Cocchi – Alta Langa Metodo Classico DOCG. Brut “TOTOCORDE” 2018 48Mesi
24,60€
Cocchi cerca con TOTOCORDE l’espressione della centenaria tradizione piemontese del metodo classico con la struttura e la potenza delle uve coltivate in Alta Langa. TOTOCORDE è l’etichetta bandiera dell’Alta Langa DOCG.
È una classica cuvée di uve Pinot nero e Chardonnay. La sua qualità deriva da uve impeccabili, una competenza nella produzione di vini spumanti e una lunga fermentazione per almeno 48 mesi nelle nostre storiche cantine.
COMPOSIZIONE DELLA CUVÉE: 80% Pinot Nero – 20% Chardonnay
La prima fermentazione avviene in tini di acciaio per tre settimane, al termine delle quali il vino viene conservato al freddo per favorire la sedimentazione dei depositi.
La cuvée viene creata a fine inverno unendo i Pinot nero e gli Chardonnay della stessa vendemmia.
La presa di spuma avviene nelle bottiglie accatastate e si completa con una lunga maturazione al fresco e al buio per 4 anni. Il remuage è rigorosamente manuale su pupitres di legno con dégorgement à la glace.
Un piccolo dosaggio di liqueur d’expédition viene aggiunto a perfezionare un brut ben equilibrato.
NOTE DI DEGUSTAZIONE: Un bel colore paglierino accompagna uno spettro aromatico molto ampio che spinge verso note di agrume candito. In bocca, grazie alla sapidità caratteristica dell’Alta Langa, è particolarmente ricco di materia con le stesse note aromatiche del naso e fini sapori citronati.
Valutazioni: Non ci sono ancora recensioni critiche per questa annata.
Disponibile
Descrizione
Stando alla leggenda, Giulio Cocchi si innamorò della figlia del proprietario di uno dei bar situati sulla piazza principale della città, piazza Alfieri. Sembra che il suo amore fosse ricambiato, visto che ancora oggi quel bar è conosciuto come “Il Cocchi”, un punto di riferimento per la città.
Affascinato dalla tradizione enogastronomica piemontese, Giulio Cocchi scoprì in Asti la capitale del Moscato e trovò una diffusa tendenza ad aromatizzare i vini con erbe e spezie. Nel 1891 vi stabilì la sua attività, specializzandosi nella creazione di vini aromatizzati e spumanti come l’Asti docg. In particolare, creò ricette originali per il Barolo Chinato, l’Aperitivo Americano e diversi tipi vermouth, ottenendo successo e fama in breve tempo.
L’idea di Giulio Cocchi, eccezionale per l’epoca, fu di aprire rivendite autorizzate dove degustare questi prodotti. Nel 1913 c’erano già sette filiali di degustazione Cocchi in Piemonte, che in breve divennero 12.
Quello di Cocchi era un brand molto conosciuto durante la Belle Epoque e sull’eclettica scena del periodo futurista.
Il nome e i prodotti Cocchi divennero presto celebri in tutto il mondo come dimostrano i documenti delle esportazioni: da New York a Londra, da Sydney all’Africa coloniale e al Venezuela.
Tra i risultati degli ultimi 30 anni, la difesa del Barolo Chinato dall’oblio e il rilancio del Vermouth di Torino: lo Storico Vermouth Cocchi, dal 2011, è stato infatti propulsore della rinascita internazionale della denominazione “di Torino” tra i vermouth di alta gamma.
Da non dimenticare l’attenzione per il mondo degli spumanti brut di qualità da monovitigno, prodotti con il metodo italiano fin dagli anni Ottanta (il Cocchi Brut) e, più recentemente, l’impegno per la creazione e valorizzazione della DOCG Alta Langa, di cui Cocchi è tuttora uno dei paladini più impegnati.
Informazioni aggiuntive
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