• Pelissero – Barbaresco DOCG. “VANOTU” 2018

    63,90

    Il vigneto Vanotu, da cui deriva questo Barbaresco, fa parte da sempre dell’azienda e la famiglia Pelissero, ha un legame particolarmente stretto con questo luogo. Le vigne dimorano su un terreno particolarmente vocato che gode di un favorevole microclima, per cui anche nelle annate meno propizie, si riescono ad ottenere vini di grande qualità. Viene prodotto attraverso processi di vinificazione moderni ed innovativi e un tempo di affinamento di 20-22 mesi in barrique e nove mesi in bottiglia, al fine di ottenere la massima concentrazione del frutto e una trama tannica complessa, morbida ed avvolgente. Fin dal 1960, primo anno di produzione di questa etichetta, l’intento è sempre stato quello di esaltare ai massimi livelli le peculiarità del Nebbiolo. E sicuramente la Cantina Pelissero non tradisce le aspettative di chi degusta i suoi vini. Come nel caso del Vanotu, che appena nel bicchiere, incanta la vista col suo colore ampio e intenso. Affascina attraverso il suo profumo che sprigiona note fruttate di lampone e ciliegia miste a note legnose di vaniglia, ben armonizzate. Seduce il palato con la sua struttura equilibrata e consistente ed un gusto ampio avvolgente, morbido e di lunga persistenza.

    Colore intenso ed ampio di un bel rosso rubino, si esprime all’olfatto con note fruttate di lampone e ciliegia accompagnate e ben armonizzate con suadenti note legnose come la vaniglia. La cornice aromatica, oltre ai tipici sentori di rosa, si completa con note di salvia, menta, timo, camomilla, costanti negli anni tanto da costituire quasi il marchio di fabbrica di questo terreno. In bocca si presenta vellutato ampio ed avvolgente con tannini dolci e persistenti. La grande struttura polifenolica del Nebbiolo ed il giusto rapporto acido tannico di questo vino sono sinonimi sicuramente di lungo invecchiamento.

    Valutazioni:  Wine Spectator   93/100      Antonio Galloni/Vinous  94/100

    Veronelli  94/100     Bibenda  5 Grappoli

    Quando bere:   2024/2038

  • Pelissero – Barbaresco DOCG. “VANOTU” Riserva 2010

    243,70

    A maggio 2020 ci siamo ripetuti e per la seconda volta facciamo uscire un’edizione limitata di Barbaresco Vanotu Riserva 2010, millesimo che festeggia i 50 anni di storia dell’azienda messo in vendita a 60 anni esatti dalla prima bottiglia con etichetta Pelissero commercializzata per pochi amici dalla nostra famiglia nel 1960. Il terreno calcareo, con una forte nota minerale, è esposto completamente a sud ad una altezza di circa 350 metri, sulla chiusura naturale della collina, quindi riparato da eventuali correnti fredde. La sottovarietà Michet del Nebbiolo assicura basse rese, mentre le viti messe a dimora nel 1964, assicurano al vino equilibrio, concentrazione e complessità.

    Ci troviamo di fonte ad un’annata ottimale con un decorso stagionale regolare, caratterizzata da una moderata umidità e da un’estate soleggiata senza problemi di salute per la pianta. Si è arrivati alla vendemmia a perfetta maturazione il giorno 15 ottobre. A seguire quindici giorni di tradizionale macerazione a contatto con le bucce, una piccola decantazione e quindi il passaggio in piccole botti da 225 litri di rovere francese nuove, al fine di permettere il riposo e l’evoluzione nel legno più pregiato, quello della foresta di Tronçais. Controlli, travasi e degustazioni periodiche per seguire il vino durante i quasi sette anni successivi, con particolare attenzione alla conservazione degli aromi primari di frutta e fiori presenti nelle uve di partenza, hanno rivelato un’evoluzione eccellente. A maggio 2017 si è passati alla messa in bottiglia e all’affinamento in vetro per altri tre anni.

    Vino rosso rubino ancora molto intenso con appena visibili i primi riflessi tannici aranciati. Consistenza e complessità sono sin da subito in evidenza in quanto legate alla grande profondità di colore e alla notevole viscosità che ben si percepisce roteando il vino nel bicchiere. Al naso esce tutta la forza del Nebbiolo con note di mirtillo, camomilla, mora, vaniglia, salvia, menta, ribes nero, ciliegie rosse, cioccolato, violetta, tabacco dolce, lampone, tartufo ed una miriade di altre sensazioni che solo i grandi vitigni esprimono con l’invecchiamento. Il contatto con le papille gustative esprime le stesse sensazioni in un unico agglomerato di sapidità e complessità. Il vino risulta caldo, avvolgente, tannico, leggermente acido e con un retrogusto persistente ed asciutto, ma decisamente gradevole ed aggraziato, tipico del Nebbiolo coltivato sulle colline del Barbaresco.

    Uscita sul mercato:  2021

    Valutazioni:       Antonio Galloni/Vinous     94/100

    Quando bere:   no info

  • Pelissero – Barbaresco DOCG. “VANOTU” 2016

    56,60

    Il vigneto Vanotu, da cui deriva questo Barbaresco, fa parte da sempre dell’azienda e la famiglia Pelissero, ha un legame particolarmente stretto con questo luogo. Le vigne dimorano su un terreno particolarmente vocato che gode di un favorevole microclima, per cui anche nelle annate meno propizie, si riescono ad ottenere vini di grande qualità. Viene prodotto attraverso processi di vinificazione moderni ed innovativi e un tempo di affinamento di 20-22 mesi in barrique e nove mesi in bottiglia, al fine di ottenere la massima concentrazione del frutto e una trama tannica complessa, morbida ed avvolgente. Fin dal 1960, primo anno di produzione di questa etichetta, l’intento è sempre stato quello di esaltare ai massimi livelli le peculiarità del Nebbiolo. E sicuramente la Cantina Pelissero non tradisce le aspettative di chi degusta i suoi vini. Come nel caso del Vanotu, che appena nel bicchiere, incanta la vista col suo colore ampio e intenso. Affascina attraverso il suo profumo che sprigiona note fruttate di lampone e ciliegia miste a note legnose di vaniglia, ben armonizzate. Seduce il palato con la sua struttura equilibrata e consistente ed un gusto ampio avvolgente, morbido e di lunga persistenza.

    Falstaff
    Annata 2016 Degustata: Nov 2019
    Rosso rubino intenso e brillante con un sottile bordo granato. Naso molto presente e denso, mostra molta frutta intensa, di mora, amarena e prugna, sullo sfondo di tartufo. Denso e potente all’inizio, si stende bene, ma in fondo è ben visibile il legno, il tannino asciugante.

    Valutazioni:  Wine Spectator   94/100          Falstaff   92/100

    Quando bere:   2022/2036

  • Pelissero – Barbaresco DOCG. “VANOTU” 2016 Magnum

    113,00

    Il vigneto Vanotu, da cui deriva questo Barbaresco, fa parte da sempre dell’azienda e la famiglia Pelissero, ha un legame particolarmente stretto con questo luogo. Le vigne dimorano su un terreno particolarmente vocato che gode di un favorevole microclima, per cui anche nelle annate meno propizie, si riescono ad ottenere vini di grande qualità. Viene prodotto attraverso processi di vinificazione moderni ed innovativi e un tempo di affinamento di 20-22 mesi in barrique e nove mesi in bottiglia, al fine di ottenere la massima concentrazione del frutto e una trama tannica complessa, morbida ed avvolgente. Fin dal 1960, primo anno di produzione di questa etichetta, l’intento è sempre stato quello di esaltare ai massimi livelli le peculiarità del Nebbiolo. E sicuramente la Cantina Pelissero non tradisce le aspettative di chi degusta i suoi vini. Come nel caso del Vanotu, che appena nel bicchiere, incanta la vista col suo colore ampio e intenso. Affascina attraverso il suo profumo che sprigiona note fruttate di lampone e ciliegia miste a note legnose di vaniglia, ben armonizzate. Seduce il palato con la sua struttura equilibrata e consistente ed un gusto ampio avvolgente, morbido e di lunga persistenza.

    Falstaff
    Annata 2016 Degustata: Nov 2019
    Rosso rubino intenso e brillante con un sottile bordo granato. Naso molto presente e denso, mostra molta frutta intensa, di mora, amarena e prugna, sullo sfondo di tartufo. Denso e potente all’inizio, si stende bene, ma in fondo è ben visibile il legno, il tannino asciugante.

    Valutazioni:  Wine Spectator   94/100          Falstaff   92/100

    Quando bere:   2022/2036

  • Pelissero – Barbera d’Alba DOC. “TULIN” 2016

    24,20

    Vino ricco e complesso prodotto utilizzando piante messe a dimora nel 2004 su una superficie di circa 1,5 ettari. La scelta di cloni poco produttivi, l’uso di un porta innesto poco vigoroso come la Rupestris du Lot, la magnifica collocazione pedoclimatica di cui gode la vigna Tulin e la grande attenzione al vigneto hanno permesso di arrivare in poco tempo ad un risultato insperato.

    Accurata selezione in vigneto con doppio diradamento (vendemmia verde) e successiva vendemmia manuale. Ulteriore tavolo di selezione in cantina prima della diraspapigiatura. Fermentazione con macerazione per circa 15 giorni. Affinamento di due anni in legno piccolo e successivamente per un anno in bottiglia.

    Vino ricco e complesso in cui le grandi caratteristiche della Barbera vengono esaltate dal perfetto connubio tra varietà e terreno. Colore rosso rubino carico, quasi bluastro violaceo, con una grande viscosità. Al naso si presenta con le classiche note di frutta cotta, lampone, mirtillo rosso e la vena dolce, eterea che liberano gli alcol trivalenti. Bocca sapida, piena, minerale, acida, tannica, avvolgente che solo i grandi vitigni nelle grandi annate riescono ad esprimere.

    Valutazioni:      Non ci sono ancora recensioni per questa annata

    Quando bere:   2020/2025

  • ESAURITO

    Pelissero – LANGHE NEBBIOLO Doc. 2017

    15,50

    Il Nebbiolo di Pelissero è un vino rosso piemontese proveniente dalle Langhe, dall’area vinicola del Barbaresco. Le viti da cui si ottiene sono le giovani piante di Nebbiolo da Barbaresco dell’azienda che non hanno ancora raggiunto i 15 anni di età, che producono uve fresche e fragranti, vinificate con una breve macerazione delle bucce per mantenere un profilo sensoriale giustamente tannico, fruttato e fedelmente territoriale.

    Il rosso Nebbiolo firmato Pelissero si presenta alla vista con un colore rubino cristallino, contraddistinto da qualche lieve riflesso più tendente al viola nell’unghia. Il naso si apre su toni floreali, mentre la piccola frutta rossa si fa avanti; sul finale si avvertono anche rimandi di natura più balsamica. All’assaggio ha un corpo medio, caratterizzato da un tannino vivo e presente e da un sorso fresco; il gusto richiama sapori fruttati e speziati.

    Non ci sono ancora recensioni critiche per questa annata.

  • ESAURITO

    Pelissero – Barbera d’Alba Doc. “TULIN” 2015

    27,50

    Vino ricco e complesso prodotto utilizzando piante messe a dimora nel 2004 su una superficie di circa 1,5 ettari. La scelta di cloni poco produttivi, l’uso di un porta innesto poco vigoroso come la Rupestris du Lot, la magnifica collocazione pedoclimatica di cui gode la vigna Tulin e la grande attenzione al vigneto hanno permesso di arrivare in poco tempo ad un risultato insperato.

    Accurata selezione in vigneto con doppio diradamento (vendemmia verde) e successiva vendemmia manuale. Ulteriore tavolo di selezione in cantina prima della diraspapigiatura. Fermentazione con macerazione per circa 15 giorni. Affinamento di due anni in legno piccolo e successivamente per un anno in bottiglia.

    Vino ricco e complesso in cui le grandi caratteristiche della Barbera vengono esaltate dal perfetto connubio tra varietà e terreno. Colore rosso rubino carico, quasi bluastro violaceo, con una grande viscosità. Al naso si presenta con le classiche note di frutta cotta, lampone, mirtillo rosso e la vena dolce, eterea che liberano gli alcol trivalenti. Bocca sapida, piena, minerale, acida, tannica, avvolgente che solo i grandi vitigni nelle grandi annate riescono ad esprimere.

    Valutazioni:      Antonio Galloni    92/100      Wine Spectator   90/100

    Quando bere:   2019/2025

  • Pelissero – Barbaresco Docg. “VANOTU” 2013

    58,60

    Il vigneto Vanotu, da cui deriva questo Barbaresco, fa parte da sempre dell’azienda e la famiglia Pelissero, ha un legame particolarmente stretto con questo luogo. Le vigne dimorano su un terreno particolarmente vocato che gode di un favorevole microclima, per cui anche nelle annate meno propizie, si riescono ad ottenere vini di grande qualità. Viene prodotto attraverso processi di vinificazione moderni ed innovativi e un tempo di affinamento di 20-22 mesi in barrique e nove mesi in bottiglia, al fine di ottenere la massima concentrazione del frutto e una trama tannica complessa, morbida ed avvolgente. Fin dal 1960, primo anno di produzione di questa etichetta, l’intento è sempre stato quello di esaltare ai massimi livelli le peculiarità del Nebbiolo. E sicuramente la Cantina Pelissero non tradisce le aspettative di chi degusta i suoi vini. Come nel caso del Vanotu, che appena nel bicchiere, incanta la vista col suo colore ampio e intenso. Affascina attraverso il suo profumo che sprigiona note fruttate di lampone e ciliegia miste a note legnose di vaniglia, ben armonizzate. Seduce il palato con la sua struttura equilibrata e consistente ed un gusto ampio avvolgente, morbido e di lunga persistenza.

    WINE SPECTATOR INSIDER
    Barbaresco Vanotu 2013 – 94 punti. Fermo e fresco, rivela aromi di ciliegia, erbe selvatiche, cuoio, catrame e tabacco, con tannini avvolgenti e una vivace acidità che incorniciano il finale persistente. Migliore dal 2020 al 2035.

    Valutazioni:  Wine Spectator   94/100     Antonio Galloni  94/100     Falstaff   93/100

    Quando bere:   2020/2035

  • Pelissero – Barbaresco Docg. “TULIN” 2013

    49,60

    Tulin è il nome con il quale dal 2001 abbiamo deciso di identificare il precedente Barbaresco fino ad allora privo di nome. Abbiamo attribuito a questo vino il nome del vigneto di provenienza delle uve, al fine di conferirgli una identità valorizzata da un terreno il cui microclima ed esposizione costituiscono una giacitura di indubbio pregio. In dialetto piemontese Tulin indica un piccolo recipiente tondo di latta concava ed intagliata dal duplice utilizzo: nelle chiese come mezzo di raccolta della cera che scende dai candelieri e nelle stalle come utensile per la distribuzione del mangime al bestiame. Spiritualità e concretezza, l’anima e le mani dei vignaioli. Tulin si pronuncia con l’accento sulla i.

    Macerazione a contatto con le bucce  in vasche di acciaio a temperatura controllata e, dopo un periodo di decantazione naturale sempre in acciaio, si passa il vino quasi finito nel legno dove riposa per circa due anni. In seguito si assembla la parte affinata in botti di rovere da 50 Hl con la restante affinata in barrique. Questo ci permette di evitare che una eccessiva presenza di legno asciughi ulteriormente questo vino. Ancora nove mesi di bottiglia e quindi viene immesso sul mercato.

    Colore di un bel rosso rubino. Al naso esprime profumi ampi di magnesio e di ferro legati alla mineralità del suolo, fruttati con ben evidenti note varietali ed un giusto apporto di legno. Al palato si esprimono appieno le caratteristiche di austerità tipiche del Nebbiolo, dove suadenza, sapidità ed il giusto tannino rendono alla bocca una cornice vellutata ed avvolgente.

    Valutazioni:  Antonio Galloni  94/100    James Suckling   92/100

  • Pelissero – Barbaresco Docg. “NUBIOLA” 2013

    29,30

    Ultimo nato tra i nostri Barbaresco, le prime bottiglie risalgono al 2001. Appartiene ad una denominazione importante per storia, tradizione e cultura ed ha tutta la forza e la complessità che un grande vitigno riesce ad esprimere. Il marchio Nubiola indica infatti il nome con il quale nello storico trattato di agricoltura De Ruralium Commodorum (1330), Pier Dè Crescenzi (giurista bolognese) indica uno dei migliori vitigni noti a quel tempo raccontando di “una spezie di uva nera detta Nubiola… la quale è meravigliosamente vinosa… e fa vino ottimo”. Oggi noi lo chiamiamo Nebbiolo (Nubiola si pronuncia con l’accento sulla o).

    La varietà Nebbiolo che compone per il 100% il vino Barbaresco è il punto focale di questo vino che consideriamo il Barbaresco di partenza, la base dalla quale partire per arrivare al meglio sulle nostre due selezioni. Proprio per la diversa composizione dei terreni di provenienza, le conseguenti tecniche di vinificazione utilizzate e per la storicità che abbiamo voluto esprimere con il nome, risulta essere un Barbaresco molto tradizionale. Viene vinificato in vasche di acciaio a temperatura controllata con follature meccaniche periodiche, successivamente affinato in legno dosando piccole botti e grandi fusti di rovere da 50 Hl a seconda delle caratteristiche dell’annata sempre con l’intento di esaltare le caratteristiche varietali del Nebbiolo.

    Colore di un bel rosso rubino vivo ed invitante, si presenta all’olfatto con note floreali e fruttate che spaziano dalla frutta rossa matura alle tipiche note di erbe officinali. Morbido, sapido e vellutato allo stesso tempo lascia sulle papille gustative una nota di dolcezza e rotondità tipica delle uve mature, con una chiusura leggermente asciutta ed astringente che contraddistingue da sempre il Nebbiolo.