Vietti-Barolo DOCG. “CASTIGLIONE” 2016
45,80€
Uve provenienti da piccoli ma importantissimi vigneti sparsi nei diversi comuni della zona del Barolo, con età delle viti tra i 9 ed i 42 anni. Il terreno è calcareo-argilloso ed il sistema di allevamento a guyot con una densità media per ettaro di circa 4.500 piante. Tutti i singoli cru vengono vinificati ed invecchiati separatamente, con modalità differenti in modo da esaltare singolarmente le tipiche caratteristiche di “terroir”.
Invecchiamento: dopo circa 30 mesi d’invecchiamento in barrique e botte grande, vengono assemblati prima dell’imbottigliamento.
Falstaff
Annata 2016 Degustata: Ott 2020
Rosso rubino scuro. Naso aperto e invitante di fragole molto ricche, sottoposte a spezie eleganti, confettura di arance, profumo di viola. Appare al palato con tannino fitto e bevanda densa, ricco di mirtillo rosso, sottotono minerale, corso radioso, ha potere!
Wine Advocate di Robert Parker
Il Barolo Castiglione Vietti 2016 si apre su un profilo radicato e autentico con sentori di menta, erbe balsamiche e terra lavorata. Il frutto principale è piegato ordinatamente in tutti quegli altri componenti e tutti hanno ricevuto lo stesso conteggio quando vengono contati i risultati finali. L’entry level Castiglione è sempre il più accessibile dei Baroli di Vietti, ma questa annata mostra un elevato livello di intensità, complessità e freschezza. Quei tannini setosi sono seguiti da una bella luminosità mentolata. Questo è un vero incantatore. (7/2020)
Vinous / Antonio Galloni
Il Barolo Castiglione 2016 è un vino abbagliante che mostrerà ai lettori quanto sia avvincente questa annata, anche tra i vini entry-level dei migliori produttori. Ricco, ampio ed esplosivo, il 2016 possiede un’enorme ricchezza e risonanza fin dal primo assaggio. La ciliegia rossa brillante e la frutta rossa della prugna, i fiori selvatici, la menta, l’arancia rossa e le spezie si accumulano mentre questo Barolo sontuoso e drammatico mostra tutto ciò che ha. Come sempre, il Castiglione è costruito su un nucleo di frutta di Ravera. Nel 2016 il Castiglione beneficia dell’inserimento di diversi nuovi siti, tra cui Ginestra, Mosconi, Bricco Ravera (a Monforte), Le Coste, Costabelle, Meriame, Briccolina e Codana. Tutto quello che posso dire è: che vino! (2/2020)
Valutazioni
Robert Parker 94/100 Antonio Galloni 94/100 Wine spectator 93/100 Falstaff 94/100
Quando bere: 2024/2041
ESAURITO
Descrizione
La cantina Vietti ha sede a Castiglione Falletto, nel cuore delle Langhe, una delle zone più vocate al mondo per la produzione di grandi vini. Fondata a fine Ottocento da Mario Vietti, ha iniziato a produrre vini sin dal 1919. Una figura fondamentale nello sviluppo della cantina Vietti è certamente rappresentata da Alfredo Currao, enologo che dagli anni Cinquanta ha selezionato e vinificato uve provenienti dai singoli vigneti, dando vita, nel 1961, ai primi “cru”: il Barolo Rocche e il Barbaresco Masseria. Non ci stupisce l’importanza riservata al Barolo e al Barbaresco, simboli del Piemonte e dell’Italia vitivinicola in tutto il mondo, maestosi biglietti da visita della grandezza del Nebbiolo. Ma il Piemonte è anche sinonimo di Barbera, altra eccellenza della produzione di Vietti, e di pregiati vini bianchi.
A tal proposito è doveroso ritornare alla figura di Alfredo Currao, soprannominato il “padre dell’Arneis” per aver riscoperto questa qualità di uva nel 1967 e per essere stato il primo a vinificarla in purezza. A distanza di alcuni decenni, l’Arneis è divenuto il vino bianco più importante delle Langhe e uno dei più apprezzati in tutta Italia.
Un’altra peculiarità della produzione di Vietti è rappresentata dalle etichette d’autore, pregevole iniziativa che ha coinvolto artisti del calibro di Gianni Gallo, Pietro Cascella, Pier Paolo Pasolini e tanti altri. La competenza e la lungimiranza degli uomini hanno saputo unirsi alle infinite potenzialità del Piemonte: così Vietti viene oggi considerato uno dei più autorevoli esponenti nel variegato mondo del vino e rappresenta nel modo migliore l’eccellenza delle bottiglie made in Italy.