Tenuta LUCE – Toscana Igt. Supertuscan “LUCE” 2019
104,40€Il vino Luce dell’azienda Luce della Vite nasce da un connubio perfetto tra la struttura e l’eleganza del Sangiovese e la rotondità e la morbidezza del Merlot. Grazie alla collaborazione dei Marchesi De’ Frescobaldi e a Robert Mondavi, è stata avviata questa opera innovativa di unire i due vitigni.
La vinificazione prevede una fermentazione in acciaio inox a temperatura controllata inferiore ai 30°C, della durata di 12 giorni, con una macerazione sulle bucce di 4 settimane, a cui segue una fermentazione malolattica in barrique e un affinamento di 2 anni sempre in barriques per l’85% nuove e per il 15% di 2° passaggio, con conclusivo affinamento a gennaio.
“Rosso rubino scuro. Naso molto espressivo di cassis, mirtilli macinati, uso nobile del legno, un accenno di ceralacca, note maltate fini nel finale. Al palato con molto succo e tannino vigoroso, si diffonde sulla lingua, con belle note speziate, corposo, nel finale, tuttavia, un po’ aspro e ancora molto giovane.” Falstaff
“Questo vino italiano è un’icona a sé stante e dimostra di essere eccezionalmente versatile e gradevole anno dopo anno. Il bouquet è caratterizzato da frutti scuri, ciliegia cotta e molto rovere speziato e tabacco dall’invecchiamento in barrique.” Wine Advocate
“Colore ricco e profondo che evoca aromi di ciliegie nere, more, prugne, catrame, erbe selvatiche e spezie. Denso, ma fresco, con tannini fini nel finale. Ben integrato e lungo.” Wine Spectator
“Il primo ‘blend’ a base Sangiovese a Montalcino, capace di mantenere negli anni l’equilibrio incantato tra Sangiovese e Merlot. Quadrante nord-ovest della ‘collina’ che torna all’olfatto, aperto da note di lampone nero, poi maggiorana, rabarbaro e liquirizia, con beva sapida-salata, succosa e croccante, ritorno fruttato e sensazioni di liquirizia.” Luca Gardini
“Aromi sofisticati di matita, grafite e ribes nero. Anche accenni di olive nere ed erbe aromatiche. Corposo, ma denso e profondo, con super precisione e intensità di tannini. Incredibile equilibrio di struttura e finezza in questo vino. Lascialo riposare in cantina. Meglio dopo il 2027.” James Suckling
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