Binomio Az. Agr. – Montepulciano d’Abruzzo DOC. “BINOMIO” Riserva 2016
28,90€
In cantina ci affidiamo ad un approccio non invasivo. Utilizziamo semplici pratiche enologiche che consentono di ottenere un vino fresco e netto, non sovraestratto.Diraspatura dell’uva. Macerazione e fermentazione in tini verticali. Svinatura, pressatura e fermentazione malolattica. Travaso in barrique nuove e di secondo passaggio. Affinamento per un periodo di 15 mesi, scelta delle barrique, travaso, nessuno collaggio e leggera filtrazione prima dell’imbottigliamento.
Rubino scuro con una bordatura viscosa rossa; naso molto intenso di concentrato di fragoline di bosco, mora, altri frutti rossi selvatici e spezie. Al palato si presenta potente, di spessore con un tannino maturo e importante ma in grande equilibrio. Chiude senza spigoli, fresco e con notevole persistenza aromatica.
Valutazioni: Raffaele Vecchione 92/100
Quando bere: no info
Disponibile
Descrizione
Binomio significa letteralmente due nomi.
Nella primavera del 1997 Stefano Inama (Inama Azienda Agricola) e Sabatino Di Properzio (Fattoria La Valentina) si incontrarono in occasione di Prowein a Dusseldorf. Ne nacque un’amicizia, e l’idea di produrre assieme un grande Montepulciano d’Abruzzo, sontuoso ma moderno. La visione era dunque quella di un vino potente ma dai tannini maturi, che potesse essere aperto e bevuto subito. Spesso le grandi riserve storiche di Montepulciano d’Abruzzo hanno infatti bisogno di lunghi tempi di decantazione per esprimersi al meglio.
Certamente il progetto scaturì dalla comune passione dei due produttori per il territorio abruzzese: l’Abruzzo è “forte e gentile”, una regione dall’enorme fascino ma poco visitata.
Fattoria La Valentina e Azienda Agricola Inama svilupparono il progetto nelle prime due annate ’98 e ’99, mettendo a punto la ricetta per valorizzare questo vitigno.
Il decollo vero e proprio dell’operazione avvenne nel 2000 con l’acquisizione del vigneto in Località San Valentino in Abruzzo Citeriore: una vecchia vigna di 4,2 ettari, piantata negli anni Settanta, al margine del parco Nazionale della Majella.
Da qui in poi, Binomio si fece strada umilmente, annata dopo annata, diventando un punto di riferimento tra i migliori vini della regione.