • Falstaff: 94 points
    • Vinum: 18 points
    • Weinwisser: 18+ points

    Quando bere:   2025/2036

  • Tenuta dell’Ornellaia – Bolgheri Doc. Superiore Rosso “ORNELLAIA” 2021- Artist Label – LA GENEROSITA’

    257,40

    Max 1 bt. per cliente

    “Ornellaia” è un prestigioso capolavoro enologico, simbolo per eccellenza del vino made in Italy. Proviene da Bolgheri, meraviglioso angolo di Toscana che ha stregato artisti e personalità di ogni tempo e che si è reso celebre per essere una terra in cui il taglio bordolese regala prodotti di straordinaria finezza e personalità. Tutto questo, infatti, è Ornellaia, vino più rappresentativo di Tenute dell’Ornellaia. Esso vuole essere la sintesi perfetta tra l’eleganza, che da sempre definisce la cantina e i suoi prodotti, e lo stile dell’annata. L’imperativo della cantina è la qualità, che si traduce in un’accuratissima attenzione ai dettagli. Solo così possono nascere dei Supertuscan che svettano, in Italia e nel mondo, per precisione e classe.

    Il Bolgheri Rosso Superiore “Ornellaia” è un taglio bordolese, ripartito in Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot. La raccolta delle uve viene realizzata a mano ed è preceduta da numerose analisi e veri e propri assaggi degli acini, al fine di valutare al meglio il grado di maturazione e l’equilibrio delle componenti. Ciò permette di operare una prima selezione già in vigna, seguita poi da una doppia cernita in cantina. Le uve vengono vinificate separatamente in base al cru di provenienza, così da poter realizzare il taglio più espressivo di “Ornellaia”. La fermentazione alcolica si svolge in tini di acciaio inox, mentre quella malolattica avviene principalmente all’interno di barrique di rovere. Dopo un primo affinamento di 12 mesi in barrique viene creata la cuvee, successivamente reintrodotta in legno per ultimare l’affinamento con altri 6 mesi circa. La maturazione in bottiglia richiede altri 12 mesi di paziente attesa.

    La spettacolare edizione d’artista “Vendemmia d’Artista” si svolge dal 2006. Ogni anno, artisti rinomati vengono invitati a progettare una piccola serie di bottiglie singole e grandi del famoso Ornellaia Bolgheri Superiore e a creare un mondo artistico attorno a questo vino pregiato. Non è scontato che quest’anno siamo in grado di offrirvi di nuovo alcuni esempi della rara 16a edizione dell’Ornellaia Vendemmia d’Artista 2021 nella bottiglia da 0,75 litri. Come al solito, questa edizione speciale è rara e ricercata, poiché c’è solo una bottiglia di questo oggetto da collezione limitato in ogni cassa di legno da 6 bottiglie.

    L’edizione di quest’anno porta il nome “La Generosità”. Questo è il nome che Ornellaia ha dato all’annata 2021. L’artista Marinella Senatore ha interpretato con fantasia questo tratto caratteriale e ha trasformato l’orgoglio e la dedizione delle persone che vinificano questo vino di eccellenza in un’arte impressionante. Dice: “Ho studiato a lungo e duramente Ornellaia. Qui, gli elementi della natura come il mare, il vento e le stelle si uniscono all’energia delle persone che vi lavorano e si creano connessioni completamente nuove”.

    Da queste osservazioni, ha creato collage unici che adornano, tra le altre cose, 100 bottiglie double magnum. L’artista interpreta il tema della generosità sotto forma di rappresentazioni artistiche delle mani di quegli uomini e donne che perseguono con passione la loro vocazione giorno dopo giorno. Il simbolismo della danza come ulteriore elemento simboleggia una comunità vivace e la forte coesione del team.

    Anche quest’anno, gran parte dell’impressionante edizione speciale verrà messa all’asta da Sotheby’s per finire nelle mani di fortunati collezionisti. Il ricavato andrà alla Fondazione Solomon R. Guggenheim per sostenere l’innovativo programma “Mind’s Eye”. E per una buona causa, poiché il programma offre alle persone con disabilità visive l’opportunità di scoprire e sperimentare l’arte contemporanea senza barriere.

    Lamberto Frescobaldi, comproprietario della cantina Ornellaia, riassume così l’intenzione dell’opera: “Il carattere del 2021 riflette la generosità del terroir. Ma l’interpretazione dell’artista rivela un altro livello di significato: la generosità del terroir abilita un ecosistema di cui siamo tutti parte”.

    “Quasi nero nel bicchiere. L’Ornellaia 2021 è uno dei migliori che abbia mai assaggiato negli ultimi anni. Il naso dal contorno preciso è molto elegante con ciliegia rossa scura molto matura, note di testa balsamiche, mina di matita e spezie erbacee mediterranee. Corposo e pieno di finezza al palato, i tannini sabbiosi super fini si adagiavano meravigliosamente sul frutto limpido, mostrando un equilibrio e una struttura straordinari. Raramente sperimentato con tale finezza.” Weinwiser

    “Colore rubino brillante e intenso con una leggera sfumatura viola. Naso molto impressionante e accessibile, che mostra note di ribes scuro, ciliegie scure e prugne fresche, oltre a erbe speziate di macchia. Molti tannini a maglie fini al palato, che conferiscono al vino lunghezza e raffinatezza, bacche scure e tabacco, con un finale lungo.” Falstaff

    “Un cremisi più intenso e sfumato della maggior parte. Naso ricco ed edonistico. Pieno e profumato con molti elementi, tra cui un po’ di menta, che compongono il tutto. Sorprendentemente lungo e appagante. Roba buona. Già accattivante e con un finale appetitoso.” Jancis Robinson

    “L’Ornellaia 2021 Bolgheri Superiore Ornellaia offre uno strato extra di ricchezza, generosità e pienezza che lo rendono un vino rosso toscano molto aperto e voluttuoso. Si possono sentire la frutta e il peso della quercia, l’estratto e il contenuto alcolico del 15%. Tutti questi elementi si combinano con grande effetto. Ciliegie nere, frutti scuri, spezie dolci e fumo di barbecue emergono da questa potenza. I tannini fruttati sono giovani e questa edizione di Ornellaia si dimostra degna di essere bevuta a medio o lungo termine, soprattutto perché si ammorbidisce con l’invecchiamento in bottiglia.” Wine Advocate

    “Nonostante la stagione calda, Ornellaia 2021 sembra meno denso e muscoloso rispetto alle annate precedenti. Offre bei profumi floreali ed erbe selvatiche insieme a sapori di frutta rossa e nera matura. È intenso, fresco e verticale nel carattere, con tannini fini, maturi e rotondi che sembrano essere un segno distintivo dell’annata: è una bella e ariosa iterazione del punto di riferimento di Bolgheri che si beve già bene.” Decanter

    “Un rosso intenso, caratterizzato da un’acidità vivace e incorniciato da tannini densi e maturi che ne esaltano gli aromi e i sapori di ribes nero, more, violette e rovere tostato. Accenti di ferro ed erbe selvatiche emergono nel finale. Sebbene espressiva in questa fase, questa versione giovane trarrà beneficio dal tempo in bottiglia.” Wine Spectator

    “Profumi di ribes nero, iodio, ghiaia, sentori di menta e salvia. Frutti blu. Corposo con tannini gommosi che si aprono con l’aria. È vivace e molto lungo. Molto tannico ed energico con potenza e concentrazione. Muscoloso e molto teso. Questo è il miglior Ornellaia per la cantina da anni.” James Suckling

    “L’Ornellaia 2021 cattura tutta la magia di questa sensazionale annata sulla costa toscana. Il 2021 è ricco, lussureggiante ed espansivo, con una finitura straordinaria, è pura classe. Frutti scuri, moka, espresso, liquirizia, prugna ed erbe essiccate abbondano. I tannini sono presenti ma anche splendidamente integrati, così come la quercia francese. Il blend di 53% Cabernet Sauvignon, 25% Merlot, 15% Cabernet Franc e 7% Petit Verdot è molto ben fatto.” Vinous

    Valutazioni:

    • Wine Advocate: 96 points
    • Vinous: 99 points
    • Wine Spectator: 98 points
    • James Suckling: 99 points
    • Decanter: 97 points
    • Falstaff: 98 points
    • Jancis Robinson: 18 points
    • Weinwisser: 19,5 points

     

    Quando bere:   2026/2050

    Dato il loro valore, le b8ottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.

  • Tenuta dell’Ornellaia – Bolgheri Doc. Superiore Rosso “ORNELLAIA” 2021

    211,70

    Max 1 bt. per cliente

    “Ornellaia” è un prestigioso capolavoro enologico, simbolo per eccellenza del vino made in Italy. Proviene da Bolgheri, meraviglioso angolo di Toscana che ha stregato artisti e personalità di ogni tempo e che si è reso celebre per essere una terra in cui il taglio bordolese regala prodotti di straordinaria finezza e personalità. Tutto questo, infatti, è Ornellaia, vino più rappresentativo di Tenute dell’Ornellaia. Esso vuole essere la sintesi perfetta tra l’eleganza, che da sempre definisce la cantina e i suoi prodotti, e lo stile dell’annata. L’imperativo della cantina è la qualità, che si traduce in un’accuratissima attenzione ai dettagli. Solo così possono nascere dei Supertuscan che svettano, in Italia e nel mondo, per precisione e classe.

    Il Bolgheri Rosso Superiore “Ornellaia” è un taglio bordolese, ripartito in Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot. La raccolta delle uve viene realizzata a mano ed è preceduta da numerose analisi e veri e propri assaggi degli acini, al fine di valutare al meglio il grado di maturazione e l’equilibrio delle componenti. Ciò permette di operare una prima selezione già in vigna, seguita poi da una doppia cernita in cantina. Le uve vengono vinificate separatamente in base al cru di provenienza, così da poter realizzare il taglio più espressivo di “Ornellaia”. La fermentazione alcolica si svolge in tini di acciaio inox, mentre quella malolattica avviene principalmente all’interno di barrique di rovere. Dopo un primo affinamento di 12 mesi in barrique viene creata la cuvee, successivamente reintrodotta in legno per ultimare l’affinamento con altri 6 mesi circa. La maturazione in bottiglia richiede altri 12 mesi di paziente attesa.

    “L’Ornellaia 2021 è espressione di un’annata tipicamente bolgherese, in cui non sono mancati periodi soleggiati senza precipitazioni, dando vita a vini ricchi e concentrati, ma allo stesso tempo molto espressivi e sfaccettati. Al naso, tipici sentori di macchia mediterranea, erbe aromatiche, bacche di cipresso e i classici sapori di ribes nero e frutta scura, accompagnati al palato da una fitta trama tannica che lo avvolge con precisione e finezza. Il finale è persistente e vibrante, lasciando una sensazione di freschezza aromatica ed eleganza.” Olga Fusari, Enologo (bis 2023)

    “Quasi nero nel bicchiere. L’Ornellaia 2021 è uno dei migliori che abbia mai assaggiato negli ultimi anni. Il naso dal contorno preciso è molto elegante con ciliegia rossa scura molto matura, note di testa balsamiche, mina di matita e spezie erbacee mediterranee. Corposo e pieno di finezza al palato, i tannini sabbiosi super fini si adagiavano meravigliosamente sul frutto limpido, mostrando un equilibrio e una struttura straordinari. Raramente sperimentato con tale finezza.” Weinwiser

    “Colore rubino brillante e intenso con una leggera sfumatura viola. Naso molto impressionante e accessibile, che mostra note di ribes scuro, ciliegie scure e prugne fresche, oltre a erbe speziate di macchia. Molti tannini a maglie fini al palato, che conferiscono al vino lunghezza e raffinatezza, bacche scure e tabacco, con un finale lungo.” Falstaff

    “Un cremisi più intenso e sfumato della maggior parte. Naso ricco ed edonistico. Pieno e profumato con molti elementi, tra cui un po’ di menta, che compongono il tutto. Sorprendentemente lungo e appagante. Roba buona. Già accattivante e con un finale appetitoso.” Jancis Robinson

    “L’Ornellaia 2021 Bolgheri Superiore Ornellaia offre uno strato extra di ricchezza, generosità e pienezza che lo rendono un vino rosso toscano molto aperto e voluttuoso. Si possono sentire la frutta e il peso della quercia, l’estratto e il contenuto alcolico del 15%. Tutti questi elementi si combinano con grande effetto. Ciliegie nere, frutti scuri, spezie dolci e fumo di barbecue emergono da questa potenza. I tannini fruttati sono giovani e questa edizione di Ornellaia si dimostra degna di essere bevuta a medio o lungo termine, soprattutto perché si ammorbidisce con l’invecchiamento in bottiglia.” Wine Advocate

    “Nonostante la stagione calda, Ornellaia 2021 sembra meno denso e muscoloso rispetto alle annate precedenti. Offre bei profumi floreali ed erbe selvatiche insieme a sapori di frutta rossa e nera matura. È intenso, fresco e verticale nel carattere, con tannini fini, maturi e rotondi che sembrano essere un segno distintivo dell’annata: è una bella e ariosa iterazione del punto di riferimento di Bolgheri che si beve già bene.” Decanter

    “Un rosso intenso, caratterizzato da un’acidità vivace e incorniciato da tannini densi e maturi che ne esaltano gli aromi e i sapori di ribes nero, more, violette e rovere tostato. Accenti di ferro ed erbe selvatiche emergono nel finale. Sebbene espressiva in questa fase, questa versione giovane trarrà beneficio dal tempo in bottiglia.” Wine Spectator

    “Profumi di ribes nero, iodio, ghiaia, sentori di menta e salvia. Frutti blu. Corposo con tannini gommosi che si aprono con l’aria. È vivace e molto lungo. Molto tannico ed energico con potenza e concentrazione. Muscoloso e molto teso. Questo è il miglior Ornellaia per la cantina da anni.” James Suckling

    “L’Ornellaia 2021 cattura tutta la magia di questa sensazionale annata sulla costa toscana. Il 2021 è ricco, lussureggiante ed espansivo, con una finitura straordinaria, è pura classe. Frutti scuri, moka, espresso, liquirizia, prugna ed erbe essiccate abbondano. I tannini sono presenti ma anche splendidamente integrati, così come la quercia francese. Il blend di 53% Cabernet Sauvignon, 25% Merlot, 15% Cabernet Franc e 7% Petit Verdot è molto ben fatto.” Vinous

    Valutazioni:

    • Wine Advocate: 96 points
    • Vinous: 99 points
    • Wine Spectator: 98 points
    • James Suckling: 99 points
    • Decanter: 97 points
    • Falstaff: 98 points
    • Jancis Robinson: 18 points
    • Weinwisser: 19,5 points

     

    Quando bere:   2026/2050

    Dato il loro valore, le b8ottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.

  • Tenuta dell’Ornellaia – Toscana Igt. “MASSETO” 2020

    974,00

    Max. 1 bt. per cliente

    Il Masseto è uno dei vini Supertuscan più famosi, prodotto interamente da Merlot . È prodotto dalla Tenuta dell’Ornellaia ed è noto per la sua complessità aromatica, frutto opulento e struttura tannica, ed è costantemente considerato uno dei migliori vini al mondo con prezzi d’asta da abbinare. E’ classificato IGT Toscana .

    Il sito di 6,6 ettari (16,3 acri), un’ex cava di argilla, è stato identificato dal famoso enologo André Tchelistcheff come avente un grande potenziale per il Merlot. Ciò è dovuto al suo elevato contenuto di argilla compatta, in particolare nella porzione centrale, con suoli più sassosi e sabbiosi nelle porzioni superiore ed inferiore. Il vigneto è gestito in piccoli appezzamenti e, nonostante le sue modeste dimensioni, la vendemmia può richiedere fino a un mese.

    La fermentazione e la macerazione durano in genere circa 25 giorni, a piacimento, a seconda della qualità del frutto, dopodiché i vini vengono trasferiti in barriques 100% nuove di rovere francese per la fermentazione malolattica. I vini trascorrono 12 mesi in rovere prima di essere assemblati, dopodiché il blend finale trascorre altri 12 mesi in rovere prima di essere imbottigliato. Tenuta dell’Ornellaia è senza dubbio una delle proprietà blue-chip d’Italia. La splendida e tentacolare tenuta si trova a Bolgheri nella Maremma Toscana.

    Wine Advocate/Robert Parker
    “Il Masseto 2020 presenta un nuovo DNA aggiungendo un tocco di Cabernet Franc a questo famoso vino iconico a base di Merlot. Questa è un’annata di straordinaria ricchezza e densità, e tutto in questo vino è un gradino o due più in alto. Ma Axel Heinz e il suo team sono ben preparati per annate calde come il 2020, e i cambiamenti nella gestione del vigneto e della chioma assicurano una maturazione uniforme. Questo vino è sempre difficile da analizzare nella sua giovinezza. Ha ancora bisogno di molti anni per ammorbidirsi e svilupparsi. Dategli tempo.”

    Vinous/Antonio Galloni
    “Il Masseto 2020 è fantastico. Luminoso e vibrante nel bicchiere, il 2020 offre un’entusiasmante miscela di frutta scura, moka, spezie, cuoio, tabacco, cedro e un pizzico di rovere francese. L’acidità vivace e i sapori di Franc aggiungono vivacità. Franc è così evidente oggi. Questo vino è eccezionalmente raffinato e raffinato, anche se un po’ scarno rispetto alla maggior parte degli anni. Nel 2020, il Masseto è più finezza che potenza.” (AG) (2/2022)

    Wine Spectator
    “Complesso, con una consistenza lussureggiante e aromi e sapori saturi di prugna, mora, oliva nera, ferro, tabacco e spezie tostate, questo vino rosso ha un timbro pieno e ricco. Offre una struttura vivace e ben integrata, con un lungo retrogusto di frutta e spezie e una piacevole sensazione gessosa.”

    Decanter
    “Intenso e pieno al naso, con sentori di frutti neri maturi, aspetti floreali e spezie delicate. Il palato è rotondo e pieno, ricco e muscoloso, ma strettamente e nettamente avvolto, con sentori di liquirizia, grafite, pepe, cannella e chiodi di garofano che aggiungono una spezia immediata ma piacevole. Si sente ben fatto, succoso con un’elevata acidità che solleva il palato e gli conferisce freschezza e luminosità, insieme a frutti di fragola e lampone davvero deliziosi che catturano con fiori secchi e scorza di arancia amara. I tannini sono molto fini e ben integrati, ma il vino rimane aderente dall’inizio e persistente nel finale. È sfumato e complesso e ha ancora molta potenza, ma si presenta raffinato, flessibile, deciso e controllato. Non è elegante, più come un animale in gabbia che deve ancora realizzare il suo pieno potenziale, ma è stiloso. Un vino davvero delizioso con così tanta purezza e senso del luogo.”

    Wine Enthusiast
    “Un labirinto di aromi accoglie il naso, da more e ciliegie nere a pietre frantumate e petali accartocciati, prima di una delicata aggiunta di vaniglia e cocco tostato. Il palato è intriso di frutti di bosco misti con vaniglia e cardamomo, seguiti da note di terra appena arata e selce e infine una spezia aspra e meditabonda sul finale. I tannini tappezzano il palato e l’acidità acrobatica enfatizza il finale con sale e pepe. Un vino che parla a volume senza urlare.”

    Falstaff
    “Colore rubino scuro, intenso e profondo con una sottile lucentezza viola. Naso intenso e denso, si apre con note di fumo freddo, poi molto ribes rosso scuro, mora e grafite. Corposo e denso in attacco e finale, si apre con tannini fittamente intrecciati, spezie fini, appare molto compatto, componenti leggermente terrose nel finale.”

     

    Valutazioni:  Wine spectator   97/100    Robert Parker  96+/100     Vinous  98/100

    Decanter   100/100   Wine Enthusiast   99/100      Falstaff  98/100

    .Quando bere:   2025/2050

    Dato il loro valore, le bottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.

  • Tenuta dell’Ornellaia – Bolgheri Rosso Doc. “LE SERRE NUOVE” 2020

    51,00

    Prodotto con la stessa passione e attenzione per i dettagli riservati a Ornellaia, Le Serre Nuove dell’ Ornellaia è un vero e proprio “second vin”. Un blend bordolese, che coniuga piacevolezza immediata e complessità gusto-olfattiva ad un comprovato potenziale di invecchiamento.

    Il Bolgheri Rosso “Le Serre Nuove” è un classico assemblaggio bolghe-bordolese prodotto da uve Merlot, in prevalenza, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Petit Verdot, in perfetto stile francese, con l’obiettivo di far conosce l’austerità e l’elegante espressività dei grandi vini di questo genere. Le uve sono selezionate due volte prima di essere pigiate. Ogni vitigno viene vinificato in purezza in serbatoi di acciaio inox, subendo una macerazione di 10-15 giorni. La fermentazione malolattica termina in barrique di primo e secondo passaggio, dove il vino sosterà per 15 mesi affinando la propria personalità e i proprio caratteri intrinsechi. Un riposo di altri 6 mesi in bottiglia permetterà al vino di raggiungere un perfetto equilibrio gustativo.

    “Rubino scuro ricco, quasi impenetrabile con un nucleo scintillante. Aggraziato al naso con note di ribes nero, moka, foglia di tabacco e un po’ di menta. Imponente e levigato al palato, legno elegante, molto ben integrato, tannini fermi a grana fine, con ottima struttura e un finale lungo con molti frutti scuri.”. FALSTAFF

    “Le Serre Nuove dell’Ornellaia 2020 è un vino molto bello ed elegante. Già solo gli aromi sono seducenti. Fiori tritati, spezie, mentolo, moka, ciliegie rosso scuro e cedro adornano questo Serre Nuove espressivo e di medio corpo. Il 2020 è un vino di grande armonia ed equilibrio.” VINOUS-ANTONIO GALLONI

    “Un blend di Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Petit Verdot, il Bolgheri Rosso Le Serre Nuove dell’Ornellaia 2020″L’Ornellaia 2020 Bolgheri Rosso Le Serre Nuove dell’Ornellaia è un vino rosso generoso e dai toni scuri che ha l’aggiunta di fibre fruttate, dolcezza e generosa ricchezza di un’annata calda. La pienezza del frutto è in piena mostra, ma in un modo molto rilassato e naturale. Il vino non sembra mai eccessivo. I tannini sono cedevoli e vellutati e questo vino rosso toscano di razza ricopre saldamente il palato.”.              ROBERT PARKER

    “Ribes e corteccia con un po’ di cannella e fiori. Rotondo e vellutato con spezie e cioccolato oltre alle noci. Lungo e saporito.”             JAMES SUCKLING

    “Questo rosso muscoloso è saturo di aromi di ciliegia, prugna, vaniglia e terra. Per quanto solida e nervosa sia la struttura tannica, il frutto si abbina passo dopo passo nel lungo finale.” WINE SPECTATOR

    Valutazioni:

    • Doctor Wine   93 points
    • Wine Advocate   93 points
    • Vinous   93 points
    • Wine Spectator   92 points
    • James Suckling   93 points
    • Falstaff   94 points

     

    Quando bere:   2023/2034

  • Tenuta dell’Ornellaia – Bolgheri Doc. Superiore Rosso “ORNELLAIA” 2020 Etichetta d’Autore Sp. Ed. “LA PROPORZIONE”

    265,00

    Max 2 bt. per cliente

    “Ornellaia” è un prestigioso capolavoro enologico, simbolo per eccellenza del vino made in Italy. Proviene da Bolgheri, meraviglioso angolo di Toscana che ha stregato artisti e personalità di ogni tempo e che si è reso celebre per essere una terra in cui il taglio bordolese regala prodotti di straordinaria finezza e personalità. Tutto questo, infatti, è Ornellaia, vino più rappresentativo di Tenute dell’Ornellaia. Esso vuole essere la sintesi perfetta tra l’eleganza, che da sempre definisce la cantina e i suoi prodotti, e lo stile dell’annata. L’imperativo della cantina è la qualità, che si traduce in un’accuratissima attenzione ai dettagli. Solo così possono nascere dei Supertuscan che svettano, in Italia e nel mondo, per precisione e classe.

    Il Bolgheri Rosso Superiore “Ornellaia” è un taglio bordolese, ripartito in Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot. La raccolta delle uve viene realizzata a mano ed è preceduta da numerose analisi e veri e propri assaggi degli acini, al fine di valutare al meglio il grado di maturazione e l’equilibrio delle componenti. Ciò permette di operare una prima selezione già in vigna, seguita poi da una doppia cernita in cantina. Le uve vengono vinificate separatamente in base al cru di provenienza, così da poter realizzare il taglio più espressivo di “Ornellaia”. La fermentazione alcolica si svolge in tini di acciaio inox, mentre quella malolattica avviene principalmente all’interno di barrique di rovere. Dopo un primo affinamento di 12 mesi in barrique viene creata la cuvee, successivamente reintrodotta in legno per ultimare l’affinamento con altri 6 mesi circa. La maturazione in bottiglia richiede altri 12 mesi di paziente attesa.

    “Invitanti aromi di more, ribes nero, anice, cedro, vaniglia e tabacco ti attirano in questo vino rosso che è morbido e aperto al palato. Questo vino è così ben bilanciato che è immediatamente accessibile, ma ha anche un po’ di riserva. On Nel finale, i sapori fruttati emergono in primo piano, insieme a note minerali e speziate, mentre l’impressione duratura è un elemento salato e focoso.” WINE SPECTATOR

    “È una bellezza, così generosa e opulenta con transizioni completamente fluide. La miscela tradizionale del vino è principalmente Cabernet Sauvignon e Merlot con piccole quantità di Cabernet Franc e Petit Verdot, anche se questa annata calda viene fornita con un pizzico di Cabernet Sauvignon in meno. Il frutto è selezionato da 107 ettari di vigneto Ornellaia, con l’azienda che ha recentemente acquisito altri otto ettari accanto a Guado al Tasso a Castagneto Carducci, con terrazzamenti e vigne di età compresa tra 15 e 28 anni. Questa espressione ampia e generosa ha una meravigliosa qualità di frutto e rovere parla del meglio dell’enologia italiana.”” ROBERT PARKER

    “Aromi seducenti di matita e ribes con ghiaia e iodio. Corposo con tannini legati, fermi e concentrati. Molto fresco ed energico con lunghezza e intensità meravigliose per questa annata. Ha bisogno di quattro o cinque anni per svilupparsi. Meglio nel 2028 e successivi. ““JAMES SUCKLING

    “L’Ornellaia 2020 è un vino bello ed elegante. Senza soluzione di continuità e meravigliosamente profondo al palato, il 2020 è super raffinato fin dall’inizio. Nonostante tutta la sua profondità, il 2020 conserva una grande freschezza e un taglio che mette in risalto il suo frutto morbido e succoso. Nel complesso, il 2020 sembra essere un Ornellaia relativamente accessibile che si beve bene con un invecchiamento minimo. Ammiro particolarmente la precisione e la sobria finezza di questo vino.” VINOUS-ANTONIO GALLONI

    “Cremisi profondo e brillante. Naso molto lussureggiante seguito da un palato edonistico che chiude particolarmente fresco. Frutto maturo ma non troppo maturo – un’annata più secca (molto meno dolce) del solito che dovrebbe invecchiare bene. Insolitamente, c’è un tannino residuo sul finale È certamente possibile berlo adesso se aerato prima di servirlo, ma l’ideale sarebbe mantenerlo per un po’ di persistenza ” JANCIS ROBINSON

    Valutazioni:             Wine Spectator  96/100      Robert Parker  97/100

    James Suckling  98/100     Antonio Galloni   96/100     Jancis Robinson  18/20

    Quando bere:   2027/2051

    Dato il loro valore, le b8ottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.

  • Tenuta dell’Ornellaia – Bolgheri Doc. Superiore Rosso “ORNELLAIA” 2020

    218,00

    Max 1 bt. per cliente

    “Ornellaia” è un prestigioso capolavoro enologico, simbolo per eccellenza del vino made in Italy. Proviene da Bolgheri, meraviglioso angolo di Toscana che ha stregato artisti e personalità di ogni tempo e che si è reso celebre per essere una terra in cui il taglio bordolese regala prodotti di straordinaria finezza e personalità. Tutto questo, infatti, è Ornellaia, vino più rappresentativo di Tenute dell’Ornellaia. Esso vuole essere la sintesi perfetta tra l’eleganza, che da sempre definisce la cantina e i suoi prodotti, e lo stile dell’annata. L’imperativo della cantina è la qualità, che si traduce in un’accuratissima attenzione ai dettagli. Solo così possono nascere dei Supertuscan che svettano, in Italia e nel mondo, per precisione e classe.

    Il Bolgheri Rosso Superiore “Ornellaia” è un taglio bordolese, ripartito in Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot. La raccolta delle uve viene realizzata a mano ed è preceduta da numerose analisi e veri e propri assaggi degli acini, al fine di valutare al meglio il grado di maturazione e l’equilibrio delle componenti. Ciò permette di operare una prima selezione già in vigna, seguita poi da una doppia cernita in cantina. Le uve vengono vinificate separatamente in base al cru di provenienza, così da poter realizzare il taglio più espressivo di “Ornellaia”. La fermentazione alcolica si svolge in tini di acciaio inox, mentre quella malolattica avviene principalmente all’interno di barrique di rovere. Dopo un primo affinamento di 12 mesi in barrique viene creata la cuvee, successivamente reintrodotta in legno per ultimare l’affinamento con altri 6 mesi circa. La maturazione in bottiglia richiede altri 12 mesi di paziente attesa.

    “Invitanti aromi di more, ribes nero, anice, cedro, vaniglia e tabacco ti attirano in questo vino rosso che è morbido e aperto al palato. Questo vino è così ben bilanciato che è immediatamente accessibile, ma ha anche un po’ di riserva. On Nel finale, i sapori fruttati emergono in primo piano, insieme a note minerali e speziate, mentre l’impressione duratura è un elemento salato e focoso.” WINE SPECTATOR

    “È una bellezza, così generosa e opulenta con transizioni completamente fluide. La miscela tradizionale del vino è principalmente Cabernet Sauvignon e Merlot con piccole quantità di Cabernet Franc e Petit Verdot, anche se questa annata calda viene fornita con un pizzico di Cabernet Sauvignon in meno. Il frutto è selezionato da 107 ettari di vigneto Ornellaia, con l’azienda che ha recentemente acquisito altri otto ettari accanto a Guado al Tasso a Castagneto Carducci, con terrazzamenti e vigne di età compresa tra 15 e 28 anni. Questa espressione ampia e generosa ha una meravigliosa qualità di frutto e rovere parla del meglio dell’enologia italiana.”” ROBERT PARKER

    “Aromi seducenti di matita e ribes con ghiaia e iodio. Corposo con tannini legati, fermi e concentrati. Molto fresco ed energico con lunghezza e intensità meravigliose per questa annata. Ha bisogno di quattro o cinque anni per svilupparsi. Meglio nel 2028 e successivi. ““JAMES SUCKLING

    “L’Ornellaia 2020 è un vino bello ed elegante. Senza soluzione di continuità e meravigliosamente profondo al palato, il 2020 è super raffinato fin dall’inizio. Nonostante tutta la sua profondità, il 2020 conserva una grande freschezza e un taglio che mette in risalto il suo frutto morbido e succoso. Nel complesso, il 2020 sembra essere un Ornellaia relativamente accessibile che si beve bene con un invecchiamento minimo. Ammiro particolarmente la precisione e la sobria finezza di questo vino.” VINOUS-ANTONIO GALLONI

    “Cremisi profondo e brillante. Naso molto lussureggiante seguito da un palato edonistico che chiude particolarmente fresco. Frutto maturo ma non troppo maturo – un’annata più secca (molto meno dolce) del solito che dovrebbe invecchiare bene. Insolitamente, c’è un tannino residuo sul finale È certamente possibile berlo adesso se aerato prima di servirlo, ma l’ideale sarebbe mantenerlo per un po’ di persistenza ” JANCIS ROBINSON

    Valutazioni:             Wine Spectator  96/100      Robert Parker  97/100

    James Suckling  98/100     Antonio Galloni   96/100     Jancis Robinson  18/20

    Quando bere:   2027/2051

    Dato il loro valore, le b8ottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.

  • Tenuta dell’Ornellaia – Toscana Igt. “MASSETO” 2019

    972,00

    Max. 1 bt. per cliente

    Il Masseto è uno dei vini Supertuscan più famosi, prodotto interamente da Merlot . È prodotto dalla Tenuta dell’Ornellaia ed è noto per la sua complessità aromatica, frutto opulento e struttura tannica, ed è costantemente considerato uno dei migliori vini al mondo con prezzi d’asta da abbinare. E’ classificato IGT Toscana .

    Il sito di 6,6 ettari (16,3 acri), un’ex cava di argilla, è stato identificato dal famoso enologo André Tchelistcheff come avente un grande potenziale per il Merlot. Ciò è dovuto al suo elevato contenuto di argilla compatta, in particolare nella porzione centrale, con suoli più sassosi e sabbiosi nelle porzioni superiore ed inferiore. Il vigneto è gestito in piccoli appezzamenti e, nonostante le sue modeste dimensioni, la vendemmia può richiedere fino a un mese.

    La fermentazione e la macerazione durano in genere circa 25 giorni, a piacimento, a seconda della qualità del frutto, dopodiché i vini vengono trasferiti in barriques 100% nuove di rovere francese per la fermentazione malolattica. I vini trascorrono 12 mesi in rovere prima di essere assemblati, dopodiché il blend finale trascorre altri 12 mesi in rovere prima di essere imbottigliato. Tenuta dell’Ornellaia è senza dubbio una delle proprietà blue-chip d’Italia. La splendida e tentacolare tenuta si trova a Bolgheri nella Maremma Toscana.

    Wine Advocate/Robert Parker
    Questa bottiglia apre un nuovo capitolo per uno dei vini più celebrati e collezionati d’Italia. La prima annata realizzata interamente nella sua cantina all’avanguardia dedicata (e la prima annata con un pizzico di Cabernet Franc al 10% aggiunto a quella che è sempre stata un’espressione pura di Merlot), il Masseto 2019 Masseto ha due temi principali nel cuore: concentrazione ed eleganza. E gestire questi due elementi apparentemente contrastanti richiede un po’ di magia. Questa è la magia del Masseto che cerchiamo. L’annata 2019 la offre a palate con deliziosa frutta concentrata, mora, spezie integrate, tabacco, ardesia frantumata, trucioli di matita e molta consistenza e fibra per spingere una sensazione in bocca duratura. La ricchezza del vino si traduce in densità e potenza al palato, nel frattempo il bouquet rivela fluidità e nuovi lati mentre il vino si apre nel bicchiere. Il finale è affusolato e concentrato. (ML)  (5/2022)

    Vinous/Antonio Galloni
    Il Masseto 2019 è favoloso. Setoso, aggraziato e super raffinato, il 2019 è un vero e proprio KO. Spesso il Masseto è una potenza in questa fase, ma il 2019 è così elegante, così preciso. Questo è il primo anno che include Cabernet Franc, il 10% in questo caso. Non posso dire di essere per niente sorpreso, visto quanto Franc ha aggiunto al Massetino. Frutti di bosco rossi, moka, cannella e arancia rossa conferiscono freschezza a tutto il vino. Il 2019 è appena stato imbottigliato, quindi è presto. Ma sembra che ci sia sicuramente molto da aspettarsi. 98+ (AG) (2/2022)

    Wine Spectator
    Ora è molto avvolgente, con aromi e sapori di mora, ribes nero, ferro, rosmarino, cedro e spezie di quercia tostata. Sebbene fermo e compatto, ha un sacco di frutta che persiste nel finale vibrante, persistente e complesso. Rivela tannini molto raffinati. Merlot. Meglio dal 2024 al 2042. (BS)  (9/2022)

    Decanter
    In una rottura con la tradizione, Masseto 2019 include per la prima volta il 10% di Cabernet Franc. “In futuro faremo più Masseto 100% Merlot”, mi assicura il direttore della tenuta Axel Heinz, anche se il 2020 includerà di nuovo il Cabernet Franc. La sua inclusione è guidata da tre fattori chiave: il successo del Cabernet Franc nel secondo vino Massetino; ciò che Axel definisce la “rinascita del Cabernet Franc” a Bolgheri; e il cambiamento climatico. “Con il cambiamento climatico, il Cabernet Franc può consentirci di aggiungere più complessità aromatica”, spiega. Questo Masseto strutturato e arioso ha concentrazione ma è leggero sui suoi piedi, offrendo frutta di ciliegia dolce e spezie pepate con sentori di cacao in polvere, terra e cocco. I tannini maturi, a grana fine e ben integrati forniscono struttura senza diventare prepotenti, portando a un finale lungo, morbido e profumato. Accessibile nella sua giovinezza ma ricompenserà la conservazione in cantina. (JB)  (9/2022)

    Wine Enthusiast
    Aromi di iris, lampone, canfora e macchia mediterranea si mescolano alle spezie della quercia in questo Merlot al 90%. Avvolgente e concentrato, possiede anche una finezza notevole, quasi senza peso, che offre ribes nero, amarena, pan di frutta e anice stellato insieme a tannini morbidi e vellutati. Un’acidità fresca solleva il finale. Da bere tra il 2025 e il 2039. (KO)  (9/2022)

    Jancis Robinson
    Profondo, dolce e affumicato. Ha tutta la densità e la ricchezza raffinata che ci si aspetta da questo vino. Corposo e concentrato, i tannini abbondanti sono ingannevolmente ammorbiditi da un dolce mantello di frutta oleosa. Un vino a tutto gas ma equilibrato, un’impresa di densità e armonia. 18/20 punti (TP)  (9/2022)

     

    Valutazioni:  Wine spectator   98/100    Robert Parker  98/100     Vinous  98/100

    Decanter   96/100   Wine Enthusiast   96/100      Jancis Robinson   18/20

    Quando bere:   2025/2050

    Dato il loro valore, le bottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.

  • Tenuta LUCE – Toscana Igt. Supertuscan “LUCENTE” 2020

    26,20

    Lucente è il secondo vino di Luce.

    È il frutto di una selezione di uve Sangiovese e Merlot capaci di produrre un vino immediato e dotato di grande piacevolezza, in uno stile contemporaneo.
    La perfetta espressione dell’unicità del territorio da cui proviene. Si affina per 12 mesi in barrique nelle cantine di Tenuta Luce prima dell’imbottigliamento.
    Il colore si presenta rosso intenso e brillante. Al naso si apre con intensi sentori fruttati di mora, prugna e ribes, arricchiti da sfumature tostate e di vaniglia.
    Al palato risulta pieno e avvolgente, morbido ed elegante, con un finale lungo e un retrogusto gradevolmente dolce e fruttato.

    92/100   Falstaff

    Annata 2020 degustata: ottobre 2023
    Colore rosso rubino scuro, brillante. Profumo invitante di ciliegia matura, cioccolato fondente, oltre ad un tocco di cuoio e note sapide, rotondo. Fresco al palato, con tannini ben integrati e decisi, spinta ricca fino al finale persistente.
    .

    91 /100   Raffaele Vecchione – WinesCritic.com

    Annata 2020
    Profondo ed intrigante si muove in modo agile con note di prugne nere, violetta selvatica, rabarbaro, china, liquirizia e ginseng. Corpo medio, tannini soffici ed un finale di media distensione. Bevi ora.
    .

    92 /100  Decanter World Wine Awards

    Annata 2020 Degustata: Gennaio 2023
    .

    91 /100  Wine Spectator

    Annata 2020
    .

    90 /100  CellarTracker

    Annata 2020
    .
    Quando bere:    2023/2029