• AZELIA Luigi Scavino – Barbera d’Alba DOC. “Vigneto PUNTA” 2017

    19,90

    Freschezza e vivacità. L’età delle viti del vigneto Punta, più di 60 anni, caratterizza l’armonia di questo vino.

    Acidità più che bilanciata, dona carattere deciso ma gentile e quella vena che colpisce da subito. Frutti di bosco, prugna e mora.

    Un anno e mezzo in legno. Spezie dolci. La Barbera è femmina.

    .

    Valutazioni:      Non ci sono ancora recensioni critiche per questa annata.

    Quando bere:  No info

     

  • AZELIA Luigi Scavino – Barbera d’Alba DOC. “Vigneto PUNTA” 2016

    19,90

    Freschezza e vivacità. L’età delle viti del vigneto Punta, più di 60 anni, caratterizza l’armonia di questo vino.

    Acidità più che bilanciata, dona carattere deciso ma gentile e quella vena che colpisce da subito. Frutti di bosco, prugna e mora.

    Un anno e mezzo in legno. Spezie dolci. La Barbera è femmina.

    .

    Raffaele Vecchione – WinesCritic.com
    Annata 2016 degustata: gennaio 2020
    Decadente grazie alla presenza dei fiori rossi appassiti che ne identificano il carattere, prugne rosse e lavanda. Corpo medio, tannini soffici e poco presenti ed un finale leggero e dalla buona precisione. Bevi ora fino al 2026.

    Valutazioni:       Raffaele Vecchione   92/100       Cellar Tracker    91/100

    Quando bere:  2020/2026

     

  • ESAURITO

    AZELIA Luigi Scavino – Langhe Nebbiolo DOC. 2019

    15,90
    Il vero Nebbiolo, in purezza. Da qui il brillante e vivace colore. Aromi violacei e floreali, succoso, con tocchi rinfrescanti di ciliegia, fragola e ribes.

    L’affinamento esclusivo in acciaio, fortemente voluto, permette più che mai l’affermazione dei caratteri della varietà.
    Lampone in primis. Spiccata acidità, ampiamente attrattiva.

    Dalle viti più giovani dell’azienda, 20 anni di media, un approccio al Barolo con bevibilità istantanea.

    Valutazioni:  Non ci sono ancora recensioni critiche per questa annata.

    Quando bere:  No info

     

  • AZELIA Luigi Scavino – Barolo DOCG. “CERRETTA” 2017 Magnum

    199,90
    Uno straordinario nuovo arrivato. Da viti selezionate da Luigi e da suo padre Lorenzo, prodotte tramite selezione massale dalle migliori piante del Cru Bricco Fiasco.
    Messo in commercio per la prima volta nel 2020. Il vigneto Cerretta fa parte della famiglia da quasi 30 anni. Luigi ha sempre avuto la forte volontà di produrre questo Barolo come Cru, ma le viti erano troppo giovani. L’attesa è terminata.
    Un’energia esplosiva di Serralunga d’Alba con grazia e vigore.
    Amarene, frutti di bosco e susine con mentolo, salvia e note saline. Puro ardore.
    Il Barolo Cerretta, data la perseveranza e la forza di volontà di cinque generazioni, è dedicato al Centenario dell’azienda.

    ZONA DI PRODUZIONE

    Serralunga d’Alba

    AFFINAMENTO

    30 mesi in botti grandi

    .
    Raffaele Vecchione – WinesCritic.com
    2017 Vintage Tasted: Feb 2021
    Esuberante e dal carattere territoriale offre sentori di prugne nere, legna arsa, terra bagnata e ciottolo caldo. In sottofondo la sottile percezione dell’asfalto si fonde a note di grafite e gerani bagnati. Al palato il vino offe una notevole texture cremosa e di profonda bellezza ed un finale che ricorda la vivacità del frutto nell’aftertasting. Meglio dal 2023.

    Valutazioni:   Raffaele Vecchione   94/100

    Quando bere:  2025/2035

     

  • AZELIA Luigi Scavino – Barolo DOCG. “CERRETTA” 2017

    99,70
    Uno straordinario nuovo arrivato. Da viti selezionate da Luigi e da suo padre Lorenzo, prodotte tramite selezione massale dalle migliori piante del Cru Bricco Fiasco.
    Messo in commercio per la prima volta nel 2020. Il vigneto Cerretta fa parte della famiglia da quasi 30 anni. Luigi ha sempre avuto la forte volontà di produrre questo Barolo come Cru, ma le viti erano troppo giovani. L’attesa è terminata.
    Un’energia esplosiva di Serralunga d’Alba con grazia e vigore.
    Amarene, frutti di bosco e susine con mentolo, salvia e note saline. Puro ardore.
    Il Barolo Cerretta, data la perseveranza e la forza di volontà di cinque generazioni, è dedicato al Centenario dell’azienda.

    ZONA DI PRODUZIONE

    Serralunga d’Alba

    AFFINAMENTO

    30 mesi in botti grandi

    .
    Raffaele Vecchione – WinesCritic.com
    2017 Vintage Tasted: Feb 2021
    Esuberante e dal carattere territoriale offre sentori di prugne nere, legna arsa, terra bagnata e ciottolo caldo. In sottofondo la sottile percezione dell’asfalto si fonde a note di grafite e gerani bagnati. Al palato il vino offe una notevole texture cremosa e di profonda bellezza ed un finale che ricorda la vivacità del frutto nell’aftertasting. Meglio dal 2023.

    Valutazioni:   Raffaele Vecchione   94/100

    Quando bere:  2025/2035

     

  • AZELIA Luigi Scavino – Barolo DOCG. “SAN ROCCO” 2014 Magnum

    177,90

    Note dell’enologo
    Questo vino offre aromi di liquirizia, spezie, ciliegia, ribes e mirtillo. Al palato è carnoso, vellutato e maturo, con tannini splendidamente integrati. Un vino di grande potenza, austerità e potenziale di invecchiamento.

    The Advocate Wine di Robert Parker
    Il Barolo San Rocco 2014 è molto espressivo del comune di Serralunga d’Alba che mostra sempre caratteristiche di frutta più scure e dense rispetto alle altre principali zone di coltivazione del Barolo. Questo vino viene affinato in barrique per due anni, di cui solo il 10% è di rovere nuovo. I tuoi sensi sono trattati con strati molto attraenti di frutta scura, spezie, terra bagnata ed erbe grigliate. Le viti hanno in media 60 anni e di conseguenza mostrano maggiore densità e concentrazione. Ne consegue che la bocca è proporzionalmente più densa e anche più strutturata.

    James Suckling
    Un vino abbastanza concentrato per questa annata difficile. Mostra una certa ricchezza e grazia. I tannini sono già ben integrati. C’è un attraente carattere di terracotta qui, così come note di fiori secchi e ciliegie rosse.

    Valutazioni:  Robert Parker  93/100      James Suckling  92/100

    Quando bere:  2022/2039

  • AZELIA Luigi Scavino – Barolo DOCG. “SAN ROCCO” 2016

    98,70

    Un corazziereCarnoso, estremamente focalizzato. Qui Serralunga d’Alba è presente con segni di liquirizia, spezie e frutti neri. Ciliegia, ribes e mirtillo si fondono insieme armoniosamente.

    Vellutato e dolcemente maturo, con tannini splendidamente integrati. Il San Rocco dona un’impressione di grande potere, austerità, con un incredibile potenziale di affinamento in bottiglia.
    Complessità pura. Un carattere forte. Monumentale.

    Raffaele Vecchione – WinesCritic.com
    2016 Vintage Tasted: Nov 2020
    La grazia sensoriale di San Rocco nel calice è evidente e senza alcuna timidezza sfodera un poker di sentori che ricordano i fiori rossi di ibisco, l’arancia sanguinella, il chinotto e la foglia di pomodoro che dona un’ impronta erbacea alla matrice di notevole fattura. Il sottofondo ematico aumenta la ricchezza sensoriale e ne certifica la qualità. Corpo pieno, cremosi e di qualità superba i tannini che accarezzano il palato ed accelerano in progressione dal centro palato in poi. Un’ esplosione di energia al palato si completa nella chiusura radiosa e precisa di perfetta sincronia orizzontale-verticale. Meglio dal 2025.

    Valutazioni:  Robert Parker  95/100      Falstaff  97/100      Raffaele Vecchione   97/100

    Quando bere:  2025/2047

     

  • AZELIA Luigi Scavino – Barolo DOCG. “SAN ROCCO” 2014

    82,40

    Note dell’enologo
    Questo vino offre aromi di liquirizia, spezie, ciliegia, ribes e mirtillo. Al palato è carnoso, vellutato e maturo, con tannini splendidamente integrati. Un vino di grande potenza, austerità e potenziale di invecchiamento.

    The Advocate Wine di Robert Parker
    Il Barolo San Rocco 2014 è molto espressivo del comune di Serralunga d’Alba che mostra sempre caratteristiche di frutta più scure e dense rispetto alle altre principali zone di coltivazione del Barolo. Questo vino viene affinato in barrique per due anni, di cui solo il 10% è di rovere nuovo. I tuoi sensi sono trattati con strati molto attraenti di frutta scura, spezie, terra bagnata ed erbe grigliate. Le viti hanno in media 60 anni e di conseguenza mostrano maggiore densità e concentrazione. Ne consegue che la bocca è proporzionalmente più densa e anche più strutturata.

    James Suckling
    Un vino abbastanza concentrato per questa annata difficile. Mostra una certa ricchezza e grazia. I tannini sono già ben integrati. C’è un attraente carattere di terracotta qui, così come note di fiori secchi e ciliegie rosse.

    Valutazioni:  Robert Parker  93/100      James Suckling  92/100

    Quando bere:  2022/2039

  • AZELIA Luigi Scavino – Barolo DOCG. Riserva “BRICCO VOGHERA” 2009

    151,60
    Solo nelle annate migliori viene prodotta una Riserva dal vigneto Voghera Brea. Le viti hanno in media più di 75 anni. Luigi Scavino parla di un’incredibile concentrazione, di aromi che ricordano la frutta secca, l’amarena, la prugna e il cioccolato fondente: un vino dal finale infinito… Il vigneto Voghera Brea, che si estende per poco meno di un ettaro, si trova nel territorio del Comune di Serralunga d’Alba. Il vino matura per cinque anni in grandi botti di rovere e per almeno altri cinque anni in bottiglia. La produzione è di circa 4000 bottiglie. “Ogni Riserva è una Riserva da ricordare”, dice Luigi Scavino.
    .
    RAFFAELE VECCHIONE – WinesCritic.com
    2009 Vintage Tasted: May 2020
    Da piante vecchie fino a 120 anni si produce un vino espressione unica del Nebbiolo autentico del versante sud della Vigna Bricco Voghera. Incredibile il naso misto floreale e fruttato che rivela note di prugne rosse, ribes, cassis e foglie di mirto selvatico. Preciso il sottofondo dall’impronta complessa che dispensa note di fragole mature, foglie di tè nero e menta piperita. Si completa in ultimo con erbe officinali ed un leggero ricordo al tartufo bianco. Corpo pieno, tannini di natura setosa, egregiamente maturi e di dolcezza innata ed un finale solido e compatto e di media-lunga persistenza . Cinque anni di botte grande e cinque anni di affinamento in bottiglia prima di essere rilasciato sul mercato. Bevi ora o invecchia.

    Valutazioni:  Raffaele Vecchione   98/100       Cellar Tracker   95/100      Robert Parker   95/100

    Quando bere:     2020/2038

     

  • AZELIA Luigi Scavino – Barolo DOCG. “MARGHERIA” 2016

    98,70

    Il Barolo Margheria di Azelia è prodotto dal 2003 e nasce nei vigneti di Serralunga d’Alba, circa 2 ettari su terreno argilloso con marne tufacee, le cui piante hanno in media 60 anni. Le uve sono vinificate in vasche verticali d’acciaio, con macerazione a cappello sommerso: terminata la fermentazione alcolica, le vinacce vengono steccate all’interno della vasca, in modo che siano sempre a contatto con il vino, per poter prolungare la macerazione per circa 55/60 giorni in base all’annata. Durante questo lungo lasso di tempo l’estrazione dei composti fenolici avviene in modo estremamente delicato, lento, naturale e non meccanico, in quanto le vinacce non vengono mai toccate in alcun modo. Il vino affina poi 30 mesi in botti grandi

    Raffaele Vecchione – WinesCritic.com
    2016 Vintage Tasted: Jul 2020
    Fascino e mistero caratterizzano il profilo principale di Margheria nell’annata 2016. I tratti di fiori rossi ben si combinano all’energia balsamica che ricorda le foglie di eucalipto ed il tè verde. La scena secondaria è ricca di erba tagliata, graspo spezzato, mosto d’uva in fermentazione e ciliegie disidratate. Corpo medio-pieno, tannini piacevoli ben distesi nella matrice ed un finale armonico e bilanciato. Meglio dal 2024

    Valutazioni:

    Wine Spectator  94/100      Robert Parker/The Wine Advocate    95/100        Raffaele Vecchione   96/100       Falstaff   95/100                                              

    Quando bere:     2024/2045

     

  • AZELIA Luigi Scavino – Barolo DOCG. “MARGHERIA” 2014

    85,40

    ROBERT PARKER (92)
    Ecco un vino più scuro e robusto di Serralunga d’Alba dove i terreni sono più pesanti. Mostrano inoltre una maggiore presenza di argilla e calcare. Il Barolo Margheria 2014 è prodotto con frutti provenienti da viti di 50 anni e mostra come risultato un’intensità aromatica compatta e densa. Il bouquet è costruito su spessi strati di frutta scura, ciliegia secca, erbe balsamiche e minerali frantumati. La bocca del 2014, invece, vira verso il lato magro e compatto dello spettro del Barolo.

    JAMES SUCKLING (91)
    Struttura tannica seria in questo Barolo 2014 eccezionalmente chiuso. Questo ha bisogno di molti altri anni in bottiglia perché il frutto si apra, ma qui c’è una vera profondità. Meglio dal 2020.

    Valutazioni:  Wine Spectator  93/100      Cellar Tracker  92/100

    Quando bere:  2019/2039

  • AZELIA Luigi Scavino – BAROLO DOCG. 2014

    38,50

    Questo Barolo di Azelia sorge a Serralunga d’Alba, nel comune di Castiglione Falletto, in provincia di Cuneo.

    Viene ottenuto da uve Nebbiolo in purezza, le quali fermentano con lieviti indigeni in vasche di acciaio verticali per 4-5 settimane. Il vino affina per 24 mesi in botte grande prima di essere imbottigliato.

    Di colore rosso rubino acceso con riflessi granata. Al naso esprime sentori fruttati di ciliegia e di ribes nero, corredati da eleganti note di liquirizia. Al palato si dimostra potente e corposo, giustamente tannico e fruttato.

    Valutazioni:  Wine Spectator  93/100

    Quando bere:  2020/2035