Vietti-Barbera d’Alba Doc. “VIGNA SCARRONE” 2013
33,10€
Dal vigneto singolo Scarrone sito in Castiglione Falletto con esposizione sud-est. Macerazione a freddo pre-fermentativa. Fermentazione alcolica per circa due settimane in tine di acciaio aperte, con fungature meccaniche, délestage e diversi rimontaggi. Dopo la fermentazione alcolica, avviene una macerazione post-fermentativa con le bucce, il tutto viene poi svinato e quindi trasferito in barriques per la malolattica.
Invecchiamento: circa 18 mesi tra barriques, botte e acciaio.
James Suckling
Il carattere verde chiaro del chicco di caffè e della prugna è allettante. Corpo medio, acidità brillante e finale sapido. Sempre un barbera preferito. Delizioso ora. (11/2016)
Vinous / Antonio Galloni
La Barbera d’Alba Scarrone 2013 è densa, potente e concentrata nel bicchiere, con un’energia formidabile ovunque. Una bellezza oscura e sontuosa, il 2013 avrà bisogno di tempo per sviluppare tutta l’ampiezza dei suoi aromi. C’è molto da aspettare. Nel complesso, le Barbere 2013 sono sobrie nello stile, sia un riflesso dell’annata fredda che uno spostamento stilistico verso la grande finezza di Vietti. (12/2015)
Valutazioni: James Suckling 92/100 Antonio Galloni 90/100 The Wine Front 92/100
Quando bere: 2015/2024
Disponibile
Descrizione
La cantina Vietti ha sede a Castiglione Falletto, nel cuore delle Langhe, una delle zone più vocate al mondo per la produzione di grandi vini. Fondata a fine Ottocento da Mario Vietti, ha iniziato a produrre vini sin dal 1919. Una figura fondamentale nello sviluppo della cantina Vietti è certamente rappresentata da Alfredo Currao, enologo che dagli anni Cinquanta ha selezionato e vinificato uve provenienti dai singoli vigneti, dando vita, nel 1961, ai primi “cru”: il Barolo Rocche e il Barbaresco Masseria. Non ci stupisce l’importanza riservata al Barolo e al Barbaresco, simboli del Piemonte e dell’Italia vitivinicola in tutto il mondo, maestosi biglietti da visita della grandezza del Nebbiolo. Ma il Piemonte è anche sinonimo di Barbera, altra eccellenza della produzione di Vietti, e di pregiati vini bianchi.
A tal proposito è doveroso ritornare alla figura di Alfredo Currao, soprannominato il “padre dell’Arneis” per aver riscoperto questa qualità di uva nel 1967 e per essere stato il primo a vinificarla in purezza. A distanza di alcuni decenni, l’Arneis è divenuto il vino bianco più importante delle Langhe e uno dei più apprezzati in tutta Italia.
Un’altra peculiarità della produzione di Vietti è rappresentata dalle etichette d’autore, pregevole iniziativa che ha coinvolto artisti del calibro di Gianni Gallo, Pietro Cascella, Pier Paolo Pasolini e tanti altri. La competenza e la lungimiranza degli uomini hanno saputo unirsi alle infinite potenzialità del Piemonte: così Vietti viene oggi considerato uno dei più autorevoli esponenti nel variegato mondo del vino e rappresenta nel modo migliore l’eccellenza delle bottiglie made in Italy.