Philipponat – Champagne Blanc de Noirs Extra Brut 2015 (astucciato)
79,00€
100% Pinot Noir provenienti dalla Montagna di Reims e dai vigneti di Mareuil-sur-Ay e Ay. Prima torchiatura di uve raccolte esclusivamente nei Premier e Grand Cru. Vinificazione tradizionale senza ossidazione prematura. Fermentazione malolattica parziale per i vini in vasche inox, vinificazione senza malolattica dei vini elaborati in legno (50%). Dosage Extra Brut (4,25 g/l). Invecchiamento da 5 a 7 anni per ottenere la maggior complessità del vino e lasciar fuoriuscire gli aromi secondari e terziari caratteristici dell’invecchiamento prolungato sui lieviti. Colore oro chiaro. Naso fresco e raffinato, con aromi fruttati: pera, mela e agrumi con un tocco di bergamotto. Evolve poi su note speziate e affumicate. In bocca note fruttate di pera e scorza d’arancia confit. Finale speziato di pepe bianco. Bella mineralità.
Valutazioni: Wine Enthusiast 95/100
Disponibile
Descrizione
Philipponnat è una casa di Champagne francese di proprietà dell’omonima famiglia la cui storia vinicola nella regione risale al XVI secolo quando erano coltivatori e commercianti, fornendo vino alla corte di Luigi XIV. Le cantine settecentesche dell’azienda facevano parte del Château de Mareuil.
L’azienda è particolarmente nota per le cuvées deluxe vintage Clos des Goisses ( brut e rosé ), prodotte e denominate per un vigneto murato di 5,5 ettari (13,6 acri) su un pendio non ombreggiato di 45 gradi esposto a sud, che è considerato fornire il terroir più caldo della regione. La collezione comprende anche la linea Royale Réserve non vintage e un’ampia selezione di stili di vini d’annata.
In totale l’azienda dispone di 17 ettari (42 acri) di vigneti ad Aÿ, Mareuil-sur-Aÿ e Avenay, tutti classificati come Premier o Grand Cru . In cantina, Philipponnat utilizza una forma di solera sistema di invecchiamento per la componente vino di riserva dei suoi blend non millesimati, mescolando da un quarto a un terzo del vino di riserva invecchiato in botte con la produzione dell’anno in corso e conservando una parte di questa miscela per formare il vino di riserva per l’anno successivo. La casa afferma di essere la prima ad indicare sulla retro etichetta l’annata principale utilizzata nei blend non millesimati, insieme al livello di dosaggio e alla data di sboccatura.