La Brancaia – Rosso Toscana IGT ILATRAIA 2019 (BIO)

44,30

LA POTENZA INCONTRA L’ELEGANZA

L’Ilatraia è il nostro vino di punta della Maremma: è corposo e colpisce per la sua freschezza, precisione ed eleganza. Questo vino mostra un perfetto equilibrio tra maturità e finezza. È estremamente setoso e levigato con tannini morbidi tipici della costa toscana. La miscela di 40% Petit Verdot, 40% Cabernet Sauvignon e 20% Cabernet Franc mostra tutta la bellezza di questo terroir. Non da ultimo perché i tre vitigni possono maturare perfettamente senza irrigazione. Ilatraia matura in barriques francesi mezze nuove per 18 mesi e poi matura in bottiglia per almeno un anno. “Che equilibrio tra maturità e finezza.

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“Rubino intenso e brillante. Si apre con note leggermente affumicate, poi molte spezie, semi di coriandolo e cardamomo, infine prugna scura. Pieno e intenso nell’attacco e nell’andamento, si apre con un tannino avvincente e corposo, gripposo, ma mostra anche molto frutto succoso, finale lungo.” FALSTAFF

“L’Ilatraia 2019, il vino di punta di Brancaia in Maremma, si presenta sin dall’inizio impetuoso e rigoglioso. Un’intera gamma di sfumature speziate e sapide avvolgono il frutto blu scuro e nerastro. Questo inebriante blend è oggi molto espressivo. More, espresso, liquirizia e cuoio culminano nel finale lussureggiante.” VINOUS

“Questo vino si presenta con un naso estremamente erbaceo, dall’origano al timo alle foglie di pomodoro. Trasmette anche la sapidità pepata del peperone, la profondità del terreno appena trasformato e un tocco finale di ciliegie acide. Il palato continua il tema, con altri peperoni e ciliegie, ma anche pomodori secchi e aceto balsamico. I tannini levigati e coerenti rendono l’equilibrio tra il salato e il dolce divertente e sottile.” WINE ENTHUSIAST

“È un’espressione generosa e stratificata con frutti scuri, cioccolato da forno ed eleganti spezie. Ho assaggiato questo vino insieme all’annata 2018, che ha mostrato molto più equilibrio grazie all’anno di invecchiamento aggiuntivo. Sulla base di questa osservazione, raccomando una finestra di consumo più lunga per questo vino. Il 2019 mostra molta frutta primaria, luminosità e concentrazione.” WINE ADVOCATE

“Ha aromi di more, ribes nero, olive nere, cedro, cioccolato fondente, praline, mandorle salate e menta. Anche di canna di fucile e grafite. Cremoso e lusinghiero, con tannini vellutati e un corpo pieno. Deliziose note di cioccolato salato. Tanta potenza e concentrazione, pur rimanendo elegante. Lungo.” JAMES SUCKLING

Valutazioni:  Antonio Galloni/Vinous  94/100     Wine Advocate/Robert Parker    95/100
                         Falstaff   95/100     James Suckling  97/100        Wine Enthusiast   94/100

Quando bere:   2023/2042

 

Disponibile

Descrizione

La cantina Brancaia è un’importante realtà toscana, che da oltre 40 anni produce grandi vini nell’area del Chianti e della Maremma. Nel 1981, Brigitte e Bruno Widmer hanno acquistato la proprietà con il desiderio di farne un’eccellenza del territorio. Il timone della cantina è oggi nelle mani di Barbara Widmer, che dopo gli studi in enologia, gestisce tutte le attività della tenuta coordinando un team di fidati collaboratori. La filosofia non è mai cambiata. Fin dalla fondazione, l’unico obiettivo è stato cercare di ottenere la massima qualità senza compromessi. La produzione si è sempre ispirata alle tradizioni del territorio, con una particolare attenzione al tema della sostenibilità. Dalla gestione della vigna alle scelte in cantina, si sono sempre cercate le soluzioni che potessero garantire di operare in armonia con l’ambiente naturale.

In campagna si seguono i principi dell’agricoltura biologica, nel rispetto della natura e della biodiversità, in modo d’avere piante naturalmente resistenti, che producono uve sane e genuine. Grazie a un’accurata analisi dei suoli, sono stati selezionati i cloni e i portainnesti più adatti, in modo ottenere il meglio da ogni vitigno. Il tema della sostenibilità non riguarda solo la campagna, ma anche le pratiche di cantina, con la scelta di un’enologia leggera e poco invasiva, basata su fermentazioni spontanee e lieviti indigeni. Tutta l’azienda è ispirata a principi di sostenibilità, con utilizzo di energia rinnovabile prodotta con impianti fotovoltaici.

Informazioni aggiuntive

Carta dei Vini

Produttore

Anno

Vitigni

Gradazione

Paese

Regione

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