Roberto Voerzio-Barolo Docg. “VECCHIE VITI DEI CAPALOT E DELLE BRUNATE” 2001 Magnum
433,50€
“Trattativa Riservata”
Il Barolo Vecchie Viti Capalot e delle Brunate fu prodotto dal 1995 a metà anni 2000 solamente in formato magnum, il migliore per la conservazione dei vini. Due micro pezzi di vigna unite, tutte situate a La Morra, ma con caratteristiche diverse: Capalot da vini eleganti ma con un tannino asciutto, Brunate gode di un’esposizione perfetta a sud e dona nebbioli seppur profumatissimi ma di carattere leggermente più duri. Il vino svolge un affinamento per 24 mesi in barrique, più un lungo affinamento in acciaio e bottiglia. Un Barolo di struttura, note balsamiche, austero, raffinato, con grande dolcezza sul finale
Note Produttive: fermentazione in vasche di acciaio. Affinamento in barrique per 24 mesi e 8 mesi in vasche di acciaio.
Valutazioni: Robert Parker 96/100 Wine Spectator 94/100
Quando bere: 2013/2026
Dato il loro valore, le bottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.
Solo 1 pezzi disponibili
Descrizione
Roberto Voerzio fondò la sua cantina nel 1986 a La Morra, piccola frazione nel cuore delle Langhe. Inizialmente esteso per soli 2 ettari, oggi il vigneto ne ricopre ben 20, grazie all’acquisizione negli anni dei cru più prestigiosi e storici per la produzione di Barolo, come La Serra, Brunate, Cerequio, Sarmassa, Rocche dell’Annunziata, Fossati, Case Nere, e di ottimi vigneti per il Dolcetto, la Barbera, il Nebbiolo e il Merlot. Concimazione manuale con letame di mucca o humus, potatura molto corta con 5-8 gemme per pianta, due successivi diradamenti e una resa molto bassa garantiscono a Voerzio di vendemmiare ogni anno solo uva molto sana e matura, ricca di zuccheri, aromi e profumi.
In tutte le varie operazioni in cantina Roberto Voerzio non utilizza alcuna sostanza che possa alterare la natura del vino. La fermentazione alcolica può durare fino a 30 giorni e avviene spontaneamente senza aggiunta di lieviti. In seguito alla fermentazione malolattica in vasche d’acciaio tutti i vini, tranne il Dolcetto, vengono affinati in legno.
I vini della cantina Voerzio non subiscono alcuna filtrazione e hanno una grande attitudine all’invecchiamento: il vigneron consiglia infatti di berli dopo almeno 5-6 anni di affinamento in bottiglia e afferma che sono in grado di evolvere nell’arco di 20-30 anni.
Grazie al suo lavoro meticoloso, quasi maniacale, e ad una ricerca accuratissima Voerzio riesce a produrre dei vini di straordinaria purezza e di elevatissima qualità, eleganti e capaci di esprimere al meglio il territorio. Vini che non possono mancare nelle cantine di ogni grande cultore del vino.