Il Marroneto – BRUNELLO di MONTALCINO DOCG. 2017
92,50€
Affinamento: 24 mesi in botti di rovere
Setoso, schietto e leggiadro, colpisce per l’ottima eleganza e la finezza tipiche del settore settentrionale di Montalcino. Petali di rosa, dolci bacche rosse e graziose note di menta adornano il palato in un Brunello sensuale e setoso che trasuda classe e lignaggio sin dal primo sorso. Lo stile tradizionale Marroneto con tannini a grana fine e una sottile nota di sale contrasta con la classica struttura e dolcezza dell’estratto. Grande vino! Info WINE IN CITY
“Rosso rubino brillante, di media densità. Aperta con spiccate note speziate, dopo timo e cardamomo, poi tante succose amarene. Al palato frutta con frutta succosa.” FALSTAFF
“Il Brunello di Montalcino 2017 si diffonde con vivacità e sperma, mostrando frutti di bosco ed erbe aromatiche con pietrisco bagnato e sottobosco in un’espressione incredibilmente fresca e vivace. È morbido e flessibile all’ingresso, avvolgente con i suoi frutti di lampone saturi e la spezia interna, come la tensione minerale cresce, lasciando il posto a tannini dolci ed eleganti e fiori interni. Il 2017 mostra un’interpretazione più snella ma ben muscolosa dell’annata 2017, ma rimane straordinariamente bella ed equilibrata per tutto il tempo”. VINOUS
“Appena a nord di Montalcino, ad oltre 400 metri, i vigneti de Il Marroneto beneficiano delle fresche brezze settentrionali. Il titolare Alessandro Mori mantiene una generosa chioma per proteggere le uve dalla grandine e, soprattutto, dalle scottature. Con una leggerezza di struttura ma concentrazione di sapore , questo è meravigliosamente di peso medio nella presentazione. Le fragranze sollevate di ginestra selvatica e mandarino sono contrastate da sfumature più terrose di cenere e castagna arrosto. C’è una sensazione agrodolce al palato di ciliegia rossa e i tannini fini e talcati conferiscono una struttura tattile e stratificata distintiva. Un finale di pan di zenzero rende ancora più intrigante”. DECANTER
“Il Marroneto 2017 Brunello di Montalcino di Alessandro Mori si apre a un carattere molto distinto e unico che rende questo vino facile da riconoscere in una formazione di Brunello. Questa stagione di crescita calda e secca ha prodotto aromi più potenti e talvolta sapori più maturi nella denominazione, generalmente Ma questo vino magicamente magro segue la sua strada, e il calore dell’estate sembra aver cementato aromi quasi esotici di alloro, fiori schiacciati, cenere di falò e minerale di ferro. Il vino è estremamente setoso ed elegante, ma invece di opulenza, si ottiene una tensione snella accompagnata da aromi elevati e immediati di frutta, fiori e spezie leggere.” ROBERT PARKER
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Disponibile
Descrizione
Quando l’avvocato Giuseppe Mori iniziò a piantare il primo vigneto a Montalcino negli anni ’70, anche i suoi due figli Andrea e Alessandro mostrarono grande interesse per il suo progetto. Tuttavia, mentre Andrea in seguito ha intrapreso la carriera legale, Alessandro è diventato un enologo purosangue. Con dedizione e sensibilità per la Toscana con la sua natura rigogliosa e i suoi grandi prodotti agricoli, ha trasformato la sua piccola e storica impresa Il Marroneto, poco conosciuta, situata intorno ad una torre di avvistamento medievale, in uno dei più importanti produttori del nord-ovest e quindi piuttosto si sviluppò una parte più fresca della famosa zona di coltivazione del Brunello.
Nel suo lavoro, Alessandro Mori è supportato con grande competenza dall’anima creativa dell’azienda, Lucia Nannetti, e dal capo cantina Maurizio Valeriani. La gestione dei vigneti, che si estendono solo per sei ettari, si basa su una filosofia tradizionale e minimalista. Le piante sono influenzate il meno possibile dalle mani dell’uomo e non vengono trattate con erbicidi o pesticidi convenzionali. Le vigne sui pendii di Montosoli alti quasi 400 metri che circondano la tenuta sono così generosamente disposte su terreno sabbioso che ogni pianta ha spazio sufficiente per una buona radicazione.
Dal punto di vista stilistico, le gocce de Il Marroneto, prodotte solo in piccole quantità, sono classiche, molto eleganti e aromatiche, senza essere eccessivamente concentrate. A causa di alcuni nuovi appezzamenti a quote più basse, gli squisiti vini della gemma toscana, che produce Brunello di Montalcino dalla vendemmia 1980, hanno acquisito complessità nel tempo.
Informazioni aggiuntive
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