ESAURITO

Ulysse Collin – Champagne AOC “Les Enfers” Blanc de Blancs Extra Brut

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La fermentazione alcolica e Malolattica da lieviti indigeni avvengono spontaneamente in fusti di rovere francese con il 10% di vino di riserva che trascorre un anno in più in botte, con successiva rifermentazione in bottiglia secondo il metodo champenoise. Il vino non subisce filtrazioni, ma attende il passaggio a freddo con l’arrivo delle basse temperature naturali dell’inverno. Una volta imbottigliato, lo Champagne Extra Brut Blanc de Blancs “Les Enfers” sosta sino a 4 anni sui lieviti in cantina per poi essere sboccato alla volée e con un basso residuo zuccherino, per far risaltare al meglio il territorio.
Si tratta di un piccolo vigneto vicino al vigneto Les Roises di Collin nel suo villaggio natale di Congy, nel Coteaux du Morin settentrionale. Le viti sono esposte a est (rispetto all’esposizione a sud di Roises) e sono piantate su suoli argillosi con sottosuolo ricco di calcare.
Questo champagne è l’ultimo nato in casa Collin e si tratta del terzo blanc de blancs della gamma, prodotto solo in 1500 bottiglie.
Il naso è evidentemente legato a note di frutta tropicale, pur denotando senza dubbio la sua natura di Chardonnay di Champagne. Più articolata e interessante la bocca, molto verticale e con una bollicina fine e fitta, ancora giocata sulla tropicalità e con un legno appena – ma piacevolmente – avvertibile, soprattutto freschissima, capace di distendersi in profondità con autorevolezza, al punto da essere uno di quei (grandi) vini che ti arriva fin dietro la nuca. Chiusura molto elegante su una mineralità salina. Può spiazzare, ma poi sa farsi valere!

Quando bere:  2020/2027

Dato il loro valore, le bottiglie di pregio come questa non sono soggette a eventuali promozioni.

ESAURITO

Descrizione

La famiglia Collin ha una storia di coltivazione della vite nel villaggio dal 1812, ma l’azienda moderna è stata fondata nel 2003, quando Olivier Collin ha riguadagnato 4,5 ettari (11 acri) di vigneti che erano stati affittati a un negoziante – le operazioni di piccoli coltivatori rimangono rare in l’area. I restanti 4 ettari della famiglia (10 acri) sono passati sotto il suo controllo nel 2005, così come gli impianti di vinificazione e la cantina.
Dopo il 2003, vendemmia in cui il gelo ha reso necessaria la svendita del raccolto, nel 2004 è stato prodotto un unico vino iniziale: un Blanc de Blancs della parcella Les Perrières. Nel 2006 è seguito un Blanc de Noirs dell’appezzamento di Les Maillons vicino a Sézanne. Il portafoglio comprende anche un rosé saignée di quest’ultimo sito, più altri due Blanc de Blancs degli appezzamenti di Les Enfers e Les Roises. Tutti i vini sono Extra-Brut .
Ogni cuvée è specifica per parcella; inoltre la prima e la seconda spremitura per ogni sito vengono vinificate separatamente, e affinate a parte per almeno un anno prima dell’assemblaggio. Influenzato dal suo apprendistato con Anselme Selosse, i vini base vengono fermentati e maturati in botti di rovere.

Informazioni aggiuntive

Carta dei Vini

Produttore

Vitigni

Gradazione

Paese

Formato

Anno