• Galardi – Campania Igt. “TERRA DI ROSSO” 2018

    25,70

    Dal 1994 ad oggi, spesso si è pensato, qui alla GALARDI, di dare un fratello al TERRA DI LAVORO ma prima impegnati nella realizzazione del programma di produzione, poi, come tante altre aziende, a contenere gli effetti della crisi il tempo passava e non sembrava mai il momento di trasformare il pensiero in concrete azioni.

    Poi, in barba ai cambiamenti climatici, arriva l’anno 2017 e fin dai primi stadi evolutivi della maturazione delle uve si percepiscono, evidenti,  i segnali di una ottima performance del Piedirosso.

    E’ l’occasione giusta per fare quel che va fatto. In queste condizioni Aglianico e Piedirosso si distanziano nel percorso di maturazione e non solo.  Il PIEDIROSSO delicato e capriccioso trova la sua felice combinazione per arrivare alla vendemmia presto e bene.

    E’ l’occasione per selezionare una parte di PIEDIROSSO che eccede quella occorrente per la miscela del Terra di Lavoro e seguirne l’evoluzione con cura e attenzione pari al nostro prodotto di sempre.

    TERRA DI ROSSO

    Per farla breve.  Piedirosso 100%

    Un fratello per il Terra di lavoro, che con vigore e schiettezza si fa conoscere, un vino che già all’olfatto esprime il suo essere Piedirosso; colpisce per la sua scorrevolezza e freschezza, nervoso al punto giusto, ma garbato ed elegante, un vino dinamico dove al palato ritornano le suggestioni olfattive di frutta, in particolare di ciliegia e di ampio spettro vegetale, di foglia di sigaro e di speziatura balsamica.

     

  • Galardi – Campania Igp. “TERRA DI LAVORO” 2018

    46,20

    Era il 1991 che Galardi inizio una profonda ristrutturazione di vigneti e cantine. Nel 1994, alla sua prima uscita sul mercato,  Terra di Lavoro fu accolta con grande entusiasmo e immediato successo, tanto di critica che di pubblico. Successo che ancora oggi ha ottenuto, e con merito, essere un vino capace di fondere un amalgama originale con l’intensità e lo spessore dell’Aglianico e con l’immediatezza e la ricchezza di terroir della sua straordinaria regione, del territorio di Roccamonfina. Le potenzialità del suolo vulcanico e l’incontro con Riccardo Cotarella, vignaiolo di grande pregio e particolarmente sensibile al restauro e alla valorizzazione dei vini del Sud. Prodotto con il 80% di aglianico e il 20% di piedirosso, si ottiene Terra di Lavoro, un vino ben strutturato, adeguatamente affinato in botti di rovere.

     

  • Feudi di San Gregorio-SERPICO Irpinia Rosso 2005

    48,80

    Dedicato alla cittadina dove sorge la cantina dei Feudi di San Gregorio, il Serpico è prodotto da uve Aglianico, provenienti anche da viti centenarie.
    Il colore tende al granato, impenetrabile. Il mondo olfattivo è percorso totalmente da profumi, dai più intensi ai più delicati. Dal fruttato maturo all’acerbo, dalla terra al tostato di legni balsamici, dai fiori di bosco alle gelatine di frutta, per giungere agli stadi estremi che vanno dal cuoio ai tessuti grezzi come lino e cotone.
    Abbandona l’orlo del bichiere per trasferire al palato un unguento di frutta balsamica che s’irrigidisce sulle gengive conquistando l’universo gustativo a lungo.
    Grandissimo vino, che impressiona sin da subito per la ricchezza aromatica, e l’eleganza. Un aglianico in purezza in grado di competere con i migliori vini italiani

    Valutazioni
    Cellar Tracker    92/100     Wine Enthusiast   91/100

    Quando bere:   2013/2025

  • Galardi – Campania Igp. “TERRA DI LAVORO” 2017

    46,20

    Era il 1991 che Galardi inizio una profonda ristrutturazione di vigneti e cantine. Nel 1994, alla sua prima uscita sul mercato,  Terra di Lavoro fu accolta con grande entusiasmo e immediato successo, tanto di critica che di pubblico. Successo che ancora oggi ha ottenuto, e con merito, essere un vino capace di fondere un amalgama originale con l’intensità e lo spessore dell’Aglianico e con l’immediatezza e la ricchezza di terroir della sua straordinaria regione, del territorio di Roccamonfina. Le potenzialità del suolo vulcanico e l’incontro con Riccardo Cotarella, vignaiolo di grande pregio e particolarmente sensibile al restauro e alla valorizzazione dei vini del Sud. Prodotto con il 80% di aglianico e il 20% di piedirosso, si ottiene Terra di Lavoro, un vino ben strutturato, adeguatamente affinato in botti di rovere.

    Raffaele Vecchione – WinesCritic.com
    2017 Vintage Tasted: Sep 2020
    Incandescente il profilo sensoriale di estrema complessità che mostra sentori dark di prugne nere, more, liquirizia, asfalto bollente, foglie di tè nero e bacche di ginepro. In sottofondo il pisto napoletano domina lo sfondo nel ricordo della cannella, della noce moscata e del coriandolo. In modo luminoso e fragrante si fa spazio la piacevolezza immediata degli agrumi di limone e bergamotto che regalano mordenza alla matrice. Corpo pieno, tannini setosi di estrema grazia e precisione d’estrazione si fondono ad un finale di natura orizzontale che incide ed incalza in lunghezza e persistenza. Meglio dal 2022.
    Falstaff
    2017 Vintage Tasted: Feb 2021
    Nobile, rubino scuro con riflessi granati. Naso pieno di frutti di bosco maturi e lamponi pieni, un accenno di mora, tono speziato nobile con retrogusto di cannella e chiodi di garofano. Conciso e salato al palato, si diffonde elegantemente sulla lingua con frutta matura, incorporato in tannino conciso, finale elegante.
    .

    Valutazioni:      Falstaff    95/100         Raffaele Vecchione   97/100      Cellar Tracker   94/100

    Quando bere:   2022/2035

  • Galardi – Campania Igp. “TERRA DI LAVORO” 2016 Magnum

    111,10

    Era il 1991 che Galardi inizio una profonda ristrutturazione di vigneti e cantine. Nel 1994, alla sua prima uscita sul mercato,  Terra di Lavoro fu accolta con grande entusiasmo e immediato successo, tanto di critica che di pubblico. Successo che ancora oggi ha ottenuto, e con merito, essere un vino capace di fondere un amalgama originale con l’intensità e lo spessore dell’Aglianico e con l’immediatezza e la ricchezza di terroir della sua straordinaria regione, del territorio di Roccamonfina. Le potenzialità del suolo vulcanico e l’incontro con Riccardo Cotarella, vignaiolo di grande pregio e particolarmente sensibile al restauro e alla valorizzazione dei vini del Sud. Prodotto con il 80% di aglianico e il 20% di piedirosso, si ottiene Terra di Lavoro, un vino ben strutturato, adeguatamente affinato in botti di rovere.

    Raffaele Vecchione – WinesCritic.com
    2016 Vintage Tasted: Dec 2019
    Ricco nel profilo principale dispensa note di amarene, marasca, peperone verde e pepe nero. Si arricchisce con tè nero e tabacco sbriciolato. Corpo pieno, tannini soffici e ben polimerizzati ed un finale maturo ed intenso. Meglio dal 2022.
    .

    Valutazioni:      Robert Parker    95/100         Raffaele Vecchione   93/100

    Quando bere:   2022/2035

  • Galardi – Campania Igp. “TERRA DI LAVORO” 2016

    46,20

    Era il 1991 che Galardi inizio una profonda ristrutturazione di vigneti e cantine. Nel 1994, alla sua prima uscita sul mercato,  Terra di Lavoro fu accolta con grande entusiasmo e immediato successo, tanto di critica che di pubblico. Successo che ancora oggi ha ottenuto, e con merito, essere un vino capace di fondere un amalgama originale con l’intensità e lo spessore dell’Aglianico e con l’immediatezza e la ricchezza di terroir della sua straordinaria regione, del territorio di Roccamonfina. Le potenzialità del suolo vulcanico e l’incontro con Riccardo Cotarella, vignaiolo di grande pregio e particolarmente sensibile al restauro e alla valorizzazione dei vini del Sud. Prodotto con il 80% di aglianico e il 20% di piedirosso, si ottiene Terra di Lavoro, un vino ben strutturato, adeguatamente affinato in botti di rovere.

    Raffaele Vecchione – WinesCritic.com
    2016 Vintage Tasted: Dec 2019
    Ricco nel profilo principale dispensa note di amarene, marasca, peperone verde e pepe nero. Si arricchisce con tè nero e tabacco sbriciolato. Corpo pieno, tannini soffici e ben polimerizzati ed un finale maturo ed intenso. Meglio dal 2022.
    .

    Valutazioni:      Robert Parker    95/100         Raffaele Vecchione   93/100

    Quando bere:   2022/2035

  • Feudi di San Gregorio-SERPICO Irpinia Rosso 2003

    48,80

    Dedicato alla cittadina dove sorge la cantina dei Feudi di San Gregorio, il Serpico è prodotto da uve Aglianico, provenienti anche da viti centenarie.
    Il colore tende al granato, impenetrabile. Il mondo olfattivo è percorso totalmente da profumi, dai più intensi ai più delicati. Dal fruttato maturo all’acerbo, dalla terra al tostato di legni balsamici, dai fiori di bosco alle gelatine di frutta, per giungere agli stadi estremi che vanno dal cuoio ai tessuti grezzi come lino e cotone.
    Abbandona l’orlo del bichiere per trasferire al palato un unguento di frutta balsamica che s’irrigidisce sulle gengive conquistando l’universo gustativo a lungo.
    Grandissimo vino, che impressiona sin da subito per la ricchezza aromatica, e l’eleganza. Un aglianico in purezza in grado di competere con i migliori vini italiani

    Valutazioni
    Cellar Tracker    91/100     Wine Spectator   91/100

    Quando bere:   2013/2023

  • Feudi di San Gregorio-Taurasi Docg. “PIANO DI MONTEVERGINE” Riserva 1999

    48,80

    Vitigno di grande tradizione, l’Aglianico è il più nobile e importante dei vitigni del sud e rappresenta una matrice unificante dei grandi rossi meridionali collocandosi tra i migliori vitigni rossi italiani. Feudi di San Gregorio è impegnata da anni, con la consulenza tecnica delle Università di Napoli e di Milano, in un progetto di valorizzazione e riscoperta di questo straordinario vitigno. Attraverso lo studio dei “patriarchi”, viti ultracentenarie di grande fascino disseminate nel territorio, e l’analisi dei suoli e dei microclimi delle diverse aree d’elezione dell’Aglianico (Taurasi, Vulture, Taburno) Feudi di San Gregorio punta a inserire questo vitigno fra i principali vitigni del mondo.

     

    Vitigni: 100% Aglianico

    Maturazione: 18-24 mesi in barriques di rovere francese e botti da 50 hl di media tostatura.

    Note degustative: Colore rosso rubino carico. Al naso sensazioni fruttate di mora, prugna e amarena, note balsamiche, spezie, note torrefatte, liquirizia e note animali. Al gusto è morbido, suadente, minerale ed equilibrato, con tannini eleganti e finale molto persistente

    Valutazioni
    Cellar Tracker    93/100     Wine Spectator   91/100

    Quando bere:   2006/2023

  • Silvia Imparato Colli di Salerno IGT “MONTEVETRANO” 2007 Magnum

    123,00

    Il Montevetrano è un vino rosso a Indicazione Geografica Tipica Colli di Salerno ottenuto da Cabernet Sauvignon, Aglianico, Merlot.

    Nasce e si produce a pochi chilometri da Salerno, nell’azienda agricola Montevetrano di Silvia Imparato, nel comune di San Cipriano Picentino. La prima annata prodotta è del 1991 mentre la prima annata commercializzata è stata il 1993. Montevetrano è vinificato con uve di proprietà, ed imbottigliato nella tenuta, garanzia del controllo totale di tutto il ciclo produttivo. Dallo stile riconoscibilissimo, è un vino caratterizzato dalla complessità, come il territorio in cui nasce, come i profumi e i colori della sua terra.

    Colore intenso, vino di forte persistenza, elegante, si giova delle benefiche influenze del mare e di un clima mite, protetto nei suoi vigneti dalla corona dei Monti Picentini. Il Montevetrano, anche grazie ad una lavorazione attenta e rispettosa, continua a maturare in bottiglia per quindici, venti anni. Dalle degustazioni dell’archivio, le previsioni e i giudizi degli esperti sulle varie annate si può garantire grande longevità

    Uve
    60% Cabernet Sauvignon, 30% Aglianico, 10% Merlot, interamente di proprietà.

    Vinificazione
    Circa 20 giorni in acciaio inox con lunga macerazione della buccia, previo salasso del 15%.

    Affinamento
    Dopo circa 12 mesi, in barriques da 225 lt.
    in rovere di Nevers, Allier e Tronçais.
    Il nostro vino Montevetrano riposa in bottiglia minimo 6 mesi.

    Invecchiamento
    Previsto per 20 anni e più

    Valutazioni:  Robert Parker  95/100   Wine Spectator   91/100

    Quando bere:   2017/2032

  • Silvia Imparato Colli di Salerno IGT “MONTEVETRANO” 2007

    61,50

    Il Montevetrano è un vino rosso a Indicazione Geografica Tipica Colli di Salerno ottenuto da Cabernet Sauvignon, Aglianico, Merlot.

    Nasce e si produce a pochi chilometri da Salerno, nell’azienda agricola Montevetrano di Silvia Imparato, nel comune di San Cipriano Picentino. La prima annata prodotta è del 1991 mentre la prima annata commercializzata è stata il 1993. Montevetrano è vinificato con uve di proprietà, ed imbottigliato nella tenuta, garanzia del controllo totale di tutto il ciclo produttivo. Dallo stile riconoscibilissimo, è un vino caratterizzato dalla complessità, come il territorio in cui nasce, come i profumi e i colori della sua terra.

    Colore intenso, vino di forte persistenza, elegante, si giova delle benefiche influenze del mare e di un clima mite, protetto nei suoi vigneti dalla corona dei Monti Picentini. Il Montevetrano, anche grazie ad una lavorazione attenta e rispettosa, continua a maturare in bottiglia per quindici, venti anni. Dalle degustazioni dell’archivio, le previsioni e i giudizi degli esperti sulle varie annate si può garantire grande longevità

    Uve
    60% Cabernet Sauvignon, 30% Aglianico, 10% Merlot, interamente di proprietà.

    Vinificazione
    Circa 20 giorni in acciaio inox con lunga macerazione della buccia, previo salasso del 15%.

    Affinamento
    Dopo circa 12 mesi, in barriques da 225 lt.
    in rovere di Nevers, Allier e Tronçais.
    Il nostro vino Montevetrano riposa in bottiglia minimo 6 mesi.

    Invecchiamento
    Previsto per 20 anni e più

    Valutazioni:  Robert Parker  95/100   Wine Spectator   91/100

    Quando bere:   2017/2032

  • Silvia Imparato Colli di Salerno IGT “MONTEVETRANO” 2006 Magnum

    105,90

    Il Montevetrano è un vino rosso a Indicazione Geografica Tipica Colli di Salerno ottenuto da Cabernet Sauvignon, Aglianico, Merlot.

    Nasce e si produce a pochi chilometri da Salerno, nell’azienda agricola Montevetrano di Silvia Imparato, nel comune di San Cipriano Picentino. La prima annata prodotta è del 1991 mentre la prima annata commercializzata è stata il 1993. Montevetrano è vinificato con uve di proprietà, ed imbottigliato nella tenuta, garanzia del controllo totale di tutto il ciclo produttivo. Dallo stile riconoscibilissimo, è un vino caratterizzato dalla complessità, come il territorio in cui nasce, come i profumi e i colori della sua terra.

    Colore intenso, vino di forte persistenza, elegante, si giova delle benefiche influenze del mare e di un clima mite, protetto nei suoi vigneti dalla corona dei Monti Picentini. Il Montevetrano, anche grazie ad una lavorazione attenta e rispettosa, continua a maturare in bottiglia per quindici, venti anni. Dalle degustazioni dell’archivio, le previsioni e i giudizi degli esperti sulle varie annate si può garantire grande longevità

    Uve
    60% Cabernet Sauvignon, 30% Aglianico, 10% Merlot, interamente di proprietà.

    Vinificazione
    Circa 20 giorni in acciaio inox con lunga macerazione della buccia, previo salasso del 15%.

    Affinamento
    Dopo circa 12 mesi, in barriques da 225 lt.
    in rovere di Nevers, Allier e Tronçais.
    Il nostro vino Montevetrano riposa in bottiglia minimo 6 mesi.

    Invecchiamento
    Previsto per 20 anni e più

    Valutazioni:  Cellar Tracker  91/100

    Quando bere:   2013/2026

  • Silvia Imparato Colli di Salerno IGT “MONTEVETRANO” 2006

    53,00

    Il Montevetrano è un vino rosso a Indicazione Geografica Tipica Colli di Salerno ottenuto da Cabernet Sauvignon, Aglianico, Merlot.

    Nasce e si produce a pochi chilometri da Salerno, nell’azienda agricola Montevetrano di Silvia Imparato, nel comune di San Cipriano Picentino. La prima annata prodotta è del 1991 mentre la prima annata commercializzata è stata il 1993. Montevetrano è vinificato con uve di proprietà, ed imbottigliato nella tenuta, garanzia del controllo totale di tutto il ciclo produttivo. Dallo stile riconoscibilissimo, è un vino caratterizzato dalla complessità, come il territorio in cui nasce, come i profumi e i colori della sua terra.

    Colore intenso, vino di forte persistenza, elegante, si giova delle benefiche influenze del mare e di un clima mite, protetto nei suoi vigneti dalla corona dei Monti Picentini. Il Montevetrano, anche grazie ad una lavorazione attenta e rispettosa, continua a maturare in bottiglia per quindici, venti anni. Dalle degustazioni dell’archivio, le previsioni e i giudizi degli esperti sulle varie annate si può garantire grande longevità

    Uve
    60% Cabernet Sauvignon, 30% Aglianico, 10% Merlot, interamente di proprietà.

    Vinificazione
    Circa 20 giorni in acciaio inox con lunga macerazione della buccia, previo salasso del 15%.

    Affinamento
    Dopo circa 12 mesi, in barriques da 225 lt.
    in rovere di Nevers, Allier e Tronçais.
    Il nostro vino Montevetrano riposa in bottiglia minimo 6 mesi.

    Invecchiamento
    Previsto per 20 anni e più

    Valutazioni:  Cellar Tracker  91/100

    Quando bere:   2013/2026

  • Silvia Imparato Colli di Salerno IGT “MONTEVETRANO” 2005 Magnum

    113,50

    Il Montevetrano è un vino rosso a Indicazione Geografica Tipica Colli di Salerno ottenuto da Cabernet Sauvignon, Aglianico, Merlot.

    Nasce e si produce a pochi chilometri da Salerno, nell’azienda agricola Montevetrano di Silvia Imparato, nel comune di San Cipriano Picentino. La prima annata prodotta è del 1991 mentre la prima annata commercializzata è stata il 1993. Montevetrano è vinificato con uve di proprietà, ed imbottigliato nella tenuta, garanzia del controllo totale di tutto il ciclo produttivo. Dallo stile riconoscibilissimo, è un vino caratterizzato dalla complessità, come il territorio in cui nasce, come i profumi e i colori della sua terra.

    Colore intenso, vino di forte persistenza, elegante, si giova delle benefiche influenze del mare e di un clima mite, protetto nei suoi vigneti dalla corona dei Monti Picentini. Il Montevetrano, anche grazie ad una lavorazione attenta e rispettosa, continua a maturare in bottiglia per quindici, venti anni. Dalle degustazioni dell’archivio, le previsioni e i giudizi degli esperti sulle varie annate si può garantire grande longevità

    Uve
    60% Cabernet Sauvignon, 30% Aglianico, 10% Merlot, interamente di proprietà.

    Vinificazione
    Circa 20 giorni in acciaio inox con lunga macerazione della buccia, previo salasso del 15%.

    Affinamento
    Dopo circa 12 mesi, in barriques da 225 lt.
    in rovere di Nevers, Allier e Tronçais.
    Il nostro vino Montevetrano riposa in bottiglia minimo 6 mesi.

    Invecchiamento
    Previsto per 20 anni e più

    Valutazioni:  Wine Spectator  93/100

    Quando bere:   2013/2027

  • Silvia Imparato Colli di Salerno IGT “MONTEVETRANO” 2005

    56,80

    Il Montevetrano è un vino rosso a Indicazione Geografica Tipica Colli di Salerno ottenuto da Cabernet Sauvignon, Aglianico, Merlot.

    Nasce e si produce a pochi chilometri da Salerno, nell’azienda agricola Montevetrano di Silvia Imparato, nel comune di San Cipriano Picentino. La prima annata prodotta è del 1991 mentre la prima annata commercializzata è stata il 1993. Montevetrano è vinificato con uve di proprietà, ed imbottigliato nella tenuta, garanzia del controllo totale di tutto il ciclo produttivo. Dallo stile riconoscibilissimo, è un vino caratterizzato dalla complessità, come il territorio in cui nasce, come i profumi e i colori della sua terra.

    Colore intenso, vino di forte persistenza, elegante, si giova delle benefiche influenze del mare e di un clima mite, protetto nei suoi vigneti dalla corona dei Monti Picentini. Il Montevetrano, anche grazie ad una lavorazione attenta e rispettosa, continua a maturare in bottiglia per quindici, venti anni. Dalle degustazioni dell’archivio, le previsioni e i giudizi degli esperti sulle varie annate si può garantire grande longevità

    Uve
    60% Cabernet Sauvignon, 30% Aglianico, 10% Merlot, interamente di proprietà.

    Vinificazione
    Circa 20 giorni in acciaio inox con lunga macerazione della buccia, previo salasso del 15%.

    Affinamento
    Dopo circa 12 mesi, in barriques da 225 lt.
    in rovere di Nevers, Allier e Tronçais.
    Il nostro vino Montevetrano riposa in bottiglia minimo 6 mesi.

    Invecchiamento
    Previsto per 20 anni e più

    Valutazioni:  Wine Spectator  93/100

    Quando bere:   2013/2027

  • Silvia Imparato Colli di Salerno IGT “MONTEVETRANO” 2004

    61,50

    Il Montevetrano è un vino rosso a Indicazione Geografica Tipica Colli di Salerno ottenuto da Cabernet Sauvignon, Aglianico, Merlot.

    Nasce e si produce a pochi chilometri da Salerno, nell’azienda agricola Montevetrano di Silvia Imparato, nel comune di San Cipriano Picentino. La prima annata prodotta è del 1991 mentre la prima annata commercializzata è stata il 1993. Montevetrano è vinificato con uve di proprietà, ed imbottigliato nella tenuta, garanzia del controllo totale di tutto il ciclo produttivo. Dallo stile riconoscibilissimo, è un vino caratterizzato dalla complessità, come il territorio in cui nasce, come i profumi e i colori della sua terra.

    Colore intenso, vino di forte persistenza, elegante, si giova delle benefiche influenze del mare e di un clima mite, protetto nei suoi vigneti dalla corona dei Monti Picentini. Il Montevetrano, anche grazie ad una lavorazione attenta e rispettosa, continua a maturare in bottiglia per quindici, venti anni. Dalle degustazioni dell’archivio, le previsioni e i giudizi degli esperti sulle varie annate si può garantire grande longevità

    Uve
    60% Cabernet Sauvignon, 30% Aglianico, 10% Merlot, interamente di proprietà.

    Vinificazione
    Circa 20 giorni in acciaio inox con lunga macerazione della buccia, previo salasso del 15%.

    Affinamento
    Dopo circa 12 mesi, in barriques da 225 lt.
    in rovere di Nevers, Allier e Tronçais.
    Il nostro vino Montevetrano riposa in bottiglia minimo 6 mesi.

    Invecchiamento
    Previsto per 20 anni e più

    Valutazioni:  Robert Parker  95/100

    Quando bere:   2014/2029

  • In offerta!

    Silvia Imparato Colli di Salerno IGT “MONTEVETRANO” 2003

    Il prezzo originale era: 53,70€.Il prezzo attuale è: 45,00€.

    Il Montevetrano è un vino rosso a Indicazione Geografica Tipica Colli di Salerno ottenuto da Cabernet Sauvignon, Aglianico, Merlot.

    Nasce e si produce a pochi chilometri da Salerno, nell’azienda agricola Montevetrano di Silvia Imparato, nel comune di San Cipriano Picentino. La prima annata prodotta è del 1991 mentre la prima annata commercializzata è stata il 1993. Montevetrano è vinificato con uve di proprietà, ed imbottigliato nella tenuta, garanzia del controllo totale di tutto il ciclo produttivo. Dallo stile riconoscibilissimo, è un vino caratterizzato dalla complessità, come il territorio in cui nasce, come i profumi e i colori della sua terra.

    Colore intenso, vino di forte persistenza, elegante, si giova delle benefiche influenze del mare e di un clima mite, protetto nei suoi vigneti dalla corona dei Monti Picentini. Il Montevetrano, anche grazie ad una lavorazione attenta e rispettosa, continua a maturare in bottiglia per quindici, venti anni. Dalle degustazioni dell’archivio, le previsioni e i giudizi degli esperti sulle varie annate si può garantire grande longevità

    Uve
    60% Cabernet Sauvignon, 30% Aglianico, 10% Merlot, interamente di proprietà.

    Vinificazione
    Circa 20 giorni in acciaio inox con lunga macerazione della buccia, previo salasso del 15%.

    Affinamento
    Dopo circa 12 mesi, in barriques da 225 lt.
    in rovere di Nevers, Allier e Tronçais.
    Il nostro vino Montevetrano riposa in bottiglia minimo 6 mesi.

    Invecchiamento
    Previsto per 20 anni e più

    Valutazioni:  Wine Spectator  91/100      Stephen Tanzer   94/100   Cellar Tracker  92/100

    Quando bere:   2013/2026

  • Galardi – Campania Igp. “TERRA DI LAVORO” 2015

    46,20

    Era il 1991 che Galardi inizio una profonda ristrutturazione di vigneti e cantine. Nel 1994, alla sua prima uscita sul mercato,  Terra di Lavoro fu accolta con grande entusiasmo e immediato successo, tanto di critica che di pubblico. Successo che ancora oggi ha ottenuto, e con merito, essere un vino capace di fondere un amalgama originale con l’intensità e lo spessore dell’Aglianico e con l’immediatezza e la ricchezza di terroir della sua straordinaria regione, del territorio di Roccamonfina. Le potenzialità del suolo vulcanico e l’incontro con Riccardo Cotarella, vignaiolo di grande pregio e particolarmente sensibile al restauro e alla valorizzazione dei vini del Sud. Prodotto con il 80% di aglianico e il 20% di piedirosso, si ottiene Terra di Lavoro, un vino ben strutturato, adeguatamente affinato in botti di rovere.

    Valutazioni:      Robert Parker    95/100

    Quando bere:   2019/2035