Vietti-Barolo docg. Cru “LAZZARITO” 2011

141,80

Da uno dei cru più rilevanti del comune di Serralunga d’Alba, Lazzarito, nasce questo Barolo di Vietti. Viti di 39 anni di età, 26 giorni di fermentazione con macerazione sulle bucce. Affinamento di 32 mesi, 7 in barriques e 25 in botti grandi di rovere, e circa un anno in bottiglia. Un grande Barolo semi-tradizionale, da lunghissimo invecchiamento.

Wine Advocate di Robert Parker
Il Barolo Lazzarito 2011 è un vino di riferimento e una delle migliori espressioni prodotte a livello regionale in questa impegnativa annata. Il bouquet è stupendo grazie agli infiniti aromi di frutta scura, liquirizia ed erbe balsamiche che si staccano dalla testa. Il vigneto Lazzarito a Serralunga d’Alba è caratterizzato da suoli spessi e profondi sbalzi tra le temperature diurne e notturne. Questi sono fattori importanti che portano a frutti di qualità nonostante il caldo estivo.  (6/2015)

Vinous / Antonio Galloni
Il Barolo Lazzarito 2011 è favoloso in questa annata. Ricco, ampio e strutturato, il 2011 è allo stesso tempo opulento e sapido nello stile. Ferro, prugne, ciliegie rosso scuro, fumo, liquirizia e tabacco si fondono in un giovane Barolo Serralunga straordinariamente armonico. Questo è il primo anno che il Vietti Lazzarito include una seconda parcella di recente acquisizione, che può essere uno dei fattori che influenzano la qualità, ma allo stesso tempo, il Lazzarito è stato il Barolo più migliorato della gamma. Tutti gli elementi si uniscono nel 2011, un vino che ha tutto. Questo è un grande spettacolo dal Lazzarito.  (3/2015)

Valutazioni
Robert Parker   96/100    Wine Spectator   92/100    Antonio Galloni   95/100    Falstaff Magazin   95/100

Quando bere:  2019/2035

Dato il loro valore, le bottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.

Solo 1 pezzi disponibili

Descrizione

La cantina Vietti ha sede a Castiglione Falletto, nel cuore delle Langhe, una delle zone più vocate al mondo per la produzione di grandi vini. Fondata a fine Ottocento da Mario Vietti, ha iniziato a produrre vini sin dal 1919. Una figura fondamentale nello sviluppo della cantina Vietti è certamente rappresentata da Alfredo Currao, enologo che dagli anni Cinquanta ha selezionato e vinificato uve provenienti dai singoli vigneti, dando vita, nel 1961, ai primi “cru”: il Barolo Rocche e il Barbaresco Masseria. Non ci stupisce l’importanza riservata al Barolo e al Barbaresco, simboli del Piemonte e dell’Italia vitivinicola in tutto il mondo, maestosi biglietti da visita della grandezza del Nebbiolo. Ma il Piemonte è anche sinonimo di Barbera, altra eccellenza della produzione di Vietti, e di pregiati vini bianchi.

A tal proposito è doveroso ritornare alla figura di Alfredo Currao, soprannominato il “padre dell’Arneis” per aver riscoperto questa qualità di uva nel 1967 e per essere stato il primo a vinificarla in purezza. A distanza di alcuni decenni, l’Arneis è divenuto il vino bianco più importante delle Langhe e uno dei più apprezzati in tutta Italia.

Un’altra peculiarità della produzione di Vietti è rappresentata dalle etichette d’autore, pregevole iniziativa che ha coinvolto artisti del calibro di Gianni Gallo, Pietro Cascella, Pier Paolo Pasolini e tanti altri. La competenza e la lungimiranza degli uomini hanno saputo unirsi alle infinite potenzialità del Piemonte: così Vietti viene oggi considerato uno dei più autorevoli esponenti nel variegato mondo del vino e rappresenta nel modo migliore l’eccellenza delle bottiglie made in Italy.

Informazioni aggiuntive

Carta dei Vini

Produttore

Anno

Paese

Regione

Vitigni
Gradazione