Tenute Cisa Asinari Marchesi di Gresy – Barbaresco DOCG. “MARTINENGA” 2018 Magnum
119,60€
Il Barbaresco DOCG “Martinenga” dei Marchesi di Grèsy è senz’altro il vino più importante al quale si rivolgono le maggiori attenzioni, la cui l’indole elegante la si deve al vigneto; quest’ultimo, infatti, che dà anche il nome al vino, sorge all’interno di uno splendido anfiteatro naturale che si affaccia a sud sulle colline di Barbaresco e, a ovest, sul fiume Tanaro: la perfetta esposizione, la complessità microclimatica e la particolare conformazione del terreno donano al vino un’armonia senza pari. I Barbaresco di Gresy sono tra i più sobri ed eleganti della denominazione, senza essere mai rilassati. Un classicismo senza tempo, estraneo alle mode: assaggiandoli è praticamente impossibile classificarli come moderni o tradizionali. In definitiva, il “Martinenga” è un Rosso di grande razza, a cui è impossibile rinunciare.
Affinamento in barrique nuove, di primo e di secondo passaggio per dodici mesi; successivi dodici mesi in botti di rovere di Slavonia. Affinamento in bottiglia per dodici mesi prima della commercializzazione
Al naso è intenso, con sentori di prugna e ciliegia che si fondono con sfumature balsamiche di menta, foglie di tè, fiori secchi e tabacco biondo da pipa. In bocca è fine ed elegante, con tannini vellutati, corpo pieno e grande persistenza.
Valutazioni: Falstaff 94/100
Quando bere: 2021/2034
Solo 2 pezzi disponibili
Descrizione
Sarà l’origine nobiliare, sarà che il loro vigneto migliore, il Martinenga, è di loro proprietà esclusiva (per dirla in francese un monopole), ma le Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Gresy non saltano automaticamente nella testa degli appassionati. Eppure l’azienda sta nel ristretto olimpo, l’ultimo piano, il non plus ultra di Barbaresco. Un dato su tutti: il vigneto Martinenga è talmente reputato che fino a qualche decina d’anni fa i prezzi delle sue uve costituivano il parametro per l’uva nebbiolo da Barbaresco sul mercato di Alba. Per non parlare della Tenuta: stupenda, da sola vale un viaggio. La tenuta appartiene alla famiglia di Grésy dal 1797, ma fu solo nel 1973 che Alberto di Grésy decise di lanciarsi nella produzione di vino. Il risultato rende giustizia al terroir di Martinenga sul quale si trova la tenuta. Quest’ultimo è l’unico Barbaresco Cru Monopole, poiché solo le Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Grésy possono menzionare “Martinenga” sull’etichetta. Le tenute si estendono su 4 vigneti, tutti situati sulle celebri colline delle Langhe e del Monferrato, dove si trovano tutti i più grandi vini piemontesi. I quattro vigneti sono: Martinenga, Monte Aribaldo, La Serra e Monte Colombo.
FILOSOFIA
Passione, ma soprattutto rispetto della tradizione, della natura e delle varietà. Vini di altissimo livello qualitativo che non eccedono in potenza, ma sorprendono per l’estrema eleganza.
Vogliamo riuscire a portare in bottiglia la grande classe del nostro vigneto, con tutte le sfumature del territorio.
Per questo il nostro lavoro si concentra in gran parte nella cura della vigna.
La vinificazione non stravolge il lavoro condotto in vigna, ma lo completa, esaltando la naturale predisposizione e identità delle uve.
Informazioni aggiuntive
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