Vietti-Barolo docg. Cru”LAZZARITO” 2016

234,30

Uve provenienti dal vigneto singolo Lazzarito di Serralunga d’Alba, con circa 4.500 piante per ettaro ed età media di 37 anni. Lazzarito è una favolosa conca con esposizione sud- ovest, con terreno calcareo-argilloso. La nostra superficie complessiva è di circa 2 ettari. La fermentazione dura circa 4 settimane in vasca di acciaio a contatto con le bucce. Questo tempo comprende macerazione pre e post fermentativa con l’uso dell’antico metodo del cappello sommerso. Malolattica in legno.

Invecchiamento: 30 mesi circa in legno tra barriques e botti in rovere

Falstaff
Annata 2016 Degustata: Ott 2020
Rubino brillante, di media densità. Naso classico con note di rosa, mirtillo rosso e ciliegia fresca, con alcune componenti terrose. Una vera ruota di pavone colpisce il palato, tannino profondo, incastonato in tanta dolcezza, caldo e rotondo, finale lunghissimo.

Valutazioni
Robert Parker   98/100    Wine Spectator   95/100    Antonio Galloni   98/100    Falstaff Magazin   98/100

Quando bere:  2024/2050

Dato il loro valore, le bottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.

Disponibile

Descrizione

La cantina Vietti ha sede a Castiglione Falletto, nel cuore delle Langhe, una delle zone più vocate al mondo per la produzione di grandi vini. Fondata a fine Ottocento da Mario Vietti, ha iniziato a produrre vini sin dal 1919. Una figura fondamentale nello sviluppo della cantina Vietti è certamente rappresentata da Alfredo Currao, enologo che dagli anni Cinquanta ha selezionato e vinificato uve provenienti dai singoli vigneti, dando vita, nel 1961, ai primi “cru”: il Barolo Rocche e il Barbaresco Masseria. Non ci stupisce l’importanza riservata al Barolo e al Barbaresco, simboli del Piemonte e dell’Italia vitivinicola in tutto il mondo, maestosi biglietti da visita della grandezza del Nebbiolo. Ma il Piemonte è anche sinonimo di Barbera, altra eccellenza della produzione di Vietti, e di pregiati vini bianchi.

A tal proposito è doveroso ritornare alla figura di Alfredo Currao, soprannominato il “padre dell’Arneis” per aver riscoperto questa qualità di uva nel 1967 e per essere stato il primo a vinificarla in purezza. A distanza di alcuni decenni, l’Arneis è divenuto il vino bianco più importante delle Langhe e uno dei più apprezzati in tutta Italia.

Un’altra peculiarità della produzione di Vietti è rappresentata dalle etichette d’autore, pregevole iniziativa che ha coinvolto artisti del calibro di Gianni Gallo, Pietro Cascella, Pier Paolo Pasolini e tanti altri. La competenza e la lungimiranza degli uomini hanno saputo unirsi alle infinite potenzialità del Piemonte: così Vietti viene oggi considerato uno dei più autorevoli esponenti nel variegato mondo del vino e rappresenta nel modo migliore l’eccellenza delle bottiglie made in Italy.

Informazioni aggiuntive

Carta dei Vini

Produttore

Anno

Paese

Regione

Vitigni

Gradazione