• La Spinetta – Monferrato Rosso DOC. ” PIN ” 2019

    34,20

    Iconico, eclettico, gastronomico

    Una cartolina dal Piemonte per esprimere tutto l’amore per la nostra terra, sentimento che Giuseppe Rivetti, detto “Pin”, ha insegnato ai figli Carlo, Bruno e Giorgio. La sinergia tra Barbera e Nebbiolo regala un bouquet di frutta, fiori e spezie. L’equilibrio tra i tannini e l’acidità rende questo vino un perfetto compagno per il cibo.

    Barbera – Nebbiolo sono le due uve da vino rosso più note dell’Italia nord-occidentale e vengono spesso miscelate insieme in Piemonte per creare vini moderni per il palato internazionale. Il Nebbiolo, l’uva potente e nobile del Barolo e del Barbaresco, è notevolmente ammorbidita dall’aggiunta di Barbera e la miscela risultante è molto più accessibile nella sua giovinezza. Il Barbera aggiunge sapori di ciliegia alla fragola distintiva del Nebbiolo e l’elevata acidità di entrambi assicura che il vino sia fresco e raramente flaccido.

    A seconda delle proporzioni della miscela, i vini Barbera – Nebbiolo possono essere più incentrati sulla frutta o sulle erbe. Gli aromi di catrame e rose del Nebbiolo completano il profilo fruttato del Barbera e insieme formano un mix armonioso di struttura e fragranza. In ambienti più caldi, entrambe le varietà possono assumere più sapori di frutta cotta e il vino può assomigliare a una torta di frutti rossi al forno al palato.

    Nel vigneto, il Barbera è molto più indulgente in termini di dove viene coltivato. Per questo motivo è in genere un’uva meno costosa e spesso costituisce la maggior parte del blend. I vini Barbera-Nebbiolo raggiungono una gamma di diversi livelli di qualità e fasce di prezzo, che vanno dai vini da tavola economici alle cuvée di prestigio.

    Il Nebbiolo in genere ha prestazioni scadenti al di fuori del Piemonte e non è ampiamente piantato in tutto il mondo, quindi il blend è limitato in termini geografici. Detto questo, alcuni produttori internazionali selezionati stanno anche sperimentando queste due uve negli Stati Uniti e in Australia

    VINIFICAZIONE

    Macerazione e fermentazione alcolica in vasche a temperatura controllata per un periodo medio di 14-15 giorni. Fermentazione malolattica in botti di rovere francese, di secondo e terzo passaggio, e conseguente affinamento per 12 mesi. Affinamento in bottiglia per circa 6 mesi..

     

    Valutazioni:

    • Vinous: 91 points

    Quando bere:    2023/2038

             

  • E. Pira & Figli Chiara Boschis – LANGHE NEBBIOLO DOC. 2021

    28,70

    Dal più importante vitigno della Langa nasce un vino che è un’introduzione al Re dei Vini. L’uva proviene da un vigneto dedicato e dalle cosiddette fasce di rispetto: filari confinanti con vigneti non Biologici di altri produttori. Si presenta con un colore rosso rubino, tendente al granato e con riflessi viola. Al naso sentori dolci e fruttati. In bocca tannini non invadenti e bilanciati dall′acidità.

    Piras Langhe Nebbiolo è un vino grande e ricco che profuma di ciliegie scure, fragole, tabacco e spezie. Il sapore cremoso è luminoso e ampio al palato con un finale mirato. SUPERIORE.DE

    “Un rosso succulento trafitto da un fascio di ciliegia, con accenti di terra, fieno baciato dal sole e liquirizia. Strutturato saldamente, con un finale lungo e tattile.”  WINE SPECTATOR

    Valutazioni:   Wine Spectator   91/100

    Quando bere=  2024/2034

     

     

  • Accornero – Grignolino del Monferrato Casalese Doc. “BRICCO DEL BOSCO Vigne Vecchie” 2017

    37,40

    Come sostiene Ermanno Accornero, Vignale, zona di produzione di questo Grignolino è la capitale, la patria elettiva per questa varietà, autoctona per eccellenza del territorio.

    Nel 2006 l’azienda ha avviato un progetto di ri-valorizzazione di questo antico vitigno. Il vino viene selezionato appunto da vecchie piante, in vinificazione le vinacce sono soggette a lunga macerazione, nel rispetto delle tradizioni di un tempo, affinando 30 mesi in botti di legno. A seguito di imbottigliamento il vino sosta ancora due anni prima della messa in commercio.

    Un percorso lungo e meticoloso, avvolto da grande passione, che lancia questo prodotto come un proiettile nel tempo.

    Rosso rubino intenso con leggeri riflessi granati.  Al naso risulta intenso, complesso e fine. Fiori appassiti e confettura di ribes, fragoline di bosco. Toni speziati di pepe nero, in particolare ribes ancora croccante e marasca selvatica. Nella complessità emerge un accenno di liquirizia assieme a delicate note balsamiche, in particolare eucalipto. Completa la tavolozza olfattiva un tocco di sottobosco ed una lievissima tostatura. La beva è avvolgente, dominata da una bella vena sapida. Tannino ben presente ed integrato.. Colpisce per facilità di beva, nonostante il tenore alcolico di rispetto (14 %). Sembra non finire mai: un nettare piacevole al quale è difficile rinunciare.

    Valutazioni:      Doctor Wine   96/100

    Quando bere:  2022/2029

  • Brancaia – Rosso Toscana IGT. “TRE” 2021(BIO)

    15,00

    3 UVE, 3 TENUTE

    TRE sta per i suoi tre vitigni Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon oltre che per i suoi tre vigneti toscani (Maremma, Castellina e Radda in Chianti). L’assemblaggio è dominato dal Sangiovese con il 70% ma anche Merlot e Cabernet Sauvignon portano il loro fascino con il 15% ciascuno. Questo vino di buona struttura e di medio corpo matura per dodici mesi prima di essere imbottigliato. Due terzi dell’espansione avviene in tonneaux francesi e uno in cemento. Questa cuvée elegante e ben strutturata offre un grande piacere di bere ora o dopo e si abbina bene a ogni cucina. “Non esiste vino entry-level migliore di questo”, afferma Monica Larner (per Robert Parker) con riferimento al TRE 2014. E James Suckling afferma: “Davvero delizioso, davvero succoso, con meravigliosi aromi di frutti rossi”.

    “Il Tre 2021, frutto di un blend di vigneti del Chianti Classico e della Maremma, è un vino succoso e pieno di gusto da gustare nei prossimi anni. Frutti scuri e succosi, moca, spezie e cuoio nuovo sono in bella mostra. Questo rosso vivace è una delizia assoluta.” VINOUS

    “Puro, con aromi e sapori di ciliegie, lamponi, rose, minerali e leggere erbe selvatiche. Morbido ed elegante, con una presa ampia ma ben integrata sul finale.” WINE SPECTATOR

    “Rosso rubino intenso, con leggere schiarite ai bordi. Al naso molta viola, qualche ciliegia e lampone. Al palato decisamente succoso, agile, animato, grande gioco di tannini e acidità, finale goloso e persistente.” FALSTAFF

    “Aromi di more mature e gelsi con fiori blu e note di rosmarino secco. Anche un po’ di terra secca. Corpo medio-pieno con tannini cremosi e struttura gessosa. Succoso e vivace.” JAMES SUCKLING

     

     

    Valutazioni:  Antonio Galloni/Vinous  90/100      Falstaff   92/100     James Suckling  93/100        Wine Spectator   90/100

    Quando bere:   2023/2028

     

  • La Brancaia – CHIANTI CLASSICO DOCG. 2021 (BIO)

    15,90

    Il Chianti Classico – l’unico vino rosso Brancaia prodotto senza legno – rende omaggio al nostro terroir. Questo Sangiovese monorigine affascina per la sua leggerezza e le sue fini note di ciliegia – aromi tipici del Sangiovese. Dopo dodici mesi di affinamento in acciaio e cemento, questo vino offre un grande piacere di bere in tenera età. È un bellissimo Chianti con una semplicità accattivante. Anche qui ci piace lasciare che Monica Larner (Robert Parker) abbia voce in capitolo. Ha scritto sul Chianti Classico 2014: “La Brancaia è nota principalmente per i suoi eccellenti risultati con vitigni internazionali, ma riesce anche a produrre Sangiovese di prima qualità”.

    “Il Chianti Classico 2021 è meraviglioso. Fresco, vibrante e meravigliosamente sfumato, il 2021 offre un profilo classico del Sangiovese di frutti rossi schiacciati, cedro, tabacco da pipa dolce e spezie. Il 2021 è di medio corpo e rappresenta una buona scelta per gli anni a venire.” VINOUS

    “Il Brancaia 2021 Chianti Classico biologico mostra aromi di frutta matura, confettura di more e persino note di pomodoro secco. Un’espressione vellutata e morbida con una bocca piena e di medio corpo.” WINE ADVOCATE

    “Rubino brillante e ricco. Naso finemente marcato con note di ciliegie fresche e chiodi di garofano. Al palato è rotondo e morbido, con un bel frutto di ciliegia matura, tannini fini e buona bevibilità.” FALSTAFF

    “Sottile carattere a frutti rossi con sfumature di liquirizia rossa, buccia d’arancia e terra secca. Pulito ed equilibrato con corpo medio e struttura tannica gessosa. Croccante e vivace con un finale saporito e minerale.” JAMES SUCKLING

     

    Valutazioni:        Robert Parker   91/100         Falstaff   92/100
                                               Antonio Galloni/Vinous  90/100     James Suckling  93/100
    Quando bere:  2022/2030

     

  • Giacomo Fenocchio – LANGHE DOC. NEBBIOLO 2021

    17,90
    Le uve vengono raccolte nelle diverse parcelle, che sommate ricoprono una superficie di 2 ettari circa, per un totale di 12000 bottiglie prodotte. Fermentazione alcolica in acciaio, 6 mesi di affinamento in inox e 6 mesi in botte grande di legno permettono a questo Nebbiolo di esprimersi con armonia e coerenza, mettendo sempre il frutto in primo piano.
    Il colore è un rosso rubino intenso con riflessi granati e un profumo intenso e fruttato di prugna e ciliegia. Il sapore è secco di buon corpo, tannini ben equilibrati e armonico con sentori di liquirizia, rosa e gudron

    Valutazioni:   No info

    Quando bere:   No info

     

  • Coppo – Barbera d’Asti Superiore Nizza Docg. “BRIC DEL MARCHESE” 2018

    58,40

    È il frutto dell’esperienza ricavata da decenni di sperimentazione e studio sul vitigno, che ha condotto alla realizzazione di vini in grado di esprimerne le differenti sfaccettature dei singoli terroir. È prodotta in un numero limitato di bottiglie ed esprime la tipicità di un vero e proprio cru aziendale, identificato all’interno della tenuta per la particolare caratteristica delle sue uve. Affinamento:
    14 mesi in barriques

    Colore:
    rosso rubino intenso

    Al naso:
    sensazioni di frutta rossa: amarena e mora. Nota spiccata floreale di viola, fragranza speziata dolce nel finale

    In bocca:
    ampio, voluminoso e persistente. Sorso di grande struttura e potenza

    Valutazioni:    Non ci sono ancora valutazioni critiche per questa annata.

    Quando bere:     2024/2029

  • Coppo – Barbera d’Asti Superiore Nizza Docg. “PONTISELLI” 2018

    58,40

    Il Nizza Pontiselli proviene dall’omonima area sita ai limiti della denominazione, in direzione Ovest. Sotto il comune di Agliano Terme è storicamente una delle aree maggiormente vitate a barbera e dalla lunga tradizione. Prodotto in un numero limitato di bottiglie, affina per 14 mesi in barriques e interpreta al massimo livello la tipicità specifica del luogo.

    Rosso rubino intenso. Al naso spiccano i sentori fruttati, su tutti le note di mora e ribes; seguono, poi, i toni speziati. Al palato rivela una freschissima acidità; i tannini sono fini e ben integrati e la persistenza è ottima.

    Valutazioni:     Non ci sono valutazioni critiche per questa annata

    Quando bere:     2024/2034

  • ESAURITO

    Coppo – Barbera d’Asti Superiore Nizza Docg. “POMOROSSO” 2019

    51,80

    Il vino deve il suo nome alla presenza, sulla sommità della vigna originaria, di un albero di mele rosse. Senza dubbio la Barbera più prestigiosa tra quelle che prodotte da Coppo ha contribuito in modo essenziale alla rinascita di questo vitigno. Il Pomorosso, prodotto solo nelle annate di grande valore qualitativo, proviene da un suolo di origine sedimentaria marina, caratterizzato da una forte presenza di minerali che donano al vino grande finezza, mineralità e longevità.

    Fatta per durare, questa Barbera è figlia di un accurato lavoro che prevede diradamenti, rese limitate ed un affinamento in barrique e, sin da subito, fu una rivoluzione; scintillante, dal grande potenziale, semplicemente buonissimo, questo vino è fatto per durare!

    Rosso rubino fitto e impenetrabile, al naso colpisce con note fruttate vivaci di succo di mirtillo e frutti di bosco in confettura, poi sottobosco, terra bagnata e spezie dolci. Sorso di grande vigore, croccante nella freschezza, non presenta alcuna sbavatura ed è sorretto da un’ottima sapidità che contribuisce a rendere l’assaggio gustoso e molto persistente. Resta sul palato e nel ricordo per diversi minuti, in modo magistrale

    Affinamento:  14 mesi in barrique

    Colore:  rosso porpora intenso

    Al naso:  intensi profumi di viola, mora e ciliegia, chiusura minerale di grafite

    In bocca:  strutturato ed avvolgente

    Valutazioni:    Non ci sono ancora valutazioni critiche per questa annata.

    Quando bere:     2024/2029

     

  • Cantina di Terlano – Alto Adige Doc. TERLANER Cuvèe 2022

    17,00

    “Quest’uvaggio storico, ottenuto da una miscela delle tre varietà più tradizionali coltivate a Terlano, ossia Pinot bianco, Chardonnay e Sauvignon, è prodotto fin da quando fu fondata la cantina, ed è un vino estremamente strutturato. Il Pinot bianco – la varietà presente in percentuale maggiore – gli dà freschezza e una buona acidità, mentre lo Chardonnay gli conferisce morbidezza e calore, e il Sauvignon Blanc aggiunge all’uvaggio le sue raffinate caratteristiche aromatiche.”

    Vinificazione

    Vendemmia e selezione delle uve manuali. Pigiatura delicata e sfecciatura per sedimentazione naturale. Fermentazione lenta a temperatura controllata in cisterne d’acciaio inox. Affinamento per 5-7 mesi sui lieviti fini in parte in fusti d’acciaio inox (80%) e in parte in botti di legno grandi (20%).

     

    Colore: giallo paglierino scintillante con sfumature verdi
    Profumo: La Terlaner Cuvée si distingue soprattutto per il bouquet di mela verde e pesca bianca, ma anche per una raffinata sfumatura di melissa e menta.
    Sapore: Anche al palato si avverte nettamente l’aroma di pesca, che conferisce a questo vino molta vivacità. Il profilo organolettico, assai articolato, scaturisce da un gioco tra freschezza e gusto minerale, impreziosito da un retrogusto assai prolungato.

     

    Valutazioni:    Non ci sono ancora recensioni critiche per questa annata.

    Quando bere:   2023/2028

  • Cantina di Terlano – Alto Adige Doc. QUARZ 2021

    53,90

    Con la stessa eleganza degli inserti di quarzo che fanno risplendere il porfido vulcanico di Terlano, la nostra selezione di Sauvignon dimostra di saper fare onore al proprio nome. Fra le sue peculiarità spiccano la struttura raffinata, la profondità e il retrogusto salato, che impreziosiscono questo nobile vino bianco, ormai assurto a fama internazionale.

    Vinificazione

    Vendemmia e selezione delle uve manuali. Pigiatura delicata a grappolo intero e sfecciatura per sedimentazione naturale. Fermentazione lenta a temperatura controllata e affinamento per 9 mesi sui lieviti fini, in parte in botti di legno grandi (50%) e in parte in fusti d’acciaio inox (50%). Assemblaggio tre mesi prima di imbottigliare.

    Colore: giallo verdolino scintillante
    Profumo: Il bouquet di questo Sauvignon si presenta esotico e accattivante, con molteplici note fruttate di mango, papaya, limetta e pompelmo rosso, ma anche aromi di erbe come la citronella, la melissa, la menta e il tè verde. Inoltre, si avvertono un sentore di uva spina e velature minerali di pietra focaia.
    Sapore: Al palato si coglie un gioco interessante fra gli aromi fruttati e le note delicatamente minerali, che si fondono in un sapore armonicamente pieno che diventa deciso e persistente nel retrogusto.

    Il Sauvignon Bianco più famoso d’Italia, che prende il nome dalle scaglie di quarzo della roccia porfirica vulcanica di Terlano, è all’altezza del suo nome. Giallo-verde scintillante. Filigranato, delicatamente profumato di pompelmo, pesca, miele e papaya verde. Il Quarzo è teso e preciso, con una consistenza carnosa e cremosa, grande profondità e un meraviglioso finale minerale-salato. Da avere e da assaggiare! INFO WINE IN CITY

    “La nostra selezione di Sauvignon, a cui è stato dato un nome davvero significativo, è filigranata come le sottili incrostazioni di quarzo nella roccia porfirica vulcanica di Terlano. Caratteristiche del quarzo sono la consistenza fine e la profondità, nonché un riverbero salino, che nel frattempo hanno portato questo nobile vino bianco alla notorietà internazionale.” RUDI KOFLER, KELLERMEISTER TERLAN

     

    Valutazioni:    Questa annata non è ancora stata valutata. L’annata 2020 ha ricevuto i seguenti riconoscimenti:

    • Veronelli   93/100
    • Doctor Wine   95/100
    • Luca Gardini 95/100
    • Robert Parker   94/100
    • Vinous   93+/100
    • Wine Spectator  93/100
    • James Suckling   95/100
    • Decanter  96/100 / medaglia d’oro
    • Falstaff   95/100

    Quando bere:   2023/2034

  • Cantina di Terlano – Chardonnay Alto Adige Doc. KREUTH 2021

    20,80

    Il Kreuth Chardonnay si distingue per la sua bilanciata acidità, la struttura cremosa e gli aromi eleganti. È grazie alla sua complessità e a una nota minerale che questo Chardonnay, coltivato nel territorio DOC di Terlano, è dotato di una grande longevità.

    Vinificazione

    Vendemmia e selezione delle uve manuali. Pigiatura delicata e sfecciatura per sedimentazione naturale. Fermentazione lenta a temperatura controllata in botti di rovere grandi (30 hl). Fermentazione malolattica parziale e affinamento per 10 mesi sui lieviti parte in fusti d’acciaio inox (50%) e in parte in botti di legno grandi (50%).

    Colore: giallo paglierino scintillante e accattivante
    Profumo: Il profumo di questo vino si distingue per le componenti di frutta esotica, come la maracuja, l’averrhoa carambola e gli agrumi. A queste si affianca una nota di pietra focaia dai tratti aromatici e minerali che completa il bouquet.
    Sapore: Al palato questo vino dimostra la sua importanza. Accattivante, con una struttura flessibile e compatta. I suoi sentori speziati, minerali e succosi conferiscono al vino un forte carattere del terroir.

    Valutazioni:  Questa annata non è ancora stata valutata.  L’annata 2020 ha ricevuto i seguenti riconoscimenti:

    • Veronelli  92/100
    • Robert Parker  93/100
    • Vinous  91/100
    • James Suckling  93/100
    • Falstaff  92/100

    Quando bere:   2023/2029

  • Cantina di Terlano – Alto Adige Doc. GEWURZTRAMINER 2022

    16,40

    “Questo vitigno, che prende il nome dal villaggio vinicolo di Termeno, nella Bassa Atesina, è un caposaldo dell’assortimento dei vini bianchi prodotti in Alto Adige. Grazie alle sue componenti spiccatamente floreali e fruttate, e soprattutto ai suoi aromi intensi, questo vino riscuote molti favori, e ultimamente è abbinato sempre più spesso alle ricette asiatiche.”

    Vinificazione

    Vendemmia e selezione delle uve manuali. Pigiatura delicata e sfecciatura. Fermentazione lenta a temperatura controllata in cisterne d’acciaio inox. Affinamento per 6-7 mesi sui lieviti fini in fusti d’acciaio.

     

    Colore: giallo paglierino lucente e saturo
    Profumo: Il profumo del Gewürztraminer è accattivante, con sentori di lici e mango, ma anche di caprifoglio e chiodi di garofano. Completano il bouquet le note di petali di rosa, caratteristiche di questo vitigno.
    Sapore: La struttura aromatica inconfondibile di questo vino si ripresenta anche al palato, dove il sapore fruttato fresco e la vivace acidità, affiancati dalle note minerali, lasciano un retrogusto tondo e persistente.

     

    Valutazioni:  Questa annata non è ancora stata valutata.  L’annata 2021 ha ricevuto i seguenti riconoscimenti:

    • Robert Parker  91/100
    • James Suckling  92/100
    • Decanter  93/100

    Quando bere:   2023/2027

  • Elena Walch – Alto Adige Doc. GEWÜRZTRAMINER 2022

    17,10

    Dalla culla del Gewürztraminer, con i suoi suoli leggeri caratterizzati da una forte presenza calcarea, ma anche da una vena sabbiosa e porfirica posta in profondità. Zone calde con ottima insolazione accompagnate all’imbrunire da una fresca brezza montana che dona al Gewürztraminer tipicità ed eleganza.

    Prima della fermentazione avviene una macerazione di 6 ore sulle bucce. Le uve vengono poi pressate in maniera soffice ed il mosto subisce la chiarifica statica. Successivamente viene fermentato in serbatoi d’acciaio ad una temperatura controllata di 18°C. Il vino successivamente affina per alcuni mesi sui propri lieviti in contenitori inox.

    Il Gewürztraminer sprigiona tutto il fascino dell’Alto Adige nelle sue armoniose tonalità di un giallo brillante con riflessi dorati. Le caratteristiche di questo vitigno si rispecchiano nel suo bouquet dall’intensa aromaticità, che spazia dalle note di petali di rosa, ai fiori ed alle spezie. In bocca sprigiona tutta la sua finezza con una fresca corposità, armoniosa eleganza e finale intenso.

    CONSIGLI DI ABBINAMENTO
    Eccellente come aperitivo in una sera d’estate, trova il suo abbinamento ideale anche in piatti speziati, formaggi intensi e preparazioni a base di crostacei o grigliate di pesce.

    Potenziale d’invecchiamento: 4 – 6 anni.

    Valutazioni:  Non ci sono ancora recensioni critiche per questa annata.

    Quando bere:   2022/2027

     

  • G. D. Vajra-LANGHE DOC. NEBBIOLO 2021

    16,80

    Il sogno dell’azienda Vajra è produrre un Langhe DOC Nebbiolo che sia puro negli aromi, trasparente nell’espressione varietale e complesso. L’uva è vendemmiata, quando possibile, nelle prime ore del giorno. La macerazione è lunga ed estremamente delicata, per preservare la freschezza e l’energia del vino.                                                                                                                                                              AFFINAMENTO: Il nostro Langhe Nebbiolo affina in media dagli 8 ai 14 mesi, a seconda dell’annata, così da rispettare l’unicità. La maggior parte dell’affinamento avviene in tini di acciaio inossidabile, con una piccola parte del vino che affina in botti di rovere neutro solo quando necessario.

    Valutazioni:   non ci sono ancora valutazioni critiche per questa annata

    Quando bere:  2022/2027

     

  • ESAURITO

    Giovanni Rosso – Langhe DOC. Nebbiolo “ESTER CANALE ROSSO” 2019

    133,50

    Il Nebbiolo Ester Canale di Giovanni Rosso proviene da uno dei leggendari cru di Langa, il celebre Vigna Rionda (diviso in particelle tra diversi proprietari, tra cui Bruno Giacosa, Giuseppe Mascarello, Oddero…). Da questa porzione di piante oggi settantenni, rese bassissime danno vita al Barolo VignaRionda; Il reimpianto, risalente all’inizio del 2011, è stato fatto clonando la selezione massale delle viti originali. Nonostante la tenerà età, le uve hanno da subito espresso un potenziale incredibile, frutto delle caratteristiche uniche di questa vigna. Da qui il desiderio di produrre un grande Langhe Nebbiolo in grado di rappresentare, insieme al più saggio Barolo VignaRionda, una fotografia di questo mitico Cru.

    Si tratta di una serie limitatissima di bottiglie destinate ad essere prodotte solo per alcune annate, almeno fino al momento in cui anche i giovani filari avranno accumulato la maturità necessaria per la «promozione» a Barolo. Per questo motivo, oltre ad essere un vino di qualità eccelsa, diverrà anche una bottiglia di raro prestigio.

    Profumi: bouquet intenso e penetrante; rosa canina, mora e fragoline selvatiche, pesca, spezie dolci. Palato: ingresso morbido, di classe, gusto vigoroso di frutta fresca, sorso di piena soddisfazione, trama tannica gentile, finale lievemente sapido con rimandi di liquirizia.

    Valutazioni:      Non ci sono ancora valutazioni critiche per questa annata.

    Quando bere:  No info

     

  • Giovanni Rosso – Barolo DOCG. “ESTER CANALE PODERI DELL’ANTICA VIGNA RIONDA” 2018

    307,50

    Barolo Ester Canale è un vino rosso prodotto da Giovanni Rosso con le uve di uno storico e celebre cru di Serralunga d’Alba in Piemonte. Questo vino prodotto dal piccolo appezzamento “Vigna Rionda” gode di grande fama per la sua straordinaria concentrazione aromatica dovuta alla favorevole esposizione dei terreni e grazie alle viti di oltre 70 anni d’età. Si presenta con un concentrato di profumi unici; morbide note di confettura di frutti di bosco si fondono con il grezzo odore del tartufo e del cuoio. Al palato è intenso, profondo, con tannini importanti e al contempo eleganti. Un must per veri intenditori.

    Valutazioni:      Non ci sono ancora valutazioni critiche per questa annata.

    Quando bere:  No info

     

  • Giovanni Rosso – Barolo DOCG. “CERRETTA” 2018

    72,70

    Il Barolo DOCG “Cerretta” firmato Giovanni Rosso è un vino austero e complesso, ottenuto dalle uve dell’omonimo cru, di proprietà della famiglia Rosso dal lontano 1920. Affinamento in botti da 25 e 50 hl di rovere francese della Foresta di Fontainebleau (dai 18 ai 36 mesi in funzione dell’annata). E’ un Barolo per veri intenditori, in grado di coniugare, come pochi altri, potenza ed eleganza.

    Profumi: naso complesso ed importante: violetta, rosa appassita, ciliegia matura e con cenni di tabacco e liquirizia..
    Palato: al gusto sfoggia la ricchezza di Serralunga, corpo solido, tannino avvolgente, setosa e precisa chiusura.

    Raffaele Vecchione

    2018 Vintage Tasted: Jan 2022
    Molto aperto ricorda di fiori rossi appassiti e tante amarene sotto spirito. Corpo medio, perfettamente fusi ed un finale cremoso e davvero succoso che chiede di tornare al calice. Un vino multiforme che gioca sul filo del rasoio con l’acidità volatile. Bevi ora o invecchia.

     

    Valutazioni:

    Raffaele Vecchione  93/100           The Wine independent 95/100           Falstaff  94/100

    Quando bere:   2023/2042

     

  • Il Marroneto – BRUNELLO di MONTALCINO DOCG. 2017

    92,50

    Affinamento: 24 mesi in botti di rovere

    Setoso, schietto e leggiadro, colpisce per l’ottima eleganza e la finezza tipiche del settore settentrionale di Montalcino. Petali di rosa, dolci bacche rosse e graziose note di menta adornano il palato in un Brunello sensuale e setoso che trasuda classe e lignaggio sin dal primo sorso. Lo stile tradizionale Marroneto con tannini a grana fine e una sottile nota di sale contrasta con la classica struttura e dolcezza dell’estratto. Grande vino! Info WINE IN CITY

    “Rosso rubino brillante, di media densità. Aperta con spiccate note speziate, dopo timo e cardamomo, poi tante succose amarene. Al palato frutta con frutta succosa.” FALSTAFF

    “Il Brunello di Montalcino 2017 si diffonde con vivacità e sperma, mostrando frutti di bosco ed erbe aromatiche con pietrisco bagnato e sottobosco in un’espressione incredibilmente fresca e vivace. È morbido e flessibile all’ingresso, avvolgente con i suoi frutti di lampone saturi e la spezia interna, come la tensione minerale cresce, lasciando il posto a tannini dolci ed eleganti e fiori interni. Il 2017 mostra un’interpretazione più snella ma ben muscolosa dell’annata 2017, ma rimane straordinariamente bella ed equilibrata per tutto il tempo”. VINOUS

    “Appena a nord di Montalcino, ad oltre 400 metri, i vigneti de Il Marroneto beneficiano delle fresche brezze settentrionali. Il titolare Alessandro Mori mantiene una generosa chioma per proteggere le uve dalla grandine e, soprattutto, dalle scottature. Con una leggerezza di struttura ma concentrazione di sapore , questo è meravigliosamente di peso medio nella presentazione. Le fragranze sollevate di ginestra selvatica e mandarino sono contrastate da sfumature più terrose di cenere e castagna arrosto. C’è una sensazione agrodolce al palato di ciliegia rossa e i tannini fini e talcati conferiscono una struttura tattile e stratificata distintiva. Un finale di pan di zenzero rende ancora più intrigante”. DECANTER

    “Il Marroneto 2017 Brunello di Montalcino di Alessandro Mori si apre a un carattere molto distinto e unico che rende questo vino facile da riconoscere in una formazione di Brunello. Questa stagione di crescita calda e secca ha prodotto aromi più potenti e talvolta sapori più maturi nella denominazione, generalmente Ma questo vino magicamente magro segue la sua strada, e il calore dell’estate sembra aver cementato aromi quasi esotici di alloro, fiori schiacciati, cenere di falò e minerale di ferro. Il vino è estremamente setoso ed elegante, ma invece di opulenza, si ottiene una tensione snella accompagnata da aromi elevati e immediati di frutta, fiori e spezie leggere.” ROBERT PARKER

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    Valutazioni:
    .               Robert Parker  95/100     Falstaff   93/100   
    .                                  Decanter   93/100   Vinous/Antonio Galloni  93/100
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    Quando bere:    2024/2040

     

  • Giacosa Fratelli – Barolo DOCG. “BUSSIA” 2016 MAGNUM

    48,50

    Proviene dai vigneti della sottozona Bussia a Monforte d’Alba.
    L’equilibrio tra la componente argillosa e quella calcarea, l’elevata presenza di magnesio e di microelementi, le escursioni termiche dovute all’altitudine ed alla collocazione all’imboccatura della valle favoriscono la sintesi, in queste uve, di particolari note fruttate.

    La vinificazione poco invasiva, la lunga macerazione e l’affinamento in botti da 30 e 60 ettolitri (60 e 120 brente) generano un vino dalla tannicità vellutata e suadente.

    Colore: da rosso rubino si trasforma, con l’invecchiamento, in rosso granato.
    Profumo: ampio e persistente, floreale con ricordi di rosa, complesso fino al cuoio e al catrame (goudron).
    Sapore: asciutto, di corpo generoso, armonico ed anche vellutato.

    Valutazioni:      Non ci sono ancora Valutazioni per  questa annata.

    Quando bere:  No info